Nonostante siano passati più di 20 anni dall’introduzione della tossina botulinica in medicina estetica, persistono ancora tanti dubbi sui suoi effetti e risultati. La causa principale è una cattiva informazione che rischia di confondere anziché spiegare le reali potenzialità della tossina botulinica. Ne parliamo con la dottoressa Loredana Gatto, chirurgo plastico e medico estetico in un articolo sui Vero & Falso della tossina botulinica.
La tossina botulinica è un farmaco sicuro ed efficace
Vero.
La tossina botulinica non è un “semplice” dispositivo medico, ma un vero e proprio farmaco che, come tutti i farmaci, ha subito un lungo iter di analisi e controlli prima di essere autorizzato all’uso in medicina estetica. Questo vuol dire che non dà origine a rischi o problemi per il paziente. La prima approvazione in assoluto della tossina botulinica per uso estetico è avvenuta in USA nel 2002 da parte della FDA (Food and Drug Administration). In Italia l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha dato l’autorizzazione due anni dopo, esattamente 20 anni fa.
La tossina botulinica gonfia il viso
Falso.
A causa di immagini che circolavano e continuano a circolare su Internet e in TV, alcune persone confondono gli effetti della tossina botulinica con quelli dei filler a base di acido ialuronico, per giunta eseguito male! In realtà, la tossina botulinica non potrebbe mai gonfiare il viso, poiché non è un riempitivo, non è un filler per la precisione. E poi non viene iniettata sulla pelle ma sui muscoli mimici del volto.
La tossina botulinica paralizza il viso
Falso.
Dire che la tossina botulinica per uso estetico paralizzi totalmente i muscoli del viso non è corretto. Semmai allenta la forza contrattile dei muscoli mimici. Ciò vuol dire che la tossina botulinica modula la capacità di movimento muscolare, ma non la blocca del tutto. Per questo motivo, il trattamento con tossina botulinica si chiama anche neuromodulazione estetica. I risultati prevedono che il viso conservi una capacità di muovere i muscoli mimici (del viso), seppur con minore forza, e di esprimere le emozioni con espressività. Il merito della naturalezza dei risultati dipende dal dosaggio della tossina botulinica: le quantità autorizzate all’uso estetico sono minori rispetto a una volta, consentendo così di preservare la naturale capacità espressiva del viso.
Il trattamento con tossina botulinica è doloroso
Falso.
No, le iniezioni procurano solo un leggero fastidio, per cui spesso non è necessario l’anestetico.
Se l’effetto non mi piace posso tornare indietro
Vero.
Come tutti i trattamenti di medicina estetica, anche quello con tossina botulinica ha risultati reversibili. L’effetto dura dai 4 ai 6 mesi. Se però, dopo le iniezioni, si dovesse riscontrare qualche asimmetria, si può sempre correggere dopo 10-15 giorni. Per obbligo, il trattamento con tossina botulinica prevede una seconda seduta di controllo per verificare che stia andando tutto bene.
La tossina botulinica toglie le rughe
Vero e falso.
L’effetto finale è di una distensione delle rughe, nella zona della fronte, tra le sopracciglia e attorno agli occhi. Il motivo dipende dal fatto che i muscoli del terzo superiore del volto vengono “indeboliti” nella forza contrattile, così muovendosi con minore frequenza e minore forza distendono la pelle sovrastante, con il risulto di distendere le rughe (ma ricordo che l’effetto è temporaneo). “Raggrinzendosi” di meno, la pelle si espone meno alla formazione rughe di espressione. Ovviamente vengono distese solo le rughe di espressione, dette in gergo rughe dinamiche. La tossina non elimina le rughe statiche, cioè quelle presenti anche in assenza di contrazione dei muscoli mimici del volto.
Toglie la sensazione di stanchezza
Vero.
Poiché allenta la forza contrattile dei muscoli con cui si corruga la fronte o si aggrottano le sopracciglia, la tossina botulinica restituisce un viso più riposato. Uno degli effetti è proprio di attenuare quelle rughe di espressione involontarie che danno l’idea di essere sempre stanchi o arrabbiati. Alcuni pazienti riferiscono anche di avere una sensazione di leggerezza sulla fronte e in genere attorno agli occhi, ma è soggettivo.
La tossina botulinica si può iniettare anche sulla parte inferiore del viso
Vero e falso.
Le iniezioni di tossina botulinica sul terzo medio e inferiore (la parte del viso che va dalle guance al mento) sono off label, cioè non sono contemplate nelle indicazioni del farmaco. Tuttavia, la letteratura scientifica e la pratica clinica hanno documentato che l’uso della tossina botulinica è sicuro anche su altre aree del viso non canoniche, come il mento, il collo e la mandibola. Il trattamento è suggerito nei casi in cui le fasce muscolari delle zone suddette siano interessate da iperattività tale da provocare ipertrofia e di conseguenza un’alterazione dell’aspetto del viso. Come si può immaginare, data la delicatezza della zona, è vivamente consigliato rivolgersi solo a medici che abbiano maturato una significativa esperienza nell’uso della tossina botulinica.
Dopo tante volte, la tossina botulinica non fa più effetto
Falso.
La credenza si riferisce al fatto che, secondo alcuni, la tossina botulinica, ripetuta nel tempo, può dare origine a resistenze che vanificherebbero i risultati. In realtà, non è vero. E poi non è il farmaco in sé a creare eventuali resistenze, bensì le proteine accessorie che alcune case farmaceutiche aggiungono alla formulazione farmaceutica. Per evitare ogni rischio di resistenza, esiste un tipo di tossina botulinica pura, cioè priva di molecole accessorie. E così ci si può sottoporre al trattamento tutte le volte che si desidera, senza pericolo di non vedere alcun effetto. Tra un trattamento e l’altro devono però passare almeno 4 mesi.
In collaborazione con Alessandra Montelli.
Autore
Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Sesto Calende (VA)
Milano (MI)
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