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L'ABC delle rughe: ecco perché si formano!

L'ABC delle rughe: ecco perché si formano!


Lun 09/03/2020 | Dott. Gabriele F. Muti |  Medico Certificato Ethigate

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Tutti vorremmo avere un volto giovane e fresco, per sempre! I più temuti segni dell’invecchiamento sono le rughe.

I media, la televisione e il cinema ci hanno abituati a confrontarci con modelli, femminili e maschili, di volti perfetti e lisci a dispetto dell’età anagrafica, complici le luci degli studi televisivi, il make up professionale, l’uso di programmi di fotoritocco (come Photoshop) e, oggi, anche di app presenti su qualsiasi smartphone che con un clic cancellano rughe e decine di candeline spente dal nostro volto. Succede allora che nelle foto siamo splendenti e perfetti, affezionati all’immagine patinata che lo specchio invece ci rimanda in maniera meno clemente. Insomma, un senso di straniamento tra l’immagine reale e quella desiderata. Anche se abbiamo imparato ad apprezzare i cambiamenti del nostro volto che in molti casi ci rendono più intensi, interessanti.
Il tempo che passa permette quella transizione dalla bellezza un po’ stucchevole al fascino. Mantenere il volto esente da rughe, sembra quasi un obbligo e nessuno sfugge all’esame “specchio” della mattina. Nell’epoca moderna, in cui tutto appare “a portata di mano” e facilmente raggiungibile, viene spontaneo pensare immediatamente come cancellare i primi segni sul viso. Attenzione, però, perché illusioni e false promesse sono dietro l’angolo e, per essere certi di ottenere un risultato armonico e naturale, bisogna sapere cosa chiedere e affidarsi solo a medici professionisti esperti.

Cosa sono le rughe?


Possiamo dire semplicemente che sono dei solchi, più o meno profondi, che si formano sulla pelle. Iniziano a comparire intorno ai 30 anni ma, a volte, anche prima. Si tratta di un inestetismo comune a tutti, indipendentemente dal sesso e dall’etnia. La parte più colpita è il viso, in particolare nelle zone attorno agli occhi, alla fronte e alla bocca. Le rughe causate dall’invecchiamento hanno origine da un cedimento del derma, lo strato più spesso che si trova al di sotto dell'epidermide, che si ripercuote in superficie. La causa è la diminuzione di collagene ed elastina. Ma le rughe sono tutte uguali?
Insieme al Dottor Gabriele Muti, Specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica di Milano, facciamo una sintesi di quali sono le principali tipologie delle rughe del viso.

Rughe d’espressione o dinamiche


Sono le prime che compaiono sul viso e quindi legate alla contrazione dei muscoli mimici del volto. Si formano quando corrughiamo la fronte, sorridiamo, strizziamo gli occhi o arricciamo il naso. Nascono, se così si può dire, esattamente nell’istante in cui avviene l’azione (sorridere, piangere, arrabbiarsi…) per poi scomparire non appena poniamo fine all’azione stessa.
Con il passare del tempo, complici una serie di cambiamenti che avvengono all’interno della struttura della pelle, le rughe d’espressione iniziano a “lasciare il segno”. In alcune zone del viso l’epidermide cede maggiormente e i segni sono più evidenti.
“Le rughe di espressione”, afferma il Dottor Muti “agiscono prevalentemente nel 1/3 superiore del volto come le rughe della fronte, quelle del pensatore e le famose zampe di gallina. Solo con il passare del tempo diventano degli indicatori dell’età perché, se il viso si muove per 30 anni o per 80 anni, i segni che rimangono sul volto sono diversi.”

Rughe attiniche


Si tratta di micro-rugosità dovute principalmente all’eccesso di sole (soprattutto se ci si è esposti senza seguire le corrette indicazioni dei medici e senza l’ausilio di prodotti che contengono filtri in grado di proteggere dai raggi nocivi UVA e UVB). ”Il sole è un agente molto importante nel foto-invecchiamento della pelle” sottolinea il Dottor Muti ”e chi prende molto sole nella sua vita per una eccessiva esposizione solare, vivendo in montagna o al mare o praticando lavori all’aria aperta o ricercando sempre la “tintarella”, andrà sicuramente incontro ad un maggiore invecchiamento della cute con, non solo più rughe, ma anche perdita di collagene ed elastina e quindi con maggiore rilassamento della stessa.” Ricordatevi sempre che il sole è vita ma è anche il principale fattore di invecchiamento.

Le rughe gravitazionali


Altro fattore che può incidere sulle lassità è il volume dei nostri tessuti. “Tendenzialmente chi è in sovrappeso ha un viso con una pelle più distesa con meno rughe e meno segni, mentre chi è più magro” prosegue lo specialista “tende spesso a scavarsi di più, dando così un'idea di invecchiamento e scheletrizzazione. Inoltre, va incontro a un più veloce rilassamento dei tessuti, anche se poi, oltre una certa età, il rilassamento della cute, la perdita di definizione della linea mandibolare e uno ‘squadramento’ del volto, accomunano tutti i tipi di pelle e tutte le origini genetiche.” Queste rughe compaiono in tarda età.

Le rughe da sonno


Sono la diretta conseguenza dell'assunzione di particolari posizioni durante le ore notturne. Inizialmente, scompaiono al mattino poco dopo essersi alzati, ma con l'avanzare del tempo tendono a diventare permanenti. Nelle donne sono più spesso visibili a livello delle guance, mentre negli uomini si riscontrano più facilmente sulla fronte. Le pieghe da sonno, inizialmente reversibili, con il tempo tendono a diventare permanenti.

Altre cause che concorrono alla formazione delle rughe


Anche fattori genetici e ambientali quali, ad esempio, fumo, stress, esposizione ai raggi ultravioletti UVA e UVB, lampade UV, oppure agenti chimici (inclusi i detergenti aggressivi) possono concorrere alla formazione delle rughe. Una mimica facciale troppo accentuata e, in genere, ogni tipo di eccesso, anch’essi rientrano nelle cause che possono accelerare l’invecchiamento cutaneo.

A cura di Francesca FredianiJohanna Rossi Mason

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Muti Gabriele F.

Autore

Chirurgia plastica,Medicina estetica

Dott. Gabriele F. Muti

Medico Certificato Ethigate

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