Gli ultimi decenni hanno rappresentato per la medicina un notevole balzo in avanti sia per quanto riguarda le tecnologie sia per le ricerche scientifiche che hanno permesso l’avanzamento della disciplina in moltissimi campi. Uno dei principali progressi è da attribuirsi alla continua ricerca di tecniche meno invasive e dolorose per i pazienti. In questo filone si inseriscono diverse tecniche di intervento o metodi per la cura di numerose patologie. Tra queste una delle più diffuse, negli ultimi anni, è senza dubbio la mesoterapia.
Che cosa è la mesoterapia
La mesoterapia è una tecnica usata sia in medicina che in
medicina estetica. Questa tecnica sfrutta l’efficacia delle
iniezioni intradermiche o sottocutanee di farmaci per favorire un assorbimento maggiore e mirato alla singola zona da trattare. Il principio di questo metodo, dunque, parte dal fatto che una sostanza iniettata direttamente nell’area da trattare è maggiormente efficace di un farmaco assunto per via sistemica o orale. Ci sono altre tecniche che riprendono questo principio sebbene agiscano in modo del tutto differente.
In medicina estetica il principale impiego di questa tecnica è per contrastare la
cellulite ed i suoi
inestetismi nonché le
adiposità localizzate. La mesoterapia in medicina estetica viene spesso abbinata ad altri trattamenti per aumentarne l’efficacia o a supporto di terapie primarie. Nonostante nel campo della medicina estetica il suo impiego sia molto diffuso, questa tecnica trova larga applicazione soprattutto per la cura di altre patologie nel campo della
dermatologia,
dell’angiologia e della
reumatologia. Sono comuni gli usi nell’ambito della
medicina dello sport.
La nascita della mesoterapia
La mesoterapia è stata sviluppata negli anni ’50 dal medico francese
Michel Pistor che intuì la possibilità di
aumentare l’efficacia dei farmaci attraverso iniezioni intradermiche. Le prime applicazioni di Pistor furono orientate a cercare di diminuire il dolore nelle patologie muscolo scheletriche e per curare l’insufficienza venosa. Nel corso delle sue ricerche Pistor si accorse anche che gli effetti collaterali dei farmaci, attraverso l’iniezione localizzata, venivano fortemente limitati. Il termine ha origine dallo strato del tessuto tegumentario definito
mesoderma.
Cosa si può trattare con la mesoterapia?
In medicina viene usata per il trattamento di:
- Acne cistica e cicatrici in dermatologia
- Traumi e lesioni in medicina dello sport
- Otiti, riniti allergiche, tonsilliti in ORL
- Patologie osteoarticolari
- Terapia del dolore
- Vascolopatie periferiche
In medicina estetica per trattare:
Medicina estetica e mesoterapia
Nell’ambito della medicina estetica la mesoterapia è utilizzata fondamentalmente per combattere la cellulite e le adiposità localizzate; un ulteriore impiego è nell’ambito della
biostimolazione cutanea del volto per favorire il
ringiovanimento cutaneo. Nella lotta all’invecchiamento cutaneo, la
mesoterapia omotossicologica si è dimostrata capace di garantire risultati naturali e in breve tempo senza le controindicazioni e l’invasività di altre terapie.
L’effetto di questa tecnica non è permanente ma il procedimento può essere ripetuto senza alcun rischio per la salute.
Per la cura della cellulite la
mesoterapia drenante viene utilizzata per combattere la
ritenzione idrica aiutando il corpo ad eliminare i
liquidi in eccesso. Le tossine eliminate favoriscono la scomparsa delle infiammazioni locali mentre il
metabolismo cellulare riceve importanti benefici. Con la
mesoterapia lipolitica, invece, viene sfruttata la capacità chimica della
fosfatidilcolina per solubilizzare i grassi e ridurre il volume delle cellule adipose. L’associazione della fosfatidilcolina con
carnitina o
acido desossicolico potenzia notevolmente il processo di “rottura” degli adipociti e la successiva eliminazione attraverso il
sistema linfatico.
Quali sostanze si usano?
Le sostanze utilizzate nella mesoterapia sono condizionate dal tipo di trattamento da eseguire. Sono, a tal proposito, usati sia
farmaci allopatici che
omeopatici appartenenti alla
farmacopea ufficiale. L’uso di farmaci convenzionali prevede prescrizione medica e dunque un’attenta diagnosi sulle condizioni del paziente e del problema da trattare. Le sostanze utilizzate sono generalmente lipolitiche, antiinfiammatorii, antiedemigeni, rivitalizzanti cutanei.
