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Aqualix


Mar 03/05/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Aqualix è il nome di una procedura di medicina estetica che ha come fine la riduzione delle masse adipose localizzate del corpo umano, sfruttando una tecnica non chirurgica ma chimico-fisica; ideata nel 2002 dal dottor Motolese, questa tecnica consiste nell’iniezione di una soluzione appositamente lipolitica, che va a dissolvere le adiposità localizzate, attraverso delle sedute programmate ogni circa venti giorni. La procedura Aqualix è diffusa in tutto il mondo e presenta bassi profili di rischio, a patto che sia prescritta da un medico specializzato in medicina estetica, l’unico in grado di capire quando, come e con quale frequenza effettuare le iniezioni.

COS’È

Aqualix è una tecnologia brevettata, utilizzata nel campo della medicina estetica a scopo lipolitico, ossia di provvedere alla dissoluzione di zone di grasso localizzato, senza ricorrere a sedute di chirurgia invasiva con aspirazione dell’adipe.

Il preparato Aqualix che viene iniettato contiene delle sostanze contenute normalmente nell’organismo, in grado di sciogliere le riserve adipose sfruttando la tensioattività della sostanza stessa.

Il principio sfruttato nella procedura Aqualix è il medesimo dell’azione degli acidi biliari verso i grassi ingeriti tramite l’alimentazione; gli acidi biliari presentano una porzione della molecola polare, ossia molto interagente con l’acqua, e un’altra porzione apolare, attrattiva verso i grassi. Questa proprietà duale degli acidi biliari (e in questo caso della miscela Aqualix) si attua facendo sì che la porzione apolare si leghi ai grassi emulsionandoli e la porzione polare si leghi alla fase acquosa interstiziale, in maniera da poter essere veicolata al tessuto.

INDICAZIONI

La procedura Aqualix è indicata in tutte quelle persone che vogliono provvedere al trattamento delle adiposità localizzate senza fare ricorso a liposuzione o interventi invasivi di chirurgia plastica, nelle seguenti zone del corpo:


  • Interno cosce;

  • Addome e fianchi;

  • Regione glutea;

  • Ginocchio e parte inferiore della coscia;



 

PRE-TRATTAMENTO

Prima di sottoporsi alle sedute di trattamento Aqualix non vi sono indicazioni particolari da seguire, tuttavia è doveroso, da parte del medico di medicina estetica, procedere a una dettagliata raccolta anamnestica del paziente, seguita da un esame obiettivo generale; l’esame obiettivo si avvale di una primaria fase ispettiva, durante la quale il medico visiona con accuratezza l’area del corpo interessata dalla raccolta adiposa, ne stima al tatto la consistenza ed eventualmente la documenta ricorrendo alla fotografia, per un eventuale raffronto post-trattamento.

Dopo aver raccolto queste informazioni e prima di procedere ai test di tolleranza immunitaria, possono essere prescritti degli esami ematochimici di routine quali l’emocromo, la funzionalità delle piastrine e gli indici aspecifici di flogosi, come VES e PCR.

Devono anche essere evidenziate, nel corso della visita, eventuali idiosincrasie al trattamento come allergie o disfunzioni immunitarie, in quanto il preparato ad azione lipolitica potrebbe suscitare delle importanti risposte a livello immunologico.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento di medicina estetica Aqualix si avvale di più fasi, in genere disposte nel seguente ordine:

  • Accurata disinfezione dell’area cutanea eletta al trattamento a base di soluzione sterilizzante come clorexidina al 2 % o iodopovidone;

  • Somministrazione di pomata anestetica, in genere a base di lidocaina (può non essere sempre applicata);

  • Iniezione e inoculazione del preparato lipolitico Aqualix per circa 15 minuti di tempo;

  • Detersione dei punti di iniezione ed eventuale medicazione, nel caso di piccoli sanguinamenti.


POST-TRATTAMENTO

La procedura Aqualix non è dolorosa ma, nelle ore e nei giorni successivi all’esecuzione del trattamento, possono essere accusati dei piccoli gonfiori o formicolii a livello dei siti di iniezione, di durata passeggera e intensità molto modesta.

Nei giorni successivi al trattamento bisogna astenersi dall’applicazione di cosmetici e lozioni e da qualsiasi fonte di calore, compresi raggi UV di origine solare o artificiale (trattamenti abbronzanti).

A seconda dei casi e della valutazione del medico, sono previste dalle quattro alle dieci sedute totali, con un intervallo di almeno due settimane tra un trattamento e il successivo.

RISCHI E COMPLICAZIONI

La procedura intralipolitica Aqualix è in genere esente da rischi e complicazioni; tuttavia, in alcuni casi potrebbero essere segnalate reazioni avverse, qui elencate in ordine decrescente di frequenza:

  • Riferita sensazione di formicolio nel sito di iniezione;

  • Gonfiore nel sito di iniezione;

  • Arrossamento nel sito di iniezione;

  • Protratta sensazione di corpo estraneo nel sito di iniezione;

  • Reazione allergica con rash cutaneo o sistemica anafilattica.


 

FONTI:

  • Emanuale Bartoletti, Fulvio Tomaselli. Manuale di medicina estetica. Parma: Acta Medica; 2014.

  • Alberto Massirone. Trattato di medicina estetica. Padova: Piccin; 2010.


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