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Crioterapia

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Mer 06/11/2019 | Dott. Di Mattei Di Matteo Oreste

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La crioterapia nasce come trattamento dell’artrite reumatoide. Nel corso degli anni ha trovato sempre più applicazioni in medicina fino all’uso in medicina estetica.

Che cos’è la crioterapia?


La crioterapia è un trattamento che usa il freddo inteso,  prodotto dall’azoto liquido, per il trattamento di:

  • lesioni cutanee (le verruche)

  • medicina sportiva

  • medicina generale


Le medicina estetica usa il trattamento con il freddo intenso per:

  • riduzione dell’adipe localizzato

  • cellulite

  • rassodamento della pelle


La crioterapia in medicina estetica


I trattamenti di crioterapia più usati  in medicina estetica sono:

  • Criolipolisi o Crioscultura: in questo trattamento si usa l’azione localizzata del freddo su una zona del corpo selezionata.

  • Criosauna: l’azione del freddo non è selettiva e localizzata bensì su tutto il corpo.


Perché si usa l’azoto liquido?


L'azoto liquido è la migliore fonte di congelamento perché ha un basso punto di ebollizione ed è molto facile da usare.

 

Crioterapia, cellulite e adiposità localizzate: criolipolisi


In medicina estetica la crioscultura o la criolipolisi, vengono proposte per la riduzione delle adiposità localizzate e la cellulite. La criolipolisi non è un trattamento chirurgico, né un trattamento invasivo ed in genere viene usata per contrastare le adiposità localizzate. Il freddo intenso controllato viene applicato sulla parte da trattare grazie ad un conduttore, in questo modo si provocherebbe la lisi degli adipociti che vengono successivamente eliminati e smaltiti dalle normali funzioni metaboliche dell’organismo.

La criolipolisi è un trattamento che può essere fatto su tutti i tipi di pelle e consente anche delle applicazioni multiple perché il rischio di danneggiare tessuti e pelle sarebbe minimo.

Le zone del corpo che possono essere trattate con la criolipolisi sono:

  • Braccia

  • Fianchi

  • Gambe

  • Glutei


Come per qualsiasi trattamento, si potrebbero presentare delle complicazioni.

Le complicazioni possono essere suddivise in:

  • mal di testa, dolore e formazione di vesciche

  • emorragia, infezione e un'eccessiva formazione di tessuto di granulazione

  • iperpigmentazione e cambiamento della sensibilità epidermica

  • alopecia, atrofia, cheloidi, cicatrici e ipopigmentazione


 

Controindicazioni


Le controindicazioni possono essere:

  • intolleranza al freddo e orticaria da freddo

  • l'uso della crioterapia vicino agli occhi, gravidanza, i diabetici ecc.


Effetti collaterali


Tra gli effetti collaterali più frequenti si possono avere:

  • Eritema temporaneo

  • Lividi

  • Intorpidimento transitorio


Di solito questi effetti collaterali sono temporanei (si risolvono entro 14 giorni dopo il trattamento).

I risultati a lungo termine dei trattamenti non sono stati ancora valutati sulla base di studi scientifici, quindi non si hanno prove che il grasso rimosso non si riformi.

La criolipolisi seppure non sia un trattamento invasivo, né un intervento di chirurgia, deve essere eseguita da un medico o un chirurgo.

La criolipolisi per la cellulite può essere un’alternativa non invasiva alla liposuzione.

 

Criosauna: il freddo intenso su tutto il corpo


Quando si parla di criosauna, il freddo intenso, non viene applicato selettivamente su una zona del corpo da trattare, bensì viene applicato su tutto il corpo. Le applicazioni più comuni della criosauna sono:

  • Acne

  • Cellulite

  • Disturbi articolari, malattie reumatoidi e fibromi

  • Macchie

  • Malattie dermatologiche (psoriasi)

  • Osteoporosi

  • Perdita di peso

  • Problemi muscolari e infiammazione

  • Produzione di collagene

  • Stress, depressione, ansia, stanchezza, insonnia, mal di testa


Cosa succede durante il trattamento


La criosauna richiede una speciale cabina e un’assistenza di un operatore esperto per la durata del trattamento. Si indossano protezioni ( mani, piedi, genitali,  parti intime, a volte orecchi, bocca, occhi e testa). Il trattamento dura da 1 a 3 minuti. Dopo il trattamento, si richiede un moderato esercizio di stimolazione cardiovascolare che dura circa 10/15 minuti.

L'esposizione della pelle alle temperature fredde estreme innesca anche il rilascio di molecole antinfiammatorie e di endorfine, sembrerebbe proprio questa la ragione per la quale la criosauna ha degli effetti benefici sull’umore oltre che avere un’azione antidolorifica. Il freddo intenso all’interno della cabina, stimola i recettori della regolazione della temperatura corporea. Il sangue aumenterebbe l'apporto di ossigeno, grazie all’azione del freddo, stimolando così l’eliminazione delle tossine.
Durante il trattamento  l’organismo rilascerebbe endorfine, che sono gli ormoni che agiscono sul tono dell’umore dando una sensazione di completo benessere e di energia. Gli effetti delle endorfine sull’umore possono durare per giorni.

 

Quanti trattamenti sono richiesti?


Si dovrebbe prevedere una serie di cicli di 5 - 10 trattamenti in rapida successione, 1-2 giorni l’uno dall’altro per massimizzare i risultati. Dopo il primo ciclo si potrà prevedere di distanziare i trattamenti ad esempio 1 volta ogni settimana o 2 settimane per mantenere e migliorare i risultati.

 

Chi NON dovrebbe usare la criosauna


Ci sono delle controindicazioni che sono:

  • Allergia al freddo

  • Angina pectoris

  • Aritmia

  • Claustrofobia

  • Convulsioni

  • Disturbi della coagulazione

  • Disturbi polmonari

  • Età inferiore ai 18 anni

  • Febbre

  • Grave anemia

  • Gravidanza

  • Infarto miocardico

  • Infezioni

  • Ipertensione

  • Malattia arteriosa periferica occlusiva

  • Malattie cardiovascolari

  • Malattie del tratto urinario e renale

  • Malattie tumorali

  • Pacemaker cardiaco

  • Sindrome Raynaud

  • Trombosi venosa


I rischi


La criosauna è molto ben tollerata e ha rischi minimi, tra questi i più comuni sono:

  • Arrossamento della pelle

  • Claustrofobia

  • Fluttuazioni della pressione sanguigna durante la procedura

  • Reazione allergica a freddo estremo

  • Ustioni


La crioterapia potrebbe rappresentare un trattamento facile ed accessibile, ma si deve esser consapevoli che i risultati desiderati richiederanno più trattamenti.

 

Di Mattei Di Matteo Oreste

Autore

Farmacista

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