Mer 20/02/2019 | Dott. Di Mattei Di Matteo Oreste
Il coinvolgimento dei pazienti viene sempre più riconosciuto come parte integrante della loro cura ed una componente fondamentale dei servizi incentrati sulle persone. I pazienti coinvolti sono maggiormente in grado di prendere decisioni informate sulle loro opzioni di trattamento. Inoltre, le risorse possono essere utilizzate meglio se sono allineate con le priorità dei pazienti.
Il maggiore impegno di un paziente in tutto ciò che riguarda il suo percorso terapeutico contribuisce a migliorare i risultati in termini di salute e le tecnologie dell'informazione possono supportare l'impegno.
“I pazienti poco coinvolti nel processo di cura rischiano 10 volte di più di incorrere in ricadute e/o aggravamenti rispetto a pazienti con alto Engagement. Inoltre, i pazienti con bassi livelli di Engagement riportano in 9 casi su 10 sintomi ansioso-depressivi”.
Collaborare con il paziente per creare un'esperienza positiva
La relazione medico-paziente dev’essere interattiva: le informazioni vengono scambiate e le preoccupazioni vengono prese in considerazione. Gli strumenti di coinvolgimento del paziente dovrebbero offrire ampie opportunità di interazione con il medico e lo staff in modo tale da essere sicuri del livello di assistenza che riceveranno.
Nel mondo tecnologico di oggi, i pazienti sono alla ricerca di una varietà di modi per interagire con i medici.
La comunicazione mirata sui social media può essere utilizzata per abbattere gli ostacoli alla conoscenza della salute, in particolare nel settore della comunicazione medico-paziente.
Ora che la presenza sui social media nel mondo sanitario è un dato di fatto, c'è la possibilità di fare di più che promuovere il brand del professionista. C'è un potere non sfruttato nei social media: il potere di rendere i pazienti più informati prendendo di mira l'alfabetizzazione sanitaria.
La raccolta di informazioni sull'esperienza del paziente e sui risultati dell'assistenza può essere il punto di partenza per coinvolgere i pazienti. Tali informazioni possono essere raccolte attraverso sondaggi, feedback informali online, interviste o discussioni di focus group. Il feedback sull'esperienza del paziente fornisce informazioni sui bisogni, le preferenze e i valori dei pazienti, che possono aiutare a migliorare la qualità e la sicurezza delle cure.
Il patient engagement in chirurgia plastica
Anche le pratiche di chirurgia plastica, in particolare quelle incentrate sulle procedure cosmetiche, sono fortemente influenzate dall'effetto che l'impegno ed il coinvolgimento del paziente può avere sulla pratica chirurgica secondo uno studio britannico. Una migliore esperienza del paziente è positivamente associata all'efficacia clinica e alla sua sicurezza.
Affrontare tutte le domande e le preoccupazioni dei pazienti aiuta a creare fiducia, il che porta a pazienti più impegnati.
L’obiettivo del patient engagement è quello di favorire una maggiore autonomia e proattività della persona nella gestione del proprio stile di vita e della propria salute perché una persona più coinvolta è più attenta nei processi preventivi e capace di cambiare il suo stile di vita.
Fonti
www.quotidianosanita.it
www.favo.it
www.regione.lombardia.it
BMJ Journal