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Fornice gengivale o vestibolare


Mer 07/12/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Il fornice gengivale, o vestibolare, è uno spazio simile a una fessura situato tra le labbra, le guance e i processi alveolari dei denti. La mucosa che ricopre l'alveolo si riflette sulle labbra e sulle guance, formando un solco chiamato appunto fornice vestibolare. Il fornice gengivale quando troppo accentuato è all’origine del cosiddetto sorriso gengivale, il quale consiste in un effetto anti-estetico disarmonico, per il quale, all’atto del sorriso, la componente gengivale predomina sulla componente dentale, esponendo grande parte della gengiva superiore. A tale scopo, la medicina estetica offre vari trattamenti incentrati sull’attenuazione del sorriso gengivale.

COS’È

Il fornice gengivale, o fornice vestibolare, è un elemento anatomico del vestibolo della cavità orale. Il vestibolo della bocca ha la forma tipicamente a ferro di cavallo con la convessità volta in avanti. Esso ha una parete esterna che è formata dalle labbra e dalle guance e una parete interna che si forma grazie all’apposizione delle due arcate gengivo-dentali. Le due pareti continuano l’una nell’altra in corrispondenza del fornice vestibolare superiore e del fornice vestibolare inferiore. Entrambi i fornici sono percorsi dai frenuli del labbro inferiore e superiore.

Quando i fornici sono troppo sviluppati, essi sono all’origine del sorriso gengivale, il quale consiste nel sollevamento eccessivo del labbro superiore, nell’atto di ridere o di accennare un sorriso. Il sollevamento del labbro superiore espone inevitabilmente grande parte della gengiva superiore, la quale viene mostrata durante il sorriso. La predominanza della componente rosea gengivale su quella bianca dentale altera la fisionomia del sorriso, recando un notevole disagio alla persona.

Varie cause possono rendersi responsabili del sorriso gengivale oltre all’eccessivo sviluppo dei fornici e la medicina estetica mette a disposizione diversi trattamenti per tentare di correggere questo inestetismo, ricorrendo a procedure di filling o iniezioni di botox. Una volta recuperata la perfetta armonia della bocca nell’atto del sorridere, la persona si mostra nuovamente confidente in se stessa, annullando il disagio sociale prima sperimentato.

SINTOMI E CLASSIFICAZIONE

La classificazione dello sviluppo eccessivo del fornice vestibolare nel sorriso gengivale può essere effettuata in base ai millimetri esposti dalla gengiva superiore quando si sorride.

In base a tale classificazione si distinguono:


  • Sorriso gengivale di grado lieve, quando vengono esposti dai 3 ai 4 millimetri di mucosa gengivale superiore;

  • Sorriso gengivale di grado moderato, quando sono esposti dai 4 ai 5 millimetri di mucosa gengivale superiore;

  • Sorriso gengivale di grado pronunciato, quando la mucosa gengivale superiore è particolarmente evidente, esponendosi per più di 5 millimetri.


CAUSE E DIAGNOSI

Le cause che stanno alla base dell’eccessivo sviluppo del fornice vestibolare nel sorriso gengivale possono ricondursi sia a condizioni genetiche sia ad alterazioni intrinseche della muscolatura pellicciaia della metà inferiore del volto.

La diagnosi della condizione di sorriso gengivale viene effettuata dal medico di medicina estetica, semplicemente invitando il paziente a sorridere: nel caso di sorriso gengivale, la porzione esposta della gengiva superiore, all’atto del sorriso, appare evidentemente risaltata rispetto alla componente dentaria.

TRATTAMENTI

I trattamenti messi a disposizione dalla medicina estetica per l’attenuazione e la risoluzione del sorriso gengivale dovuto a sviluppo eccessivo del fornice sono due, uno di natura conservativa e l’altro più radicale, di natura chirurgica.

Eccoli descritti nel dettaglio:

  • Trattamento conservativo con filling e uso di tossina botulinica. Risulta possibile intervenire nel sorriso gengivale procedendo all’iniezione di tossina botulinica in determinati punti del labbro superiore, dove i muscoli elevatori del labbro superiore si inseriscono. In questo modo si induce un profondo rilassamento della muscolatura labiale, la quale non può determinare una trazione verso l’alto durante il sorriso, con evidenza della gengiva superiore.

  • Trattamento chirurgico di gengivectomia. Il trattamento radicale e definito per la risoluzione del sorriso gengivale consiste nella gengivectomia estetica. La gengivectomia agisce rimuovendo l’eccesso di tessuto parodontale dalla mucosa gengivale superiore, ripristinando la fisiologica armonia della bocca durante l’atto del sorriso o del riso. Successivamente alla gengivectomia, viene attuata una procedura di li prepositioning, per mezzo della quale si riposiziona la rima labiale in maniera opportuna e omogenea, attraverso un’incisione non visibile al di sotto del labbro stesso.


RISCHI E COMPLICAZIONI

Le rare complicazioni che possono derivare dagli interventi di correzione del sorriso gengivale da iper-sviluppo del fornice vestibolare sono più frequenti nelle gengivectomie estetiche, e consistono in:

  • Edema della mucosa labiale e della mucosa parodontale;

  • Piccoli sanguinamenti;

  • Eritema della mucosa gengivale;

  • Infezioni del cavo orale;

  • Reazione avversa alla tossina botulinica o alla sostanza anestetizzante.


FONTI:

  • Matteo Chiapasco. Manuale illustrato di chirurgia orale. Milano: Edra; 2021.

  • Carlo D’Aniello. Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone. Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Luigi Chiarini et al, L'utilizzo della metodica di Kazanjian nelle insufficienze del fornice vestibolare, Giornale di stomatologia e di ortognatodonzia. N°XI(2) 1992, pp.119-122.


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