Mar 01/03/2016 | Dott. Daniele Bollero | Medico Certificato Ethigate
“Dottore…voglio una cicatrice invisibile”
E’ una frase che sentiamo ripetere spesso dai nostri pazienti che confidano nelle capacità e abilità quasi magiche del chirurgo plastico.
La cicatrice è l’esito di una riparazione dei tessuti con chiusura ermetica.Ogni lesione cutanea (spontanea, traumatica o chirurgica) provoca un processo infiammatorio endogeno che porterà alla formazione di una cicatrice. Come un esercito invisibile, all’inizio alcune cellule specializzate creano un coagulo che ferma il sanguinamento. Poi si scatena la vera riparazione tissutale con la formazione di neo tessuto cicatriziale. Per fare tutto questo le nostre cellule richiedono ossigeno,portato da nuovi vasi capillari che vengono a formarsi. Questo è il motivo per cui le cicatrici sono inizialmente arrossate, per via appunto del maggiore afflusso sanguigno. Terminato il lavoro di cicatrizzazione, i nuovi capillari formatisi non hanno più necessità di fornire ossigeno extra e iniziano lentamente a regredire, schiarendo l’esito cicatriziale stesso.
La cicatrice perfetta è sottile, stretta, senza sintomi ma per ottenere questo risultato ci vuole tempo, anche anni in alcuni casi, insieme ad una pianificazione corretta di diverse strategie.
Esistono infatti, fattori indipendenti per la cicatrizzazione che vanno analizzati allo scopo di prevenire l’insorgenza di cicatrici patologiche e programmare un corretto e soddisfacente esito:
Chirurgia plastica,Medicina estetica
Medico Certificato Ethigate
Torino (TO)
Rivarolo Canavese (TO)