A cura di Francesca Frediani e Johanna Rossi Mason
Con la consulenza scientifica del dottor Giuseppe Fera, Chirurgo Plastico di Santa Maria Capo a Vetere (CE).
Secondo la
medicina cinese le rughe del viso sono lo specchio dell’anima e indicano il nostro stato di salute psicofisico. Le
rughe dunque
non sono
soltanto la traccia inesorabile del
tempo che passa, ma un
campanello d’allarme di eventuali
disfunzioni dell'organismo. Compaiono in punti precisi, indicati dall’
agopuntura. Ma è possibile
combinare questa antica pratica terapeutica orientale con
trattamenti mirati di
medicina estetica? Non tutti sanno che esiste l’
agopuntura estetica. Cerchiamo di capire bene di cosa si tratta, e come può essere utilizzata in abbinamento alla medicina estetica sulla zona del volto. Per farlo abbiamo chiesto aiuto al
Dottor Giuseppe Fera,
Chirurgo Plastico.
L’
agopuntura estetica è un metodo
naturale e indolore che aiuta a risolvere gli
inestetismi cutanei del
viso e del
corpo. Non è invasiva e non utilizza farmaci o sostanze che possono avere eventuali effetti collaterali. Dona un
effetto lifting su
viso,
collo e
palpebre che dura nel tempo ma è anche utile in caso di
acne,
rosacea,
macchie del viso e
cellulite.
L’
agopuntura facciale non si limita ad essere un trattamento estetico, infatti
non vengono
trattate solo le
rughe e le irregolarità della cute, ma soprattutto
le cause alla base di queste
alterazioni;
riequilibrando con l’agopuntura
gli squilibri omeostatici dell’organismo, migliora sia la salute che l’aspetto esterno. Secondo la
Medicina Tradizionale Cinese, la
bellezza risplende
dall’interno e la
stimolazione di determinate
zone del corpo umano, mediante l'inserimento di specifici aghi,
ristabilirebbe il
flusso di Qi (
energia), laddove non è ottimale. Questo
squilibrio avviene principalmente nei
meridiani Yang (visceri), per un deficit di sangue o di una presenza di calore che porta secchezza. Di conseguenza, si crea un problema legato al trasporto dei liquidi, il tutto riconducibile a stress fisico ed emotivo che affiora in superficie offuscando la bellezza della pelle. Ristabilire il perfetto
equilibrio yin e yang (opposti) in questo caso interno ed esterno del nostro corpo, è il
cardine su cui si basa la
bellezza ed è
espressione dello
Shen, ovvero lo
spirito vitale dell’essere umano.
Ma quali sono i risultati che l’agopuntura ci offre in campo estetico?
L’uso degli aghi
stimola la produzione di
energia a livello
cellulare, la
sintesi di
collagene, il turgore ed il tono della muscolatura del viso, la
circolazione sanguigna e
linfatica, nonché l’ossigenazione dei tessuti, migliorando così l’aspetto delle rughe, il colorito, la texture cutanea, l’idratazione e la luminosità.
Il risultato non è solo una questione di Qi. L’agopuntura stimola, attraverso l’infissione degli aghi, anche la
reazione di autocura della pelle. La lesione prodotta dagli aghi determina l’attivazione dei processi riparatori: la circolazione è stimolata, l’ossigenazione potenziata, le tossine eliminate più velocemente per non ostacolare i processi di guarigione, ed i fibroblasti stimolati a produrre più collagene.
Non si rischiano
effetti collaterali se non, in alcuni casi, delle piccole ecchimosi che scompaiono in pochi giorni. I risultati sembrano essere visibili fin dalla prima seduta ma, per renderli evidenti e stabili, è necessario effettuarne almeno otto.
L’
agopuntura eseguita a scopo
estetico è sempre
più diffusa perché, oltre a garantire un
aspetto più
riposato e
luminoso offrendo risultati estetici soddisfacenti, è una tecnica curativa che si prefigge di
migliorare lo stato di
benessere psicofisico. Ma a questa tecnica, per
colmare le
rughe o
ripristinare i
volumi, occorre necessariamente
abbinare trattamenti più mirati quali l’utilizzo della
tossina botulinica (da sola o in abbinamento all’acido ialuronico),
filler o
peeling.
