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Polimastia


Mer 05/10/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

La polimastia e un'anomalia congenita in virtù della quale un soggetto presenta un numero di mammelle superiore a due, cioè alla norma. La polimastia è una condizione che può riguardare tanto gli uomini quanto le donne ed è spesso fonte di disagio sociale, soprattutto quando vi è associata la politelia, con evidenza del capezzolo soprannumerario al di sotto degli indumenti. Le mammelle soprannumerarie sono spesso meno sviluppate delle mammelle principali e possono presentarsi anche in zone extra-toracica. L'unica soluzione per trattare questa condizione è la via chirurgica.

COS’È

La polimastia è una condizione abbastanza comune nella popolazione generale, la quale va ad interessare sia i maschi che le femmine, indipendentemente dall'etnia cui appartengono.

Questa condizione medica è caratterizzata dal fatto che l'individuo affetto presenta un numero di mammelle superiore alla norma, potendo arrivare fino a quattro o cinque mammelle aggiuntive. Il tessuto mammario che si sviluppa al di fuori delle zone anatomiche canoniche è definito ectopico e può svilupparsi anche al di fuori del distretto toracico, potendo attecchire addirittura a livello dell'inguine o della radice della coscia.

Di norma le ghiandole mammarie soprannumerarie non rappresentano un problema per la persona affetta ma possono essere più predisposte all'insorgenza di processi neoplastici e altre patologie, rispetto alle mammelle normali. In alcuni casi, la polimastia si associa alla politelia, condizione nella quale si registra un numero più alto di capezzoli rispetto alla norma.

SINTOMI E CLASSIFICAZIONE

Sebbene nella polimastia si evidenzi un numero di ghiandole mammarie superiore alla norma, non è detto che queste producano una sintomatologia particolare, rimanendo spesso silenti sul piano clinico.

In alcuni casi, però, le ghiandole mammarie in sovrannumero possono produrre una sensazione di tensione a livello cutaneo, una tumefazione avvertibile al tatto ed essere caratterizzate da una secrezione sierosa o ematica. Nelle situazioni più gravi, la polimastia può anche dare adito a una sintomatologia particolarmente dolorosa, soprattutto a causa della compressione locale esercitata dalla ghiandola ectopica.

La classificazione della polimastia stia può avvenire distinguendo la zona anatomica dove il tessuto ectopico mammario attecchisce in:


  • Polimastia toracica, in cui la ghiandola o le ghiandole soprannumerarie mammarie si localizzano a livello toracico;

  • Polimastia ascellare, nella quale il tessuto ectopico mammario si dispone a livello del cavo ascellare;

  • Polimastia addominale, dove le ghiandole mammarie esuberanti possono prudere a livello della superficie dell'addome;

  • Polimastia inguinale, nella quale le ghiandole mammarie sovrannumerarie si dispongono a livello dell'inguine o della radice della coscia.


CAUSE E DIAGNOSI

Le cause che conducono alla polimastia sono da ricercare in alterazioni del programma genico che codifica per lo sviluppo progressivo del bottone mammario.

La formazione fisiologica della ghiandola mammaria avviene seguendo la cosiddetta linea del latte, la quale parte dalla radice dell'ascella fino a giungere alla porzione superiore della coscia. Proprio per questa ragione, le ghiandole mammarie in sovrannumero attecchiscono a livello della linea del latte, portandosene al di fuori solo in casi molto rari.

La diagnosi della polimastia viene effettuata dal medico di medicina estetica o dal chirurgo toracico e si basa su l'ispezione e sulla palpazione dei bottoni mammari, i quali sono francamente riconoscibili seguendo la linea del latte. In casi molto più rari, è anche possibile apprezzare gli abbozzi mammari a livello del padiglione auricolare o a livello del braccio.

TRATTAMENTI

L'unico trattamento possibile per correggere con successo la polimastia è l'intervento chirurgico di rimozione della ghiandola o delle ghiandole mammarie in sovrannumero.

Una volta individuata l'area anatomica dove gli abbozzi mammari esuberanti sono attecchiti, il chirurgo procede all'exeresi mirata del tessuto ectopico, suturando poi le linee di incisione chirurgica.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le principali complicazioni connesse alla rimozione chirurgica delle ghiandole mammarie sovrannumerarie nella polimastia sono:

  • Formazione di raccolte petecchiali;

  • Sanguinamento di entità modesta;

  • Infezione;

  • Reazione avversa alla sostanza utilizzata per l'anestesia.


FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014


 


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