Solchi naso genieni cause
I solchi naso genieni o naso labiali sono le depressioni che si formano ai lati delle labbra e separano le stesse dalle guance. Queste linee che si formano sul viso si presentano come delle parentesi
intorno alla bocca e la profondità di queste
rughe spesso diventa un fattore antiestetico e segno tangibile dell’
invecchiamento della pelle.
Al contrario di altri inestetismi come le smagliature, maggiormente comuni tra le donne, i solchi naso labiali sono molto comuni tra gli uomini e spesso correlate con l’esposizione ad agenti atmosferici o chimici che possono avere un profondo impatto sullo stato della cute.
In molti soggetti i solchi possono essere la naturale espressione della conformazione del viso e presenti già in età infantile. Qualunque sia l’origine dei solchi naso genieni, però, è dimostrato che i segni dell’età sono i maggiori responsabili dell’insorgenza o dell’acutizzarsi dei solchi; problema che può essere causa di problemi psicologici legati al disagio ed all’accettazione.
Solchi naso genieni rimedi
Esistono numerose tecniche per la riduzione dei solchi naso genieni che intervengono cercando di riempire il vuoto che si manifesta nei solchi.
Questo vuoto può essere colmato sia attraverso l’iniezione di sostanze atte a correggere il problema, i filler, o attraverso l’ausilio di intervento chirurgico.
Per ridurre o rallentare i segni dell’invecchiamento della cute è possibile utilizzare prodotti anti-age che possono garantire tonicità e compattezza della pelle e far si che i solchi ritardino la loro comparsa.
Le moderne tecniche di
riduzione dei solchi naso labiali, comunque, hanno favorito la diffusione di interventi di
medicina estetica per eliminare l’inestetismo; interventi che sono eseguiti in totale sicurezza e generalmente senza alcuna modalità invasiva.
Solchi naso genieni: filler
L’utilizzo dei filler è ancora oggi la metodologia principe in questo campo per via della poca invasività dell’intervento e della particolare rapidità con la quale può essere eseguito.
L’infiltrazione di
acido ialuronico è effettuata mediante l’ausilio di siringhe con aghi molto sottili e nella maggior parte dei casi non necessita nemmeno di anestesia locale.
L’acido ialuronico è una sostanza natura già presente nel nostro corpo, riassorbibile dall’organismo e che non comporta alcun effetto collaterale sebbene nel tempo tenda ad essere “degradata” nell’organismo e dunque necessita di interventi riparatori.
La durata dell’acido ialuronico è stimata in 9-12 mesi e la durata è condizionata dalla capacità di assorbimento del nostro corpo e dalla tipologia di acido ialuronico utilizzato.
Solchi naso genieni: lipofilling
Oltre al filler è possibile intervenire sui solchi naso genieni attraverso una tecnica più recente chiamata lipofilling.
Questo tipo di operazione è a metà strada tra le tecniche chirurgiche vere e proprie e quelle meno invasive come il filler. Il trattamento non lascia segni e cicatrici sebbene preveda il prelievo di tessuto adiposo da una zona “donatrice” del corpo per essere poi infiltrata nei solchi labiali.
Il tessuto prelevato necessita di una centrifuga necessaria ad eliminare le altre sostanze che vengono prelevate insieme al tessuto adiposo e che non sono adatte al trattamento.
Le cellule staminali ed adipose trapiantate nell’area da trattare permettono alla pelle di ritornare ad uno stato di elasticità e compattezza. Sebbene invasivo questo tipo di intervento si impegna a
ripristinare la funzionalità del tessuto adiposo presente che rappresenta la causa principale di perdita di volume e rilassamento della pelle.
Il lipofilling, come per il filler, presenta un elevato grado di assorbimento da parte dell’organismo per cui sono richiesti interventi correttivi frequenti ogni 5/6 mesi. L’operazione ha una durata media di circa 50-60 minuti e nelle ore successive all’intervento potrebbe comportare arrossamento e gonfiore, sintomi del tutto naturali e che svaniscono in 12/24 ore.
Solchi naso genieni: lifting
È possibile intervenire chirurgicamente sui solchi labiali attraverso lifting micro chirurgico e lifting viso o mini lifting.
La prima è una soluzione che può essere applicata quando il rilassamento è contenuto e moderato mentre la seconda interviene nei casi dove le rughe si presentano in modo accentuato.
Il mini-lifting si esegue solamente a livello del terzo mediano del volto quindi in corrispondenza di guance e zigomi. Non agisce in profondità ed è consigliato solitamente ai pazienti più giovani che conservano ancora un certo gradi di elasticità della pelle.
Il lifting vero e proprio invece interviene sul riposizionamento dei tessuti effettuando incisioni in punti poco visibili del viso e rimodellando gli stessi e la pelle che, raggiunta la posizione desiderata, viene suturata mentre la pelle in eccesso viene rimossa. Il lifting essendo un
intervento chirurgico vero e proprio necessita di lunghi tempi di recupero nell’ordine delle settimane.
Solchi naso genieni post-operatorio
Per quanto riguarda il recupero post-operatorio filler e lipofilling non comportano tempi di recupero lunghi e possibili complicanze. È consigliato il riposo nelle ore successive all’intervento e proteggersi dalla luce solare.
Nel caso si presentino gonfiori o dolore in genere il problema si risolve senza alcun intervento nell’arco di 24 ore e solo in pochi casi è necessario l’intervento del medico.
Le tecniche poco invasive di filling inoltre permettono al paziente di riprendere rapidamente le attività quotidiane senza la necessità di ricovero notturno che può essere richiesto solo in particolari casi o in presenza di quadri clinici specifici.
Per gli interventi di lifting invece la fase di recupero post operatorio necessita di maggior tempo e di una periodica verifica dello stato dell’operazione.
Sebbene l’intervento venga svolto in poco tempo ed in day hospital è generalmente consigliato il ricovero nella notte immediatamente successiva per monitorare il normale decorso dell’operazione. Il lifting comporta spesso effetti collaterali come sensazione di fastidio e indolenzimento, gonfiore o ecchimosi; solo raramente si verificano infezioni o
cicatrici cheloidi ravvisabili solo in una piccola percentuale degli interventi.
Fonti:
- https://www.societamedicinaestetica.it/it/abstract/73-riconfigurazione-medico-estetica-protocolli-terapeutici-combinati-2a-parte/445-la-correzione-del-solco-naso-giugale-con-acido-ialuronico-rha.html
- http://www.sapere.it/sapere/medicina-e-salute/enciclopedia-medica/Anatomia/naso-genieno,-solco.html
- Filler dermici. Guida pratica di Rebecca Small, Delena Hoang. Piccin nuova libraria.
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