L’importanza del sistema immunitario ed il contributo che può offrire la medicina estetica per aiutare la più complessa struttura del corpo umano. Difese immunitarie alte aiutano a combattere meglio batteri e virus, come il SARS-Cov-2.
Il sistema immunitario è una delle più complesse strutture dell’organismo e ne assicura la protezione da tutti i pericoli esterni ed interni. Nel corso dell’evoluzione il sistema immunitario ha affrontato e sconfitto minacce di ogni genere conservandone la memoria. Oggi, più che mai, è chiamato a svolgere un arduo compito contro il Covid-19 senza una conoscenza sufficiente del Coronavirus responsabile. La presenza di terapie, di varia natura, capaci di stimolare la risposta immunitaria sono un supporto indispensabile per il sistema immunitario che necessita, comunque, di essere mantenuto sempre in salute.
Apparentemente estranea alle dinamiche del sistema immunitario, la medicina estetica, negli ultimi anni, ha dimostrato la validità di alcune tecniche e di alcuni trattamenti medico-estetici per migliorarne la salute. Concepiti come tecniche per la correzione di inestetismi o per la cura di patologie dermatologiche, i trattamenti a base di acido ialuronico, l’ossigeno-ozono terapia e la biorivitalizzazione dei tessuti possono contribuire al benessere del sistema immunitario, rafforzandolo.
Sistema immunitario e acido ialuronico
L’acido ialuronico è un componente fondamentale dei
tessuti connettivi; conferisce resistenza, tono ed elasticità alla pelle ed è indispensabile per la lubrificazione e protezione delle articolazioni dando al
liquido sinoviale la tipica consistenza viscosa. La sua presenza nell’organismo diminuisce nel tempo influendo proprio sulla salute della pelle e delle articolazioni. In medicina estetica l’uso di prodotti a base di acido ialuronico, principalmente gel e creme, e l’uso di
filler dermici a base di acido ialuronico permette, in parte, di ovviare alla perdita progressiva di tale acido dai tessuti.
Alle note proprietà dell’acido ialuronico, di idratare e aiutare a rigenerare i tessuti, bisogna abbinare le proprietà di barriera contro tossine e patogeni, la capacità di mantenere sane le valvole cardiache e, soprattutto, la capacità di attivare il sistema immunitario. L’acido ialuronico, inoltre, aiuta a curare le condizioni patologiche a carico dei tessuti di polmoni e vie respiratorie superiori, fondamentali per l’opera di difesa dell’organismo.
Direttamente l’acido ialuronico attiva la risposta immunitaria mediante il processo di
migrazione dei leucociti, ovvero lo spostamento dei
globuli bianchi verso focolai di infiammazione nei tessuti. Una corretta quantità di acido ialuronico, dunque, permette di ottenere una maggiore efficienza del sistema immunitario su più livelli. La progressiva diminuzione, nel corso della vita, richiede un’azione concreta con trattamenti che possano migliorarne le riserve nei tessuti.
Ossigeno-ozonoterapia, difese immunitarie e equilibrio psico-fisico
Alla salute del sistema immunitario concorrono una lunga serie di fattori. La prevenzione rappresenta l’azione primaria in questo senso: mantenere un buon metabolismo basale e ostacolare lo stress in tutte le sue forme. L’
ossigeno-ozonoterapia è uno dei trattamenti che meglio agisce sul riequilibrio delle difese immunitarie. L’ozono, difatti, oltre a stimolare la produzione di molecole indispensabili alla corretta comunicazione dei segnali in tutte le zone e le strutture che compongono il sistema immunitario, interagisce direttamente con eventuali patogeni distruggendoli.
Questo innovativo trattamento svolge altre importanti funzioni aiutando il
sistema cardiocircolatorio a rimanere in salute e riducendo gli
immunocomplessi circolanti nelle malattie autoimmuni. I
complessi antigene-anticorpo sono generati nell’organismo e, per cause non chiare, si depositano all’interno dei tessuti attivando il complemento. L’ossigeno-ozono terapia, dunque, diventa uno strumento importante anche per patologie come la sarcoidosi, l’artrite reumatoide ed altri disturbi autoimmuni.
Biorivitalizzazione e sistema immunitario
L’evoluzione della medicina estetica ha permesso di sintetizzare
trattamenti sempre più efficaci e meno invasivi. La
biorivitalizzazione si pone in questo solco proponendo risultati positivi, con scarsi rischi e, soprattutto, senza la necessità di ricorre al bisturi. Il trattamento prevede l’iniezione di
vitamine, acido ialuronico ed altre sostanze normalmente contenute nei tessuti per migliorare la salute dei tessuti stessi. Oltre all’azione diretta sulle strutture cutanee, queste sostanze agiscono sulla salute del sistema immunitario.
La
vitamina D, difatti, è capace di attivare i
linfociti T, ovvero quelle cellule del sistema immunitario deputate a rendere inoffensivi gli agenti patogeni. L’azione della vitamina D, oltretutto, è fondamentale per la produzione dei recettori nella parte più esterna dei linfociti T fondamentali nel fornire una risposta immunitaria adeguata alla pericolosità del patogeno.
La nuova strada della medicina estetica
Tramonta il concetto della medicina estetica finalizzata alla correzione degli inestetismi e si va verso il coinvolgimento di questa disciplina in un complesso di
azioni terapeutiche atte a migliorare, oltre all’espetto, l’equilibrio psico-fisico e il sistema di difesa naturale dell’organismo. La progressiva sostituzione di sostanze chimiche e farmaci complessi con sostanze naturalmente sintetizzate nel corpo umano e prive di controindicazioni rappresentano il futuro della medicina estetica e cambiano il ruolo di questa branca nell’universo della medicina.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
Fonti:
- Paolo Bonaiuto, Qual è il ruolo dell’alimentazione per favorire la risposta immunitaria?, Medici Oggi, 27 marzo 2020.
- Francesco Bottaccioli, Il sistema immunitario: la bilancia della vita. Tecniche Nuove, 2002.
- Stefano Volpi et al, Covid-19 e risposta immune, Medico e Bambino, 4/2020.
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
- Andrea Bovero, Dermocosmetologia. Dall’inestetismo al trattamento cosmetico, Tecniche Nuove, 2011.
- Filippo Calascibetta, Derivati ibridi dell’acido ialuronico per applicazioni biomediche e farmaceutiche, Università degli Studi di Palermo, 2009.
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