Accesso
Dottori
Peeling e microneedling, un approccio completo alle smagliature

Peeling e microneedling, un approccio completo alle smagliature


Lun 25/03/2024 | Dott. Giovanna Santaniello

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Bianche, rosse o violacee, le smagliature coinvolgono tutte le età senza una vera distinzione di genere. Grazie a più trattamenti combinati è possibile attenuarle con risultati soddisfacenti.

I numeri sono impressionanti. In Italia le smagliature interessano circa 26 milioni di persone, coinvolgendo sia gli uomini che le donne. I dati provengono dalle più importanti società scientifiche di dermatologia, come AIDA e la SIDEMAST, a che hanno rilevato le età e i momenti tipici di comparsa. Per entrambi i sessi, la pubertà rappresenta un periodo critico in cui il tasso di incidenza delle smagliature va dal 30% al 70%, a sfavore delle ragazze. Diversa è anche l’età di insorgenza nei giovanissimi: 12-16 anni nel sesso femminile, 14-20 anni in quello maschile. Alle donne, però, si aggiunge la gravidanza che aumenta l’incidenza per il 70% delle donne dai 30 ai 40 anni. Non ci sono, invece, dati rilevanti sulle smagliature collegate alle variazioni di peso, anche se l’effetto “yo-yo” della bilancia rappresenta un fattore scatenante.

Insomma, quello delle smagliature è un inestetismo decisamente democratico. E non certo recente. Pare che persino nell’antico Egitto i segni rossi e bianchi post-gravidanza fossero fonte di preoccupazione estetica, tanto che le donne cercavano di cancellarli con pomate e oli speciali. Tale testimonianza racconta molto di quanto la “pelle striata” possa procurare disagio. Ieri come oggi. Del resto, le smagliature hanno a lungo costituito una sfida per la dermatologia e la medicina estetica, dato che sono a tutti gli effetti delle cicatrici.

Trattamenti di medicina estetica contro le smagliature


«Attenuare le smagliature è possibile, ma è importante intervenire relativamente presto, cioè quando i segni sono ancora rossi e non già bianchi» dice la dottoressa Giovanna Santaniello, medico estetico a Torino. L’efficacia maggiore si ottiene mediante la combinazione di più trattamenti, anche all’interno della stessa seduta.

«Contro le smagliature ho messo a punto un protocollo composto da un peeling medicale abbinato al microneedling, un dispositivo medico che utilizza dei microaghi per stimolare la pelle a produrre più collagene. Si tratta di un’associazione virtuosa, poiché gli acidi esfolianti preparano il terreno all’attività di biostimolazione che poi continuerà il microneedling» spiega la dottoressa. Ma andiamo con ordine, vedendo il trattamento nel dettaglio.

Come si svolge la seduta


Il peeling 


Come primo step si applica la soluzione esfoliante sulle aree interessate da smagliature. «Oggi ci sono peeling che svolgono un’azione profonda e nello stesso tempo assicurano confort alla pelle. Evitano, cioè, i disagi dei peeling medicali di una volta, come bruciore e irritazioni cutanee. È il caso di prodotti esfolianti in soluzioni bifasiche (una acquosa e l’altra oleosa) che racchiudono acidi esfolianti tamponati. Cosa vuol dire? Che sulla pelle sono meno aggressivi, nonostante l’elevato contenuto di acido tricloroacetico (35%), in grado di migliorare visibilmente l’aspetto della pelle» precisa la dottoressa.

Altri acidi esfolianti efficaci contro le smagliature? «Abbiamo l’acido lactobionico, l’acido salicilico, l’acido tartarico, l’acido citrico. I nuovi peeling li associano ad aminoacidi e vitamine che contribuiscono a rigenerare la pelle e contribuire a stimolare la produzione di collagene» 

Il microneedling 


Il microneedling costituisce il secondo trattamento del protocollo anti-smagliature. Trascorsi alcuni minuti dall’applicazione del peeling, si elimina la soluzione esfoliante con garze imbevute di acqua, e si passa allo step successivo. «Nella stessa seduta, effettuo il microneedling, una tecnica di biostimolazione meccanica che si basa sull’utilizzo di un dispositivo medico dotato di sottilissimi aghi di acciaio fissati su uno o due rulli. Questi ultimi creano delle micro-lesioni sulla cute, capaci di stimolare i processi riparativi e rigenerativi del derma.

I risultati


Il vantaggio della combinazione del peeling e del microneedling è che la pelle risponde meglio al trattamento, poiché subisce, in diversi strati (epidermide e derma), un grande impulso a rigenerarsi. E ciò si traduce in una migliore “auto-riparazione” delle smagliature. I segni vengono di molto attenuati, soprattutto se sono di recente formazione. I risultati sono soddisfacenti a tutte le età.

Quante sedute


Una seduta ogni 15-20 giorni per almeno 5-6 volte.

Su quali zone


Su tutte le aree interessate dalle smagliature: pancia, seno, fianchi, cosce, glutei, schiena.

Effetti collaterali


Non ce ne sono, ma il paziente deve essere molto motivato poiché si tratta di una metodica che può risultare dolorosa. Ma poi verrà ricompensato da un risultato decisamente apprezzabile.

 
In collaborazione con Alessandra Montelli.

 

 

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter TuaMe
Scarica la nuova app TuaMe

Accesso contenuti completi

x