I farmaci o le miscele vengono iniettate nella zona da trattare in modo che la loro azione sia localizzata e non sistemica, proprio la localizzazione e la profondità di inoculazione della sostanza rendono efficace il trattamento. È bene precisare che a tal riguardo i medici dell’
Associazione Nazionale di Mesoterapia invitano alla prudenza sulla validità dell’applicazione in campo estetico per la mancanza di dati scientifici, soprattutto sul lungo periodo. La stessa associazione invita i medici estetici a condividere con il paziente tutti i vantaggi ed i limiti di tale procedura nello specifico ambito estetico.
La seduta di mesoterapia
Il primo passo da seguire verso il trattamento prevede un’attenta
visita medica; in questa fase il medico valuta il quadro generale del paziente e stabilisce le modalità del trattamento. Successivamente il medico informa il paziente sui possibili risultati da commisurare alle aspettative
. Prima di procedere, inoltre, sono effettuati
test allergologici per verificare che le sostanze utilizzate siano tollerate dall’organismo.
Il trattamento inizia con una accurata disinfezione delle aree da trattare e se necessario con l’applicazione di una
crema anestetizzante circa un’ora prima dell’intervento. Dopo queste fasi il medico inocula il principio attivo mediante l’ausilio di aghi sottilissimi in diversi punti producendo piccoli depositi di farmaco nelle aree dell’iniezione.
Il procedimento di esecuzione delle iniezioni può essere fatto in
2 modi diversi:
- manuale, si usa un a siringa
- muti-iniettore, un apparecchio che dispone di più aghi
Nella fase successiva all’intervento i medici consigliano di non sollecitare le aree trattate, non effettuare massaggi, non esporsi a fonti di calore e non sottoporsi ad altri trattamenti, almeno fino al giorno successivo. Un ulteriore consiglio è quello di non utilizzare prodotti cosmetici o farmaci se non previo consenso del proprio medico.
Il ciclo delle sedute da effettuare varia a seconda del disturbo e dell’area da trattare per cui si può passare da
una seduta settimanale per almeno 8 settimane o per un numero indeterminato di sedute fino alla risoluzione del problema. Essendo un rimedio non permanente, è necessario ripetere il trattamento ciclicamente o procedere con una seduta mensile di mantenimento per evitare la scomparsa degli effetti del trattamento.
Gli effetti collaterali della mesoterapia
Il trattamento è sicuro e privo di effetti collaterali importanti. Il più comune di questi è rappresentato dalle
ecchimosi, che si risolvono in genere dopo qualche ora o nel giro di pochi giorni. Meno comune, invece, è l’
aumento della diuresi causata dalla mobilitazione dei
fluidi metabolici nel tessuto sottocutaneo. I pazienti possono avvertire dolore temporaneo, che si attenua entro le 24-48 ore dopo il trattamento.
Ci sono pericoli d’intolleranza e allergie per le sostanze usate?
Una corretta diagnosi serve proprio ad evitare allergie e problemi con le sostanze da usare.
Le intolleranze e le allergie sono rare ma il medico sottopone, sempre, il paziente ai test o ne valuta la storia medica prima di procedere. In genere si consiglia l’uso di un solo farmaco per ridurre i rischi di allergie e di incompatibilità tra i diversi principi attivi.
Quali sono le controindicazioni in mesoterapia?
Nella
mesoterapia le controindicazioni sono abbastanza generiche. Non si dovrebbero sottoporre a mesoterapia:
- pazienti con leucemia
- diabetici
- malati di AIDS
- cancro
- setticemia
- gravidanza e allattamento
Trattamenti da abbinare alla mesoterapia
La mesoterapia estetica, come altri trattamenti, può aumentare i suoi effetti benefici se utilizzata insieme ad altre terapie. Le terapie che amplificano l’efficacia della mesoterapia sono:
- Massoterapia
- Linfodrenaggio manuale
- Pressoterapia
- Tecniche basate sulla radiofrequenza
- Tecniche basate sulle onde acustiche
L’efficacia del trattamento può inoltre essere potenziata mediante la prescrizione di farmaci da assumere per via orale chiamati a migliorare la microcircolazione.