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Novità tossina botulinica: la tecnica multipunto

Novità tossina botulinica: la tecnica multipunto


Gio 30/05/2024 | Dott. Franca Ferrari

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Come accade per tutte le branche della medicina, anche nella medicina estetica la ricerca va avanti. Sia sul tema della sicurezza che su quello della gradevolezza del risultato finale. Del resto, si ricorre al medico estetico principalmente per vedersi più belli. Una delle novità più recenti riguarda la possibilità di ottenere effetti più armonici e naturali con la tossina botulinica. Il merito è della particolare tecnica multiforme e multilivello che ci ha illustrato la dottoressa Franca Ferrari, specialista in neurologia e medico estetico a Rimini e a Bologna.

A chi suggerisce un trattamento con tossina botulinica?


A tutti coloro che notano che il proprio sguardo è cambiato, come se fosse perennemente stanco o triste, e perciò si sentono a disagio. C’è la donna - ma anche l’uomo - di oltre 50 anni che vive male le rughe a raggiera attorno agli occhi. E c’è chi, intorno a 40 anni, percepisce una certa pesantezza nella parte alta del viso – dove si aggrottano le sopracciglia – che dà l’idea di essere poco in forma. A volte il senso di pesantezza è realmente avvertito dal paziente, e non solo osservato allo specchio. Ebbene, la tossina botulinica è indicata in tutti questi casi.

Si può ottenere un risultato naturale con la tossina botulinica?


Sì, oggi le ultime tecniche permettono effetti molto “soft”, ben lontani dalla temuta “maschera di gesso” di un tempo. Anzi, proprio in risposta a questi timori più che legittimi, sono state messe a punto metodiche di utilizzo “del botulino” che diano naturalezza, pur ottenendo lo scopo principale, cioè quello di alleggerire la tensione muscolare del volto.

La tossina botulinica alleggerisce la tensione muscolare: ci spieghi meglio.


Lo scopo principale della tossina botulinica non è “spianare” le rughe, quello è un effetto secondario, conseguente all’allentamento della forza muscolare della mimica facciale, grazie all’azione del farmaco. A tal proposito, ricordo che la tossina botulinica è un farmaco approvato per l’uso estetico sul viso dagli enti mondiali per la salute a partire dal 2004.

Se i muscoli mimici sono meno forti, si contraggono e si muovono di meno, di conseguenza la pelle che li ricopre si corruga di meno. Ecco che, dopo un trattamento con “botulino”, il viso appare più disteso e riposato. A volte il paziente avverte anche la sensazione di avere il viso più leggero, come se si fosse “sgravato” di una tensione dovuta alla precedente contrazione muscolare spesso involontaria.

Quali sono le tecniche soft della tossina botulinica?


Una, molto efficace, è la tecnica multipunto e multilivello. La differenza con la tecnica tradizionale consiste nel fatto che, oltre ai classici punti di iniezione nel muscolo, vengono aggiunti altri punti, poco distanti, in cui la tossina botulinica viene iniettata a dosaggio inferiore e su un livello muscolare meno profondo. Questa tecnica consente di ottenere un effetto finale più dolce e riposato, che incontra i gusti di chi desidera un aspetto naturale.

La tecnica multipunto è indicata anche a chi ha molte rughe?


Certo, anzi la tecnica con tossina botulinica multipunto e multilivello dona effetti più armonici che addolciscono lo sguardo. Inoltre, fornisce una rassicurazione a tutte quelle paure – più che giustificate – che si leggono su Internet, e cioè: sguardo cattivo, espressione fissa, sopracciglia mefistofeliche ecc. Con questa tecnica soft, niente di tutto questo, anzi l’effetto principale è uno sguardo riposato, anche di fatto, visto che dal volto scompare quella sensazione di pesantezza, che spesso non ha età.

Il trattamento si svolge in più sedute?


No, nel contesto della stessa seduta. Prima di procedere, si osserva bene la mimica del paziente, chiedendogli di contrarre la fronte, stringere gli occhi e aggrottare le sopracciglia. In questo modo si individuano i muscoli più forti, che necessitano, quindi di una decontrazione, e nello stesso tempo si individuano i punti, di solito poco distanti, che hanno bisogno di un dosaggio inferiore di tossina botulinica.

Dopo quanto tempo si vedono i risultati?


Dopo circa 2 giorni, ma i veri effetti si vedono anche a distanza di una settimana dalla seduta.

E durano?


Circa 4-6 mesi. Gli effetti scemano in maniera uniforme e progressiva, nonostante si sia impiegato un dosaggio diverso di tossina botulinica.

Si può ripetere con costanza senza pericolo di diventare resistenti?


Sì, ma non prima di 4-6 mesi. Sul mercato esistono formulazioni di tossina botulinica pura, cioè composta dal solo principio attivo, senza essere addizionato da proteine accessorie, che scongiurano ogni rischio di immunoresistenza. Di solito è a causa di questi additivi che si può diventare resistenti al trattamento, con la conseguenza che la tossina non faccia più effetto. Ebbene, la tossina botulinica pura tiene al sicuro da tutto ciò.

 
In collaborazione con Alessandra Montelli.

 

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