Accesso
Dottori

Rughe frontali


Lun 12/09/2022 | Dott. Tania Basile

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

DEFINIZIONE

Le rughe frontali, conosciute anche come rughe del pensatore, sono degli inestetismi cutanei causati principalmente dai processi di invecchiamento che affliggono la pelle. Al pari delle altre rughe facciali, anche quelle frontali determinano la formazione di solchi ed increspature, con decorso prevalentemente trasversale, sulla superficie cutanea interessata dal disturbo. L'attività del muscolo frontale, essenzialmente legata alla mimica del volto, può accelerare la comparsa delle rughe frontali. La formazione delle rughe frontali è associata alla riduzione dei quantitativi di collagene, elastina ed acido ialuronico presenti all'interno dello strato dermico della pelle, che si verifica con l’invecchiamento.

COSA SONO

Nell'ambito della medicina estetica della dermatologia, le rughe frontali rappresentano un inestetismo cutaneo molto comune, che si localizza in corrispondenza della regione frontale del viso. Le rughe frontali sono delle rughe di espressione che formano delle piccole fenditure o scanalature a livello degli strati superficiali dell'epidermide della fronte.

In genere, le rughe frontali iniziano a comparire al raggiungimento della terza decade di età, diventando più marcate dopo i 50 anni. Nei soggetti giovani, le increspature si formano temporaneamente a causa dell'attività di contrazione del muscolo frontale, associata soprattutto alla mimica del volto.

L’invecchiamento costituisce la causa principale dell'insorgenza delle rughe frontali.

SINTOMI E CLASSIFICAZIONE

Le rughe frontali non determinano la comparsa di alcun sintomo. Tuttavia, a causa del profondo cambiamento estetico che arrecano al volto, possono intaccare il benessere psicologico della persona, generando disagio e discomfort sociale.

In dermatologia, le rughe frontali vengono suddivise in:


  • Rughe frontali superficiali: i solchi hanno una larghezza e una profondità inferiore a 1 millimetro. In genere compaiono dopo la terza decade di età;

  • Rughe frontali profonde: i solchi hanno la larghezza e una profondità superiore a 1 millimetro. Sono molto comuni tra i soggetti over 50.


CAUSE E DIAGNOSI

Come anticipato in precedenza, la causa principale della formazione delle rughe frontali è l'invecchiamento. I processi di senescenza inducono una drastica riduzione dei meccanismi che portano alla sintesi della componente fibrosa dello strato dermico della pelle. Tali molecole proteiche, tra cui il collagene o l'acido ialuronico, conferiscono alla cute tonicità ed elasticità, opponendosi alla comparsa delle rughe.

Con il passare degli anni i fibroblasti, ovvero le cellule connettivali responsabili della produzione delle proteine fibrose del derma, perdono la capacità di sintetizzare grandi quantità di molecole. Dunque, essendoci meno collagene e meno acido ialuronico a disposizione, la probabilità di sviluppare rughe frontali diventa più elevata.

Le rughe frontali possono essere causate anche da:

  • Esposizione prolungata ai raggi ultravioletti e ai radicali liberi;

  • Dieta povera di molecole antiossidanti (es. vitamine)

  • Tabagismo

  • Consumo di bevande alcoliche

  • Predisposizione genetica

  • Alterazione della microcircolazione sanguigna


I raggi ultravioletti, i radicali liberi, il fumo e l'alcool determinano un aumento dello stress ossidativo a livello dello strato dermico della pelle. Tale condizione Comporta la degenerazione precoce delle strutture fibrosa, predisponendo allo sviluppo delle rughe frontali.

La diagnosi delle rughe frontali viene formulata, senza particolari problemi, dal medico di medicina estetica o dal medico dermatologo, nel corso dell’esame obiettivo. Infatti, per effettuare la diagnosi è sufficiente che lo specialista rilevi la presenza delle rughe attraverso l’ispezione dell’area frontale del volto.

TERAPIE

Per la prevenzione e il trattamento delle rughe frontali è possibile ricorrere all’uso di specifici prodotti cosmetici. I sieri e i preparati, disponendo di alte concentrazioni di molecole antiossidanti e idratanti, offrono un’efficace protezione alle strutture connettivali presenti all'interno della cute.

Inoltre, le rughe frontali possono essere trattate con:

  • Iniezioni di tossina botulinica (botox): la neurotossina causa una paralisi reversibile dei muscoli mimici della faccia che corrugano la pelle;

  • Peeling chimico: gli strati superficiali dell'epidermide vengono rimodellati attraverso l'applicazione di sostanze caustiche;

  • Filler: il derma viene rinvigorito attraverso iniezioni a base di acido ialuronico;

  • Lipofilling: il tessuto adiposo del paziente viene impiegato come riempitivo intradermico;

  • Biorivitalizzazione: le vitamine e le sostanze antiossidanti vengono iniettate direttamente a livello dello strato dermico;

  • Lifting facciale: il rimodellamento della cute viene ottenuto mediante l’approccio chirurgico.


RISCHI E COMPLICAZIONI

I trattamenti di medicina estetica volti al contrasto delle rughe frontali producono raramente effetti indesiderati per la salute del paziente. Le complicazioni più frequenti, associate a tali terapie, sono:

  • Formazione di esiti cicatriziali

  • Arrossamento e gonfiore

  • Sensazione di bruciore

  • Infezioni

  • Reazione allergica al farmaco anestetizzante

  • Piccoli sanguinamenti

  • Atrofia cutanea

  • Ipopigmentazione o iperpigmentazione dell’area trattata


FONTI:

  • William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology,

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Andrea Bovero, Dall’inestetismo al trattamento cosmetico, Tecniche Nuove, 2011.


Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter TuaMe
Scarica la nuova app TuaMe

Accesso contenuti completi

x