Il trucco permanente consiste in una tecnica di make-up volta a donare un effetto estetico costante e duraturo sul volto, potendo contare su un viso sempre luminoso e vivo. Quando viene effettuato, i risultati sono pienamente visibili sul volto per un lungo periodo, ricorrendo solo a piccoli ritocchi una volta all’anno. A differenza del tatuaggio, i suoi pigmenti possono essere riassorbiti.
Che cos'è il trucco permanente?
E' una procedura cosmetica in cui si ricerca un
effetto di make-up sempre radioso e brillante, senza essere costretti a ritocchi continui. Il vantaggio di questo trattamento consiste nell’evitare di trascorrere molto tempo ogni volta per truccarsi.
Quando viene applicato i risultati permangono in modo permanente, in alcuni casi per diversi anni oppure tramite ricorso a
ritocchi semestrali o annuali.
A cosa serve il trucco permanente?
La
tecnica del trucco permanente funziona in maniera similare a quella di un tatuaggio e infatti entrambi prevedono l’instillazione di pigmenti nel
derma cutaneo. La differenza sostanziale che risiede tra le due procedure è che i pigmenti del tatuaggio non possono essere riassorbiti, conferendo un effetto vita natural durante.
Può essere applicato a mestiere in varie zone del viso, soprattutto per
ridefinire il contorno degli archi sopraccigliari e delle labbra, sempre facendo ricorso a pigmenti totalmente bioriassorbibili.
Il grande vantaggio di questa tecnica cosmetica è che, pur avendo un risultato duraturo, esso non è mai permanente in maniera definitiva e
i pigmenti vengono gradualmente riassorbiti nel derma.
Le porzioni del viso che sono più di frequente interessate sono il contorno degli occhi, degli archi sopraccigliari e delle labbra, tre zone che progressivamente mostrano i segni dell’incedere dell’età.
Trucco permanente in medicina estetica
Le principali indicazioni in campo estetico riguardano:
Può essere effettuato sul contorno degli occhi e il fine è quello di indurre uno sguardo più deciso e vivo, che sia aumentato nell’espressività.
Con il trucco permanente e quindi con l’eyeliner è possibile cambiare secondo i propri desideri la forma del contorno occhi, ricercandone quella che più si adatta al viso della persona.
- Trucco Permanente sopracciglia
Un inestetismo ritenuto abbastanza sgradevole dalle donne è la progressiva scomparsa dei peli dalle sopracciglia e per correggere questo difetto si ricorre spesso al trucco permanente degli archi sopraccigliari.
Tramite il trucco permanente o, in alternativa, il trucco semi-permanente o
micro-blading, è possibile ricostruire per intero la forma del sopracciglio, donandogli anche una conformazione “finta folta” se lo si desidera.
Questo tipo di trattamento viene spesso richiesto anche dagli uomini dal momento che l’atteggiamento dell’arco sopraccigliare costituisce un fattore importante nel permettere l’armonia e l’espressività del viso e nel trasmettere emozioni.
Può essere applicato anche e soprattutto al contorno delle labbra per conferire un maggior effetto volumizzante alle labbra stesse o per attenuare eventuali difetti ivi presenti.
Anche la recidivizzazione dell’
herpes labialis può residuare delle cicatrici come inestetismo e l’applicazione del trucco permanente può occultare questo sgradevole effetto.
Esso interviene anche nel donare alle labbra un effetto pieno e corposo, in quanto col passare dell’età esse perdono di volume e tendono a raggrinzirsi.
In questa fattispecie, è possibile avvalersi dell’utilizzo di tecniche cosmetiche differenti, le quali conducono tutte allo stesso risultato: delle labbra con un effetto più pieno e carnoso e con inestetismi attenuati.
Rischi, complicazioni ed effetti collaterali
Questa procedura cosmetica sicura e indolore e
non presenta particolari effetti collaterali, dal momento che, a differenza del tatuaggio, i pigmenti impressi nella cute sono poi riassorbibili in maniera completa.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
FONTI:
- Andrea Bovero, Dall’inestetismo al trattamento cosmetico, Tecniche Nuove, 2011.
- Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.
- William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology,
- Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.
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