La tossina botulinica se iniettata in piccole dosi a livello intramuscolare, è in grado di produrre il blocco della trasmissione nervosa al muscolo; l’effetto che si ottiene è quello di rilassare il muscolo stesso e impedirne la contrazione. Viene utilizzata da decenni nel campo della medicina, in particolar modo della neurologia, della fisiatria, dell’oculistica; da alcuni anni è usata anche nell’ambito della medicina estetica, allo scopo di rilassare temporaneamente i muscoli del volto che contraendosi causano le rughe e quindi di renderle meno visibili. E’ possibile attenuare le rughe dell’area compresa tra i due sopraccigli (glabellari), quelle dell’area perioculare (le cosiddette zampe di gallina) e quelle che solcano la fronte; ma è possibile trattare anche altre aree del volto, in virtù della facoltà concessa al medico dell’utilizzo di farmaci off-label, al di fuori cioè della prescrizione ministeriale, purchè supportate da pubblicazioni scientifiche riconosciute internazionalmente.
La tossina botulinica va utilizzata esclusivamente da un medico esperto, formato specificatamente nel suo utilizzo. Vanno evitate assolutamente iniezioni “fai da te”. Il medico deve conoscere molto bene la tecnica, per evitare di colpire distretti muscolari antagonisti, che potrebbero avere un risultato disarmonico e asimmetrico. La tecnica italiana, messa a punto dalle scuole quadriennali, mantiene un effetto di freschezza, senza incorrere in visi amimici, come spesso si vedono su attrici americane, con un risultato molto “stirato”, ma inespressivo. Prima della somministrazione del prodotto, il medico deve valutare attentamente il tipo di pelle, lo spessore della pelle, la distribuzione, la profondità e la gravità delle rughe. Esistono, infatti, precise indicazioni al trattamento ed anche alcune controindicazioni. Il trattamento non va eseguito in caso di presenza di malattie muscolari degenerative e durante l’assunzione di alcuni antibiotici, che potrebbero neutralizzare la tossina e, quindi, renderla inefficace. Il trattamento è inoltre controindicato in gravidanza e durante l’allattamento, perché gli effetti sul bambino non sono noti con esattezza.
L’iniezione del farmaco è del tutto indolore e viene eseguita con un piccolo ago nei muscoli interessati; si può avvertire una sensazione di lieve bruciore durante il trattamento. Per la distensione delle rughe facciali il medico sceglie attentamente i muscoli da indebolire, facendo attenzione a colpire solo i quelli interessati, in modo molto preciso. E’ possibile disegnare ogni singolo punto dove iniettare il prodotto. Il numero di iniezioni dipende dall’estensione dell’area da trattare, dallo spessore soggettivo dei muscoli e dall'effetto che si vuole ottenere; si va da un minimo di 4/6 punti fino ad un massimo di circa 20 iniezioni. La procedura dura circa 15 minuti, viene di norma eseguita in ambulatorio in totale comfort.
Immediatamente dopo l’intervento è possibile riprendere la normale vita di sempre; è comunque necessario fare attenzione a non massaggiare né strofinare le zone trattate, a non lavarsi né truccarsi per almeno due ore, a non eseguire espressioni mimiche eccessive per lo stesso periodo di tempo (ridere o piangere in modo esagerato).
Il risultato non è immediato, come ad esempio dopo l’iniezione di un filler. La tossina botulinica comincia ad agire dopo 2/4 giorni ed il suo effetto è massimo dopo circa 7/10 giorni. Se è necessario eseguire dei ritocchi, lo si può fare entro 15 giorni. L’effetto di distensione delle rughe, comunque, non è definitivo; la sua durata è di circa 4/6 mesi; per mantenere i risultati della terapia è possibile ripetere il trattamento dopo questo periodo e comunque non prima che siano passati almeno 3 mesi dalla seduta precedente.
Gli effetti collaterali sono minimi e si risolvono spontaneamente nel giro di pochi giorni. Possono comparire piccole ecchimosi nelle zone trattate e ci può essere cefalea nei soggetti predisposti, nelle ore immediatamente successive al trattamento.
Molto importante è il livello di purificazione del prodotto, perché questo consente di ridurre la capacità immunogenica del farmaco, mantenendone inalterata l’azione senza bisogno di incremento della dose, anche per pazienti che ripetono il trattamento per molti anni.
Naturalmente questi trattamenti non sono solo appannaggio del sesso femminile, ma sempre di più anche l’universo maschile si avvicina alla medicina estetica. La terapia con tossina botulinica per la correzione delle rughe del viso può essere applicata all’uomo senza alcuna difficoltà. Naturalmente il medico deve prestare attenzione al dosaggio del farmaco, che nell’uomo sarà maggiore in quanto la muscolatura maschile è più forte di quella femminile e quindi necessita di dosi più elevate per ottenere l’effetto di rilassamento e di attenuazione delle rughe. Inoltre va tenuta in considerazione l’anatomia maschile, differente da quella femminile, nella distribuzione delle rughe e dei muscoli, e vanno rispettati i parametri ed i canoni del viso maschile (ad esempio, le sopracciglia della donna sono maggiormente arcuate, ad ala di gabbiano, rispetto a quelle dell’uomo, maggiormente orizzontali).
Nell’utilizzo della tossina botulinica si è assistito, negli anni, ad esempi eccessivi di correzioni esagerate per sovradosaggio, con il risultato di visi inespressivi e senza mimica. In alcuni casi le correzioni sono così finte da apparire grottesche. Questo è vero soprattutto nel mondo dello spettacolo, dove la ricerca della giovinezza ad ogni costo ed a qualsiasi prezzo ha portato ad eccessi che sono assolutamente da evitare. A mio parere, invece, la correzione delle rughe del volto con la tossina botulinica, se eseguita da mani esperte, è un trattamento efficace, in grado di rilassare i piccoli muscoli del volto donando un aspetto più giovane alla pelle. Usato con le dosi corrette e senza esagerare con la frequenza, è in grado di mantenere il viso più disteso, con un effetto assolutamente naturale.
A cura del dott. Mario Mariotti ⇓ CONTATTA ⇓
Medicina estetica
Cremona (CR)
Milano (MI)