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Trattamento viso: ripristina volume e migliora la texture della pelle

Trattamento viso: ripristina volume e migliora la texture della pelle


Ultima modifica Ven 28/02/2025 | Dott. Manuela Pili

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E' importante ricorrere ad  un trattamento viso perché il processo di invecchiamento cutaneo causa, nel tempo, dei cambiamenti anche nell’aspetto e nella struttura del volto. Quando siamo giovani (indicativamente prima dei 35-40 anni di età), il viso ha l’aspetto di un triangolo rovesciato: fronte ampia e spaziosa, zigomi alti e sodi, linea mandibolare ben definita. La base del triangolo si trova quindi in alto, mentre sul mento idealmente si posiziona il vertice. 

Al contrario, invecchiando, questo triangolo si rovescia, assumendo l’aspetto di un triangolo dritto. Il motivo sta nel fatto che la pelle, con il passare del tempo, perde compattezza ed elasticità, cedendo verso il basso. Il viso assume dunque un aspetto non più ovale ben definito, ma con i lineamenti più smussati. Il mento e la linea mandibolare, i quali erano prima il vertice del triangolo, adesso sono diventati la base. Gli zigomi e le guance sembrano svuotati, e le lassità cutanee evidenti danno al viso un aspetto più stanco e invecchiato.

Le cause dell’invecchiamento cutaneo sono in parte biologiche ed in parte ambientali.


Entrambe colpiscono tutti e tre gli strati principali della pelle:
  1. Epidermide: strato superficiale che funge soprattutto da barriera protettiva, grazie soprattutto ad una sorta di pellicola protettiva formata da acqua e grasso, nota con il nome di mantello lipidico o film idrolipidico superficiale
  2. Derma: è il cuore strutturale della pelle, dove collagene, elastina ed acido ialuronico lavorano insieme per mantenere compattezza ed elasticità. Collagene ed elastina sono due proteine fibrose che formano, intrecciandosi, una rete solida e stabile che ha funzioni di sostegno per la pelle. L’acido ialuronico è uno zucchero, più nello specifico un glicosaminoglicano (GAG), in grado di legare grandi quantità di acqua. Così facendo, l’acido ialuronico forma una sostanza di natura gelatinosa che conferisce alla pelle caratteristiche quali idratazione e turgore, ed allo stesso tempo mantiene inalterati i volumi del volto
  3. Ipoderma (o tessuto sottocutaneo): questo è lo strato più profondo, composto principalmente da tessuto adiposo, che fornisce supporto e volume, e da tessuto muscolare (ad esempio, i muscoli mimici del volto).
Le cause biologiche dell’invecchiamento cutaneo coinvolgono proprio collagene, elastina e acido ialuronico, i tre pilastri strutturali della pelle. Con il tempo infatti i fibroblasti, le cellule specializzate del derma deputate alla produzione di collagene e di elastina, rallentano la loro attività. Le riserve di collagene e di elastina diminuiscono, e di conseguenza il turnover (sostituzione molecole vecchie con quelle di nuova produzione) non è più efficace, causando la perdita di elasticità e compattezza della pelle.

Questo favorisce inevitabilmente la formazione di rughe e di lassità cutanee.


A questo, si aggiunge anche una deplezione delle riserve di acido ialuronico, causata soprattutto da un incremento della produzione di radicali liberi nell’organismo, cosa che si verifica semplicemente con il tempo che passa, così come per abitudini poco sane come il fumo di sigaretta oppure per l’esposizione cronica al sole. I radicali liberi in eccesso tendono infatti ad attivare la ialuronidasi, l’enzima che degrada l’acido ialuronico. La riduzione dell’acido ialuronico porta la pelle ad essere meno idratata e meno luminosa.

I trattamenti di ringiovanimento viso devono tenere conto di tutti questi fattori: è possibile ottenere risultati naturali e armoniosi andando ad agire non solo sulle rughe, ma anche sulla texture e sulla struttura della pelle in generale. 

Un trattamento viso completo può combinare diverse tecniche di medicina estetica per ottenere il risultato desiderato. Ad esempio, abbinare tecniche avanzate di peeling estetico e biostimolazione rigenerativa permette di affrontare i segni dell’invecchiamento in modo completo e personalizzato. Il peeling, in particolare quello bifasico, migliora la texture e la luminosità della pelle, mentre la biostimolazione con idrossiapatite di calcio ripristina i volumi e ridefinisce i contorni del viso.  

Con un approccio integrato e professionale, è possibile raggiungere risultati visibili e naturali, garantendo una pelle tonica, elastica e dall’aspetto giovane. 

Cambiamenti della pelle con l’età: compattezza, tonicità e texture


La texture della pelle giovane è uniforme, compatta e levigata, grazie ad una presenza equilibrata di collagene, elastina e acido ialuronico. Con l’invecchiamento, la texture cambia in modo significativo: la pelle diventa infatti più fragile e più sottile, si accentuano le rughe e le linee sottili, e la grana della pelle appare meno uniforme, con un aumento di pori dilatati ed una perdita di freschezza e luminosità.

Le cause del cambiamento della texture sono le stesse implicate nel processo di invecchiamento della pelle: rallentamento di processi cellulari da una parte, e fattori ambientali dall’altra (esposizione al sole, alimentazione, inquinamento, stili di vita, ecc.).

