Il trucco semipermanente (o trucco permanente) grazie alla micro pigmentazione (consiste nell’introduzione di piccole quantità di pigmento nello strato dermico più superficiale della pelle) viene usato a fini estetici o correttivi.
Trucco semipermanente: che cos'è?
Il trucco semipermanente o micropigmentazione è simile ad un
tatuaggio.
La micropigmentazione può essere suddivisa in:
- micropigmentazione estetica: trucco permanente o semi permanente usata per fini estetici per sopracciglia, occhi e labbra
- micropigmentazione correttiva: serve per correggere errori precedenti
- micropigmetazione ricostruttiva (medica Ricostruttiva): Si usa per il camouflage di cicatrici, per il labbro leporino, per ipopigmentazione (la vitiligine e macchie), per la repigmentazione dell’areola mammaria
- micropigmentazione ricostruttiva del cuoio capelluto (tricopigmentazione) per ricreare il cuoio capelluto in caso di alopecia o calvizie.
Alcune di queste tecniche richiedono un intervento di un professionista che abbia una formazione che vada ben oltre quella del trucco estetico semipermanente di base.
Trucco semipermanente: differenze tra micropigmentazione e tatuaggio
Si distinguono per:
- tecnica di applicazione
- apparecchiatura usata
- profondità di applicazione nella pelle
- durata del colore
- tipo di pigmento
- competenze professionali
Trucco semipermanente: quali apparecchiature si usano?
La micropigmentazione si esegue grazie all’uso di uno specifico apparecchio, che con piccolissimi fori sottocute, può iniettare il pigmento bioriassorbibile.
Questo apparecchio consente di realizzare, grazie all’uso di varie tecniche, nell’ambito del trucco estetico semipermanente:
- punti luce
- ombreggiature
- sfumature
- effetto ombretto
- matita
- effetto volumizzante delle labbra
- altri
inoltre consente grazie allo studio delle scale dei colori dei pigmenti di:
- camuffare (camouflage)
- correggere forme e colori
Trucco permanente o semipermanente?
Sono la stessa cosa, a secondo degli scopi per i quali si usano che siano correttivi o cosmetici, si dovranno usare colori che con il tempo svaniscono.
Trucco semipermanente: le fasi
Le fasi sono:
- la consultazione
- l'applicazione di pigmento
- una o più visite di controllo per valutare il lavoro, la guarigione, il colore del pigmento ed eventuali correzioni e ritocchi
Trucco semipermanente: chi ne potrebbe beneficiarne?
I candidati ideali sono:
- chi non ha problemi di guarigione delle ferite
- coloro che desiderano valorizzare il proprio aspetto
- persone che non possono usare i cosmetici tradizionali a causa di allergie e sensibilità della pelle
- coloro che non vogliono preoccuparsi di rifarsi il trucco
- individui che presentano difficoltà motorie ad applicare il trucco per malattie o altre cause
- chi ha subito interventi o deve fare delle correzioni
Che tipo di trucco semipermanente si può fare?
Il trucco può essere molto marcato o appena accennato.
Il trucco semipermanente si può usare per:
- sopracciglia (diradamento, imperfezioni, alopecia ecc)
- occhi superiore e inferiore
- definizione, volume e colore delle labbra
- camouflage delle cicatrici
- valorizzazione delle ciglia
- ricreare i capelli (tricopigmentazione) grazie alla tecnica dell’effetto rasato o dell’infoltimento
- ripigmentazione dell’areola, dopo interventi chirurgici grazie alle tecniche tridimensionali
- correggere o migliorare i risultati dell’intervento di imperfezioni congenite come le labbra leporine
- cicatrici di vario genere, post interventi chirurgici, mastoplastica, mastectomia parziale o totale
- correzione della vitiligine
- camouflage su macchie ipo e ipercromiche
Trucco semipermanente: quanto tempo rimane?
La durata del colore varia da persona a persona, ma in genere è di circa 1 anno. Esistono delle variabili che possono influire sulla durata del colore che sono:
- stile di vita (esposizione al sole)
- fattori ambientali
- tipo di pelle
- rinnovamento cellulare
- colore usato
- prodotti topici applicati sulla pelle
- attività sportiva
- farmaci
Proprio per mantenere il colore della stessa intensità si dovrà ricorrere a delle ri-pigmentazioni annuali.
Trucco semipermanente: quali sono i pigmenti che si usano?
Il trucco semipermanente, usa degli specifici pigmenti Bioriassorbibili (I pigmenti bioriassorbibili sono regolamentati dalla legge europea per l’uso che se ne deve fare).
Questi pigmenti sono funzionali per:
- garantire una durata temporanea del colore( senza cambiamenti di tonalità )
- tollerabilità e riduzione delle allergie
- riduzione dei rischi
Trucco semipermanente: I pigmenti provocano allergia?
le allergie al pigmento sono considerate rare.
Alcuni medici raccomandano che le persone con allergie o allergie al trucco possano sostituire i prodotti cosmetici per il trucco con il trucco semipermanente.
