Rughe orizzontali del collo, come eliminarle?

Il collo il più delle volte rivela la vera età di una donna ancora più del viso, anche perché spesso trascurato. Certo, il collo si può coprire ed il viso no: foulard, colli alti, ecc. Poi però nella stagione calda come si fa?

D’altra parte, gli inestetismi del viso possono essere nascosti più facilmente da un abile make up. Mascherare le rughe sul collo, invece, non è altrettanto semplice.

Le rughe orizzontali del collo sono chiamate in modo molto poetico “collane di Venere” o “anelli di Venere”. Di poetico, però, in realtà hanno ben poco. Anzi, potremmo considerare questi inestetismi tra i più temuti dalle donne. Le collane di Venere sono delle rughe che si formano orizzontalmente e corrono tutto il collo, proprio come un anello. Sono inestetismi che compaiono con l’età che avanza, a causa della perdita di elasticità del tessuto cutaneo dovuta principalmente alla diminuzione delle riserve di collagene, elastina ed acido ialuronico.

Spesso compaiono anche prima di quelle del viso e per questo dobbiamo fare un po’ il mea culpa, perché la comparsa precoce delle rughe orizzontali del collo dipende anche dal fatto che a questa zona del corpo non riserviamo le stesse cure e le stesse attenzioni che riserviamo al viso.

Passiamo alle cause di natura biologica: dobbiamo sapere che la pelle del collo è più povera di ghiandole sebacee rispetto a quella del viso e del corpo, e questa caratteristica ne favorisce la perdita di idratazione, compattezza e tonicità con tempistiche più precoci rispetto al resto del corpo.

A queste cause negli ultimi anni un’altra causa si è unita a quelle precedentemente descritte, ed è di natura posturale. Le collane di Venere oggi sono chiamate anche Tech Neck o Text Neck, quindi qualcosa di legato alla tecnologia. È facile a questo punto intuire qual è il vizio posturale che porta alla comparsa di queste rughe lungo la circonferenza del collo: tenere la testa piegata nell’utilizzo di smartphone o PC, strumenti che negli ultimi anni sono sempre più diffusi ed utilizzati moltissimo, specialmente dai più giovani. Questo è uno dei motivi per i quali l’età della prima comparsa delle rughe orizzontali sul collo si è sempre più accorciata: adesso, con un po’ di attenzione, è possibile notarle anche su ragazze dai 20 ai 30 anni.

Tenere costantemente gli occhi rivolti verso il basso, per rispondere ai messaggi, guardare video, ecc. causa un rilassamento del tessuto cutaneo proprio nella zona che va dal collo fino alle clavicole. Questa perdita di elasticità e tono della pelle facilita la comparsa delle rughe orizzontali del collo, ed allo stesso tempo favorisce anche l’invecchiamento del tessuto cutaneo nella zona del décolleté.

È quindi molto importante impegnarsi a mantenere una postura corretta. Non solo per le rughe, ma anche perché questo stare costantemente con il collo piegato verso il basso può portare anche a dolori alla schiena, alle spalle e alla cervicale.

Le rughe orizzontali del collo possono comunque essere trattate con successo con la medicina estetica non invasiva o minimamente invasiva. 

Rughe orizzontali del collo: quali sono le cause

Le rughe orizzontali del collo compaiono a causa dell’invecchiamento fisiologico della pelle, e come abbiamo già spiegato possono essere favorite da difetti nella postura. 

Dal punto di vista biologico la pelle perde progressivamente elasticità e compattezza soprattutto perché nell’organismo rallenta la produzione di collagene, una proteina chiave nel mantenimento della struttura del tessuto cutaneo. Il collagene è prodotto nel derma, lo strato intermedio della pelle, dai fibroblasti, cellule specializzate che oltre al collagene producono anche elastina. Collagene ed elastina formano una rete solida e stabile, un vero e proprio scheletro di sostegno per l’epidermide, mantenendo la pelle elastica e compatta.

Quando le riserve di collagene diminuiscono si arriva ad un momento nel quale non ci sono abbastanza molecole neo prodotte per rimpiazzare le vecchie, le quali nel frattempo perdono efficienza o vengono degradate. La pelle perde tonicità, dando spazio alla formazione di rughe e lassità cutanee.

Un’altra causa implicata nella formazione delle rughe nella zona di collo e décolleté è l’esposizione cronica al sole, o più specificatamente l’azione delle radiazioni solari di tipo UVA e UVB. Entrambe causano un danneggiamento delle fibre collagene e portano ad un incremento di radicali liberi, molecole strettamente connesse con l’invecchiamento. Le rughe tipiche da fotoaging sono quelle attiniche, note anche come rughe “da tramatura cutanea” perché rendono la pelle simile alla trama di una pergamena. Si formano sul viso, ma anche e soprattutto su collo e décolleté.