Tutti questi fattori influenzano la struttura della pelle e nel volto si evidenziano soprattutto nei tre aspetti seguenti:


  1. Rughe: la diminuzione di collagene e di elastina porta ad una perdita di elasticità cutanea che si traduce soprattutto con la formazione di linee sottili e pieghe profonde, soprattutto nella zona della fronte, del contorno occhi e della bocca.  
  2. Lassità cutanea: sempre la perdita di compattezza ed elasticità causa un cedimento della pelle, che si piega verso il basso a causa della forza di gravità
  3. Svuotamento e cedimento degli zigomi: se alla diminuzione di collagene ed elastina uniamo quella di acido ialuronico e del pannicolo adiposo sottocutaneo che pure aiuta a dare volume e spessore alla pelle, vediamo che con l’età i volumi del viso si svuotano e gli zigomi, che prima erano alti e sodi, sono i primi a cedere verso il basso quando la pelle inizia a rilassarsi. Questo cedimento della pelle verso il basso porta ad una perdita, oltre che dei volumi, anche della definizione dei lineamenti del viso, soprattutto a livello della linea mandibolare e degli zigomi.
Questi cambiamenti portano ad avere un viso meno armonioso, nel quale i volumi si concentrano di più nella parte inferiore, anziché nella parte alta come nei visi giovani, e nel quale si perde anche la definizione dei lineamenti dell’ovale. A questo si aggiungono poi gli inestetismi legati ai cambiamenti della texture.

La combinazione di un trattamento di peeling e uno di biostimolazione rigenerativa è una delle soluzioni più valide ed indicate per un trattamento viso completo, che aiuti a correggere tutti questi inestetismi.

Peeling bifasico: migliorare la texture e l’aspetto della pelle  


Il peeling estetico medicale è un trattamento molto efficace per il ringiovanimento cutaneo. Agisce rimuovendo gli strati superficiali della pelle, stimolando il rinnovamento cellulare e migliorando la texture.  

A differenza di un peeling estetico, che agisce solo sugli strati più superficiali, il peeling medicale può arrivare più in profondità e portare ad una rigenerazione cellulare a partire dagli strati più profondi.

Il peeling è una tecnica che utilizza degli acidi più o meno forti per rimuovere le cellule degli strati più superficiali o più profondi della pelle e stimolare di conseguenza la rigenerazione delle stesse, e quindi il rinnovamento del tessuto cutaneo. Con il peeling è possibile ridurre le rughe sottili e le irregolarità della texture, migliorare tono e luminosità della pelle e favorire la produzione di collagene, migliorando quindi compattezza ed elasticità.

I peeling tradizionali sono noti come peeling monofasici: essi utilizzano un solo principio attivo, generalmente un acido forte, per esfoliare rapidamente la pelle. Recentemente sono stati messi a punto dei peeling bifasici, i quali combinano una fase esfoliante a una rigenerativa, permettendo di ottenere risultati più profondi e duraturi ma con tempi di recupero nettamente più brevi.

I peeling bifasici utilizzano in genere un acido forte come il TCA (Acido TriCloroAcetico) per esfoliare la pelle in profondità e promuovere la rigenerazione cellulare e la produzione di nuovo collagene, insieme a gruppi funzionali come amminoacidi e vitamine che vanno a nutrire la pelle.

Biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio  


La biostimolazione rigenerativa rappresenta uno dei trattamenti più innovativi in medicina estetica per contrastare i segni dell’invecchiamento, migliorando tonicità della pelle, volumi del viso e definizione dei lineamenti.

La formulazione a base di microsfere di idrossiapatite di calcio immerse in gel carrier di carbossimetilcellulosa si è rivelata ottima ed efficace. L’idrossiapatite di calcio è una molecola biocompatibile che promuove la produzione di nuove molecole di collagene - biostimolazione - mentre il gel carrier ha un effetto rimpolpante immediato, e veicola correttamente l’idrossiapatite di calcio nel derma.

La biostimolazione rigenerativa ringiovanisce la pelle migliorandone elasticità e compattezza, aiuta a ridefinire i lineamenti del viso ed a tonificare e sollevare gli zigomi, oltre a correggere le rughe e ridurre la lassità cutanea. 

Il risultato di questo trattamento è un effetto lifting naturale senza interventi invasivi, per un viso dall’aspetto fresco e armonioso.  

Trattamento viso combinato con peeling bifasico e biostimolazione con idrossiapatite di calcio


La combinazione di un trattamento con peeling bifasico e un filler a base di idrossiapatite di calcio rappresenta una strategia avanzata per un trattamento completo e mirato del viso. Questo approccio sinergico sfrutta le proprietà complementari dei due trattamenti per ottenere risultati ottimali sia dal punto di vista estetico che funzionale, migliorando l'aspetto della pelle e contrastando i segni dell'invecchiamento.

L’idrossiapatite di calcio, nota per le sue proprietà biostimolanti, agisce stimolando la produzione naturale di collagene. Questo processo biologico contribuisce a ripristinare la tonicità e la compattezza della pelle, oltre a migliorare i volumi del volto. Il trattamento è particolarmente efficace nel contrastare la lassità cutanea e nell’eliminare le rughe, fornendo un effetto liftante e di ridefinizione delle aree critiche, come il terzo inferiore del viso. Il risultato è una pelle più soda e dall'aspetto ringiovanito, con contorni più definiti e armoniosi.

Il peeling bifasico, invece, si concentra sul miglioramento della qualità della pelle. Attraverso l’esfoliazione, questo trattamento stimola il rinnovo cellulare, favorendo la rigenerazione di una pelle più luminosa e levigata. È particolarmente efficace nel ridurre le imperfezioni, come macchie cutanee e irregolarità della texture. Subito dopo il trattamento, la pelle appare visibilmente più giovane, fresca e uniforme, con un colorito più radioso e sano.

Combinando questi due approcci, si ottiene un effetto globale di ringiovanimento, in grado di agire sia sugli strati più profondi che su quelli superficiali della pelle. Il trattamento è ideale per chi desidera un viso rigenerato e dall’aspetto naturale, senza ricorrere a interventi invasivi.

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