Il rischio di allergie è comunque da tenere sempre in considerazione.
Trucco semipermanente: chi lo esegue?
La micropigmentazione che sia estetica o correttiva deve essere eseguita da un professionista:
- preparato in materia, competenza, formazione ed esperienza
- che utilizza prodotti appositi: aghi, i pigmenti e i vari materiali sono sterili e monouso
- che si attiene al protocollo igienico rispetto delle normative delle leggi vigenti in materia
- usa attrezzature specifiche e conosce le manovre da fare con il dermografo
- conosce la pigmentologia
La micropigmentazione paramendicale richiede:
- una formazione superiore a quella di base
- collaborazione con l’equipe medica
- interventi che sono vere e proprie terapie
- professionisti del settore per migliorare i risultai del trapianto
Trucco semipermanente: quanto dura la procedura?
La procedura durerà circa 2-2 ore e mezzo fino a 3 ore, a seconda della tecnica e la zona.
I ritocchi o la rigenerazione del colore avranno una durata inferiore.
Trucco semipermanente labbra: prima e dopo la procedura
1 settimana prima della procedura:
- NO sole o solarium
- NO peeling, epilazione sul viso, esfoliazione
24 ore prima della procedura sono da evitare:
- caffè
- tè forte
- tutti i prodotti che contengono caffeina
- farmaci con effetto stimolante
- alcool
- acido acetilsalicilico
- cibi pesanti e piccanti
Affinché il processo di guarigione avvenga in modo corretto e veloce, durante i primi 7 giorni dopo la procedura si dovrebbe evitare:
- solarium e sole
- sauna
- piscine
- il contatto prolungato con l'acqua
- sfregamento
- unguenti e creme al fine di accelerare il processo di guarigione NON prescritti, e non consigliati da uno specialista
Durante il processo di guarigione è necessario:
applicare solo i prodotti consigliati dallo specialista che ha eseguito la procedura e che spiegherà anche come applicarli.
Trucco semipermanente: il dolore
Molte persone provano:
il medico sarà in grado di consigliare cosa fare per alleviare questi problemi.
Trucco semipermanente: è sicuro?
Se sono soddisfatte:
- Sterilizzazione
- Disinfezione
Il trucco semipermanente dovrebbe essere sicuro.
Le cose importanti sono:
- Gli aghi devono essere sterili monouso
- devono essere aperti davanti al paziente
- Gli aghi monouso una volta usati devono essere messi in appositi contenitori per il loro smaltimento
- Si devono usare dispositivi di protezione individuale
- Pigmenti sterili aperti davanti al paziente e smaltiti in appositi contenitori
Trucco semipermanente: quando fare i ritocchi o le correzioni
I colore e la forma cambiano con il tempo. Prima di procedere con correzioni o ritocchi la guarigione deve essere completa.
Trucco semipermanente: ci sono effetti collaterali durante o dopo la procedura?
Si tra questi i più comuni sono:
- sanguinamento
- lividi
- individuali e diversi da persona a persona
Trucco semi-permanente: controindicazioni
Anche se la micropigmentazione è una procedura estetica lo strato superiore (strato protettivo) della pelle viene danneggiato.è importante conoscere e riconoscere tutti i possibili rischi e le controindicazioni. lo specialista prima di eseguire la procedura è tenuto a informare sui possibili rischi.
Le controindicazioni sono:
- reazione allergica al pigmento
- modifiche strutturali dello strato di pelle nella trama data (nuove formazioni, cicatrici cheloidi, verruche, melanomi, psoriasi, cloasma, nevo, cancro della pelle).
- mestruazioni
- congiuntivite
- gravidanza e allattamento
- filler e interventi chirurgia plastica eseguiti da meno di sei mesi
- infezioni locali
- cheloidi
- altri danni cutanei nella zona della presunta micropigmentation (dermatite locale, contusioni, solari o qualsiasi altro ustioni, ecc )
- eruzioni cutanee
- herpes sulle labbra
Alcune controindicazioni possono essere temporanee, mentre altre sono assolute.
È necessaria l'autorizzazione di un medico per la procedura in caso di:
- diabete
- malattie cardiovascolari
- epilessia
- cancro
- malattie della coagulazione del sangue
- altre malattie
Tra i rischi quelli più comuni sono:
- reazioni allergiche
- reazioni cutanee (infiammazioni, edemi, arrossamenti, prurito nel processo di guarigione)
- Herpes labialis (durante l'esecuzione della procedura sulle labbra)
- cheloidi (se esiste la predisposizione)
Se lo specialista viola le regole di sicurezza igienica, si possono avere i seguenti rischi:
- infezioni locali
- infezioni generali
- epatite
- HIV
Aldilà del mero valore estetico molti lo definiscono il "make up del futuro" il trucco semi-permanente è considerato anche uno strumento di correzione quando ci sono problemi (ad esempio labbro leporino, post mastectomia).