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Filler dermici e tossina botulinica per il ringiovanimento naturale del volto

Filler dermici e tossina botulinica per il ringiovanimento naturale del volto


Mer 20/09/2017 | Dott. Matteo Marino

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Sempre più pazienti, ormai, al giorno d’oggi, si rivolgono a esperti di medicina estetica per ottenere trattamenti che vadano a risolvere le diverse problematiche relative all’invecchiamento del volto.


Come spiega il dott. Matteo Marino, esperto in chirurgia plastica, nell’ambito della medicina estetica, le richieste di trattamenti nel suo studio, nell’80% dei casi, sono rivolte al miglioramento e al ringiovanimento del volto. Ovviamente l’obiettivo dei pazienti è quello non solo di ottenere un’armonizzazione del volto con i filler, ma un risultato che non stravolga quelli che sono i tratti anatomici del viso dei pazienti stessi, così da conferire un ringiovanimento non eccessivamente forzato o vistoso.


Esistono diverse modalità e diversi strumenti che possono essere utilizzati per garantire il ringiovanimento e migliorare l’aspetto del volto del paziente, come spiega il dott. Marino; i filler dermici, per esempio, migliorano i volumi, distendono le rughe, ripristinano i volumi persi e ridefiniscono i tratti del viso. Il meccanismo d’azione della tossina botulinica, invece, riduce l’attività contrattile dei muscoli attenuando le nostre rughe d’espressione.


 


Filler e tossina botulinica, l’importanza del trattamento corretto per il ringiovanimento del volto


I pazienti si rivolgono al chirurgo plastico con l’obiettivo di un ringiovanimento del proprio volto,come spiega il dott. Marino, ma sono spesso accompagnati sempre più dal timore principale di stravolgerlo: per questo motivo, un buon trattamento filler deve donare ringiovanimento e freschezza ai tratti migliorando le proporzioni e i volumi senza sottolineare mai “il passaggio” del chirurgo estetico. È diventato infatti un elemento imprescindibile quello della naturalezza dei risultati, per tutti coloro che decidono di fare ricorso a trattamenti filler di medicina o di chirurgia estetica.


Inoltre, esiste tuttora, secondo il dott. Marino, una cattiva informazione inerente principalmente la tossina botulinica, che in Italia viene ancora percepita come un trattamento di cui avere paura. Tutto ciò è assolutamente fuorviante ed errato: questo trattamento è infatti uno dei più sicuri e, se utilizzato correttamente da mani esperte, permette di distendere efficacemente le rughe della fronte, della glabella e del contorno occhi in modo molto naturale e con risultati ottimi, in assenza di problematiche post trattamento e nel rispetto delle indicazioni di legge.


Ciò che è essenziale dunque, come spiega il dott. Marino, è non soltanto trattare gli inestetismi che impediscono un ringiovanimento del volto, ma anche individuare e scegliere la procedura e il trattamento filler più adatto per ogni singolo paziente, cosi da poter ottenere i risultati migliori possibili. In quest’ottica dunque, continua il dott. Marino, filler e tossina botulinica rappresentano un’arma essenziale per la medicina estetica e per il ringiovanimento, ovviamente secondo le necessità dei pazienti e nelle mani di medici competenti ed esperti.


 


Filler e Tossina botulinica, diversi strumenti per il ringiovanimento del volto


Come spiega il dott. Marino, al giorno d’oggi la medicina estetica possiede svariati strumenti filler in grado di produrre il desiderato ringiovanimento del volto per i pazienti che ne fanno richiesta: dall’acido ialuronico, all’idrossiapatite.


A differenza di qualche anno fa, gli specialisti hanno a disposizione una gamma vastissima di filler, vedi sostanze riempitive e volumetriche quali l’acido ialuronico; ciò ci permette di scegliere il prodotto perfetto e con le caratteristiche ottimali per trattare ogni distretto del volto.


I filler di nuova generazione consentono,per esempio, di lavorare su aree difficilmente trattabili fino a poco tempo fa, quali per esempio le palpebre inferiori e il solco lacrimale o “tear trough”, difficilmente correggibili in quanto molto delicati.


Oggi invece, grazie alla qualità e alla diversificazione dei nuovi filler, poco edemizzanti e con scarse percentuali di acqua, è possibile ridonare freschezza e luminosità al viso migliorando il distretto dello zigomo e della palpebra inferiore in modo sostanziale.


Compito fondamentale dei filler dunque, come spiega il dott. Marino, è quello di distendere le rughe, migliorare la salute della pelle e soprattutto migliorare i volumi persi riempiendoli e riuscendo in tale maniera ad ottimizzare e armonizzare l’aspetto del volto stesso. Come già sottolineato, continua il dott. Marino, anche la tossina botulinica riveste un ruolo strategico oggi nel ringiovanimento del volto, dal momento che consente di intervenire su quelle che vengono chiamate rughe d’espressione, in quanto la tossina botulinica agisce a livello muscolare e ha la funzione di limitare l’attività contrattile dei muscoli stessi.


Filler e tossina botulinica rappresentano uno strumento insostituibile per la medicina estetica per il ringiovanimento del volto, poiché consentono di ottenere risultati duraturi nel tempo, non invasivi, in grado di garantire ai pazienti un effetto naturale e armonioso con i tratti del loro volto. Il consiglio personale che il dott. Marino rivolge spesso ai suoi pazienti in cerca del ringiovanimento del loro volto attraverso i filler, è quello di procedere per gradi, considerando il trattamento di ringiovanimento come un insieme di step successivi; ciò consente di migliorare progressivamente e in modo totalmente naturale i distretti del viso, preservando i risultati di ringiovanimento a lungo termine.

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Marino Matteo

Autore

Chirurgia plastica

Milano (MI)

San Donato Milanese (MI)


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