“ Infatti” puntualizza il Dottor Fera “la
stimolazione dovuta alle
punture (tecnica conosciuta in medicina estetica come “needling”) consente soprattutto di
stimolare i fibroblasti a produrre
collagene; ciò determina una maggiore tonicità e compattezza della pelle. Tuttavia, soprattutto quando i danni della pelle dovuti sia all’età (
cronoaging) che all’esposizione al sole (
photoaging) richiedono una
maggiore idratazione, riempire rughe depresse o correggere rughe di espressione va considerata l’associazione dell’agopuntura a procedure quali l’utilizzo di biostimolanti, fillers o tossina botulinica a seconda dei casi” - conclude lo specialista.
Le rughe: agopuntura versus medicina estetica
Per l’antico testo di medicina cinese “Huanngdi Neijing”, le
rughe verticali sono espressioni
Yin mentre quelle
orizzontali sono espressioni
Yang. Le rughe si sviluppano lungo le
linee dei meridiani dove circola l’
energia vitale, il Qi. Per la
medicina estetica si distinguono
rughe dinamiche (o mimiche) e
rughe profonde e
statiche; sono rughe dinamiche quelle che compaiono in seguito a un movimento reiterato e ripetuto nel tempo (sorridere, arrabbiarsi, prestare attenzione) e che seguono la mimica facciale. Diventano con il trascorrere del tempo delle rughe profonde quando lasciano una traccia ben visibile, diventando un solco anche quando il viso è perfettamente rilassato e serio.
Le rughe orizzontali Yang accanto agli occhi
Queste rughe si formano con la
pressione dell'occhio, che viene sforzato inconsciamente, socchiudendolo. È innata l’esigenza dell’uomo di vederci chiaro: a livello psicologico ci sono dei periodi in cui non vediamo chiaramente la nostra vita, non capiamo cosa ci sta accadendo. Proprio in questi periodi accade più spesso che, senza accorgercene, strizziamo gli occhi e si formano le cosiddette zampe di gallina.
Per la
medicina tradizionale cinese indicano un
collegamento con i
reni e
cistifellea, che sono sottoposti ad uno sforzo eccessivo. Se le
rughe sono presenti più in
basso indicano
disfunzioni intestinali ed eccesso di cibo.
Per la
medicina estetica, invece, sono classificate come
rughe dinamiche dette anche “
zampe di gallina”. Esse sono dovute all’ipertrofia della porzione laterale del muscolo orbicolare e possono essere presenti anche in pazienti giovani in quanto sono causate dall’
ammiccamento e quindi da una continua contrazione del suddetto muscolo.
Il
trattamento suggerito per combattere queste rughe è l’iniezione di
tossina botulinica. Sono necessarie poche unità di tossina per ottenere una gradevole distensione delle suddette rughe soprattutto quando il muscolo è a riposo. Infatti il trattamento se è ben eseguito consente comunque una contrazione seppure limitata del muscolo orbicolare impedendo che i pazienti perdano la loro espressività.
Le rughe verticali Yin sul terzo occhio
Sono rughe Yin, verticali, quindi denotano la
forza di voler comprendere, ma in maniera esasperata. Se diventa una
ruga fissa la persona è molto tesa, facilmente pronta alla
rabbia e alla
collera. Sono
tipiche di persone che
rimuginano a non finire problemi, pensieri, ricordi.
Per la
medicina estetica, invece, sono classificate come
rughe glabellari. Esse sono dovute alla contrazione eccessiva dei muscoli corrugatori del sopracciglio. Definite anche come la (o le)
rughe del pensatore in quanto tipiche di coloro che sono spesso corrucciati o molto concentrati. Possono essere già presenti in pazienti relativamente giovani.
