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Bioristrutturazione: per la pelle sciupata dal sole e sport all’aria aperta

Bioristrutturazione: per la pelle sciupata dal sole e sport all’aria aperta


Gio 11/07/2024 | Dott. Diletta Vitali

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Rughe, grinze e linee sottili ti mettono a disagio? Con gli anni la pelle del tuo viso si è sciupata e appare come una prugna secca? Fai molto sport all’aria aperta e hai quella che chiamano runner face, caratterizzata da microrugosità diffuse e un aspetto “consumato”? La bioristrutturazione con idrossiapatite di calcio diluito è il tuo trattamento ideale (di medicina estetica), poiché migliora l'elasticità e la consistenza della pelle. Ne parliamo con la dottoressa Diletta Vitali, chirurga plastica che tra l’altro è iscritta all’ordine dei medici inglese: il General Medical Council.

Oggi si parla spesso di runner face, conseguente agli sport all’aria aperta ad alta intensità: si è destinati ad arrendersi ad un viso rovinato?


Fortunatamente, no, la runner face non è definitiva. Prima di spiegare quali sono i possibili rimedi tramite i trattamenti di medicina estetica, vorrei specificare che gli effetti della corsa sul viso non si manifestano su tutti gli atleti. Alcuni runner possono anche non riscontrare i cambiamenti che caratterizzano la runner face, cioè: pelle coriacea, flaccida, invecchiata, impoverita quanto alla consistenza e dall'aspetto stanco. 

Questi inestetismi si evidenziano anche se non si è necessariamente sportivi, ma ci si è esposti al sole per lungo tempo senza protezione adeguata e si è fatto uso di lampade solari. In tutti questi casi, la pelle diventa visibilmente più sottile, già a 40 anni. Inoltre, spesso si riempie di discromie, il cosiddetto photaging

Cosa si può fare per migliorare la skin quality di un volto così invecchiato?


Un trattamento molto efficace è la bioristrutturazione con idrossiapatite di calcio diluito con lidocaina (un anestetico) e soluzione fisiologica. Gli studi hanno evidenziato che l’idrossiapatite di calcio, una sostanza naturale presente anche nel nostro organismo, funge da agente biostimolante quando iniettato nella cute. Dopo la quarta settimana dal trattamento, questa sostanza inizia a stimolare la produzione di collagene, la proteina che compone “l’impalcatura” della pelle per il 70%. Per questo il trattamento viene chiamato bioristrutturazione: perché ristruttura il collagene presente nella pelle, dando un forte impulso alle cellule preposte alla sua produzione affinché ne producano nuove fibre (il collagene è una proteina elastica fibrosa).

Quali sono gli effetti della bioristrutturazione su una pelle assottigliata dai fattori esterni?


La pelle diventa più consistente, quindi più compatta e tonica. Ma è importante precisare che tale ispessimento si manifesta in modo molto naturale, il che non si riferisce alla volumizzazione antiestetica di alcuni filler di acido ialuronico. Anzi, per essere precisi, la pelle impoverita, tipica della runner face, non può essere riempita di acido ialuronico à gogo perché si gonfierebbe inutilmente, e non si curerebbe il problema. Quello che cerchiamo è un rassodamento “dall’interno”, e con la bioristrutturazione con idrossiapatite di calcio spesso diventa a lungo termine.  Molti pazienti arrivano a godere dei benefici del trattamento per 12 mesi e oltre. A volte, è necessario però una cura “urto” i primi tempi con 2-3 sedute a distanza di un mese. Migliorano inoltre le linee sottili e la microrugosità diffuse.

La bioristrutturazione può essere combinata con altri trattamenti?


Certo! Se la pelle richiede una rimessa a nuovo più completa, si possono abbinare peeling chimici che supportano la funzione biostimolante della bioristrutturazione con idrossiapatite di calcio oppure laser per ridurre le discromie.


Il trattamento richiede un periodo di recupero o assenza dalla vita sociale?


No, si può tornare alla propria vita, anche sociale e professionale, poiché non lascia segni o altri disagi.

Dopo quanto tempo si vedono i risultati?


Inizialmente il paziente vede subito un viso più turgido, come se fosse stato appena riempito nei volumi. Ma i veri risultati si vedranno dopo qualche settimana, e saranno paragonabili a una ritrovata compattezza e tonicità.

 
In collaborazione con Alessandra Montelli.

 

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Vitali Diletta

Autore

Chirurgia plastica,Medicina estetica

Firenze (FI)


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