Cresce il ricorso alla medicina estetica da parte degli uomini. Negli ultimi 5 anni, le richieste sono aumentate del 18% in tutto il mondo (fonte ISAPS, International Society of Aesthetic Plastic Surgery). Un trend che vede coinvolta anche l’Italia, dove la fascia di età maggiormente interessata va dai 30 ai 60 anni, con picchi dopo i 40 anni.
I trattamenti più richiesti dagli uomini? La tossina botulinica (49%), seguita dai filler (34%), in terza posizione troviamo la biorivitalizzazione cutanea (35%). La classifica, stilata dall’Osservatorio Agorà, riflette un lento ma costante cambiamento di rotta: da qualche anno gli uomini sono più attenti ai bisogni estetici. Ecco che si informano sulle tematiche beauty, poiché desiderano essere aggiornati e, di conseguenza, curati nell’aspetto. Inoltre, sono più sensibili alle prime avvisaglie dello scorrere del tempo e non solo.
Ma la medicina estetica “al maschile” è lo specchio di un altro fenomeno sociale degli ultimi tempi, ovvero la ricerca di una mascolinità più gentile, che però non va in conflitto con la virilità. Di questo e altri temi abbiamo parlato con il dottor Andrea Corona, medico estetico, esperto negli interventi di correzione estetica non invasiva per uomini.
Medicina estetica
Cagliari (CA)
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