La postura può infine influire e favorire la comparsa delle rughe orizzontali del collo, se siamo abituati a stare spesso con la testa china, posizione nella quale si formano proprio delle pieghe sul collo, che a lungo andare man mano che la pelle perde elasticità tendono a fissarsi.

L’età media della comparsa delle rughe sulla circonferenza del collo è dai 40 anni in su, se però guardiamo il problema da un punto di vista prettamente fisiologico. Se però a questo uniamo una postura sbagliata, caratterizzata da viso e collo spesso e costantemente piegati verso il basso, accade che l’insorgenza di queste rughe sia più precoce: esse possono infatti cominciare ad essere visibili anche prima dei 30 anni.

Le rughe orizzontali sul collo compaiono anche prima rispetto a quelle del viso, anche perché la nostra routine di skin care quotidiana spesso non riserva al collo un trattamento accurato come quello del viso.

Come prevenire e migliorare le rughe orizzontali del collo

Per prevenire e migliorare le rughe orizzontali del collo possiamo agire su quelle che sono le cause modificabili: alimentazione e stile di vita, skin care, postura.

L’alimentazione per la pelle mette in primo piano l’idratazione: le linee guida suggeriscono di bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno e consumare cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura, alimenti ricchi di acqua, vitamine ed antiossidanti capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi. La vitamina C inoltre è particolarmente importante perché stimola anche la produzione di collagene.

La routine di skin care quotidiana deve necessariamente coinvolgere anche il collo. La pelle in questa zona è più fragile e più sensibile: è consigliabile utilizzare un detergente neutro e delicato, applicare un tonico a base non alcolica ed una crema adatta. È importante che quest’ultima sia stesa con le mani facendo un lieve massaggio dal basso verso l’alto: anche questo infatti aiuta nel prevenire e nel migliorare le rughe del collo.

Ultimi, ma non di certo per importanza, i consigli sulla postura. Bisognerebbe abituarsi a mantenere sempre il collo ben disteso, rispettando qualche semplice accorgimento come quelli indicati di seguito:

• Camminare con una postura eretta e lo sguardo rivolto in avanti;


• Regolare la postazione del PC in modo tale che lo schermo sia in linea con lo sguardo;


• Fare attenzione quando si utilizza il cellulare a non piegare troppo il collo verso il basso;


• Cercare di posizionarsi in modo comodo quando si legge un libro cercando di tenere il più possibile il collo disteso (magari utilizzando dei supporti per il libro);


• Fare giornalmente degli esercizi per il collo. Ad esempio, flettere la testa verso il basso poi all’indietro con movimenti lenti ma ampi, oppure effettuate delle rotazioni prima da un lato e poi dall’altro. Questo aiuterà a mantenere la muscolatura del collo più tonica e di conseguenza a migliorare la compattezza del tessuto. 

Come eliminare le rughe orizzontali del collo con la medicina estetica

I metodi di medicina estetica utilizzati per il trattamento delle rughe orizzontali del collo possono essere diversi: dai filler con le diverse formulazioni, a tecniche che sfruttano il calore come il laser, la radiofrequenza e gli ultrasuoni microfocalizzati.

Questi trattamenti hanno in comune le seguenti caratteristiche:

• Non sono invasivi o sono solo minimamente invasivi (es. filler)


• Sono trattamenti di biostimolazione, perché stimolano l’organismo a produrre nuovo collagene


• Danno risultati molto naturali ed armoniosi, proprio perché agiscono potenziando processi metabolici naturali dell’organismo i quali risultano rallentati dall’invecchiamento.

Una delle molecole più innovative utilizzata come filler è l’idrossiapatite di calcio, formulata sotto forma di microsfere immerse in un gel di carbossimetilcellulosa. La matrice gelatinosa dona un classico effetto rimpolpante, tipico di tutti i classici filler, mentre l’idrossiapatite di calcio ha un effetto biostimolante, in quanto fornisce uno stimolo meccanico ai fibroblasti per produrre nuovo collagene. I risultati sono evidenti già da subito e poi migliorano nel tempo.

Tra i trattamenti che utilizzano il calore per ottenere un effetto biostimolante, quello più innovativo impiega gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati. Si utilizza un macchinario dotato di un manipolo che emette calore attraverso gli ultrasuoni microfocalizzati, collegato ad un ecografo che permette al medico di vedere in tempo reale dove sta agendo ed a quale profondità. 

Gli ultrasuoni microfocalizzati hanno così una duplice azione: 

1. In profondità nel derma, stimolano i fibroblasti a produrre nuovo collagene;


2. Più in superficie causano una contrazione delle fibre collagene esistenti con un evidente effetto di “skin tightening”, ossia distensione e rassodamento della pelle.

Entrambi i trattamenti si sono rivelati particolarmente efficaci per il ringiovanimento della pelle del viso, ma hanno dato risultati sorprendentemente efficaci anche su collo e décolleté.

I diversi trattamenti sono complementari tra di loro, e possono essere efficacemente combinati, qualora necessario, per ottenere risultati migliori e più duraturi.

 

 

 

 

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