Il
trattamento suggerito è sicuramente la
tossina botulinica, dal momento che tale farmaco ha avuto la sua prima autorizzazione in ambito estetico proprio per il trattamento della rughe glabellari. Precedentemente tali rughe venivano “riempite” mediante l’utilizzo di
filler a base di
acido ialuronico, che non impedendo l’eccessiva contrazione del muscolo, davano un
risultato esteticamente
minore.
Rughe orizzontali Yang sulla fronte
Queste rughe si formano con un
eccessivo movimento dei
muscoli delle
palpebre che si innalzano, come se si volesse vedere lontano. Le
rughe orizzontali sulla
fronte non lineari indicano
mancanza di fiducia in se stessi; rivelano un carattere timoroso verso gli ostacoli della vita, scarsa energia e confusione. Più sono numerose e frastagliate, maggiore è l’inquietudine, il rimorso e l’insoddisfazione personale.
Per la
medicina estetica, invece, sono classificate come
rughe frontali dovute all’eccessiva contrazione del muscolo frontale.
Il trattamento suggerito, trattandosi anche in questo caso di rughe d’espressione, è la
tossina botulinica. Bastano poche unità per ottenere un buon risultato.
Le rughe verticali Yin sul naso
Per creare queste rughe è necessaria una contrazione di muscoli molto forte; lo si fa di solito in
momenti di grande
tensione o
rabbia. E' una zona legata al cuore: la presenza di queste rughe potrebbe indicare una tensione cardiaca.
Per la
medicina estetica, invece, sono classificate come “
Bunny-line”.
Il trattamento suggerito è l’iniezione di pochissime unità di
tossina botulinica. Tuttavia questa indicazione non rientra nelle indicazioni principali dell’utilizzo del farmaco (on label), bensì rappresenta un utilizzo secondario che va discusso con la paziente (off label).
Le rughe Yin verticali sulla guancia
Le
guance sono come i
cuscini del viso, gli ammortizzatori; queste
rughe si formano con una tensione dei muscoli di bocca, collo e occhi; sono
segno di una
grande tensione, di una persona che subisce incomprensioni, frustrazioni e preoccupazioni.
Per la
medicina estetica, invece, sono classificate come r
ughe naso-labiali.
Il trattamento suggerito è l’infiltrazione di un
filler, ossia un riempitivo che va a risollevare la piega agendo a livello dermico profondo. Trattasi di sostanze quali
acido ialuronico o
cristalli di idrossiapatite di calcio , sostanze ben tollerate dall’organismo ma comunque
riassorbibili e quindi da ripetere nel tempo.
Le rughe verticali Yin del sorriso
Le
rughe intorno alla bocca indicano una
tensione, il
non potersi esprimere appieno e liberamente. Spesso le hanno persone molto sensibili e solitarie, la cui bocca sembra affossarsi come se avesse tanto da dire e non sapesse come o quando o con chi esprimersi.
Per la
medicina estetica, invece, sono classificate come
rughe periorali o del “
codice a barre” o “
rughe dei fumatori”.
Trattandosi spesso di rughe
molto superficiali, si possono trattare o con un
laser Co2 frazionato o con l’infiltrazione di un
filler a base di
acido ialuronico specifico per rughe sottili.
Il laser consente di ottenere la vaporizzazione degli strati superficiali della cute, e l’intenso calore che genera stimola la produzione di collagene; questi due effetti determinano il miglioramento delle rughe. Il filler consente, se iniettato molto superficialmente (tecnica del “blanching”), di riempire le rughette evitando allo stesso tempo di creare dei fastidiosi “cordoncini”.
Rughe orizzontali Yang sotto il labbro
Affinché si formino queste rughe si deve
comprimere la bocca. È
come se non si volesse dire la verità, se ci si dovesse
trattenere dal dire
quello che si
pensa e si
prova. Una ruga sotto il labbro inferiore (nel mezzo), sta ad indicare una criticità per spalle e collo ma anche per i denti.
Per la
medicina estetica, invece, sono
classificate come
rughe mentoniere.
Anche queste appartengono alle rughe di espressione per cui il trattamento suggerito è l’infiltrazione di
tossina botulinica. Tale procedura non rientra tra quelle principali e trattandosi di un trattamento off label va discusso con il paziente.
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