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Migliorare la qualità della pelle giocando d’anticipo

Migliorare la qualità della pelle giocando d’anticipo


Mer 20/10/2021 | Dott. Riccardo Midolo

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Mai come adesso gli standard di bellezza e le aspettative delle donne sono così elevati.
La medicina estetica viene in nostro aiuto con trattamenti sempre più mirati per soddisfare le nuove esigenze dei nostri pazienti.
Ma giocare d’anticipo può essere la strategia vincente per mantenere la pelle sempre giovane!

Cosa si intende per "Skin Quality"?
Oggigiorno la nostra pelle deve essere pronta a tutto:


  • Genetica

  • Ormoni

  • Caldo

  • Freddo

  • Fumo

  • Stile di vita

  • Inquinamento

  • Cattive abitudini alimentari.


Sono tantissimi i fattori che incidono sulla qualità della nostra pelle.

D’altra parte, la pelle, oltre ad essere l’organo più esteso del nostro corpo, è anche l’espressione diretta del metabolismo e del nostro stato di salute. Basta pensare a com’è la pelle del viso quando ci svegliamo dopo aver dormito troppo poco, o dopo aver mangiato eccessivamente la sera prima. La pelle è stanca, spenta e più disidratata del solito, e questo favorisce la comparsa e l’accentuazione delle rughe.

Preservare la “skin quality” è fondamentale per impedire che la pelle invecchi precocemente o che mostri i segni del tempo in maniera eccessiva. 

 

Qualità della pelle: le abitudini quotidiane


Migliorare la qualità della pelle, contrastando i segni d’invecchiamento dovrebbe entrare a far parte delle buone prassi quotidiane di ognuno.

I segreti sono semplici, ma nessuno step deve essere mai tralasciato:

  1. Struccarsi bene, detergere il viso con prodotti delicati e non aggressivi

  2. Utilizzare un tonico per riequilibrare il ph della pelle

  3. Applicare una crema viso adeguata alla propria età e tipologia di pelle. Per le prime rughe sono ottimi i prodotti a base di acido ialuronico, che oltre ad idratare la pelle stimolano la produzione di collagene ed elastina;

  4. Utilizzare di giorno una crema viso che abbia anche un fattore protettivo. Non solo d’estate, ma anche in inverno.


Altri consigli utili da non tralasciare sono evitare l’esposizione prolungata ai raggi UV; il primo fattore di invecchiamento della nostra pelle, oltre al chronoaging, è il fotaging, quindi è indispensabile preservare la pelle dal sole e lampade UV. 

Persino la scelta dei tessuti che entrano a contatto con la nostra pelle è importante: dormire con federe di seta permette alla pelle di traspirare di più evitando la proliferazione di batteri tra cuscino e la pelle del viso.

Qualora i trattamenti tradizionali non fossero sufficienti per difendersi dai segni del tempo e mantenere un aspetto più giovane, la medicina estetica ci suggerisce utilissimi trattamenti non invasivi a complemento.

Ad esempio, le biorivitalizzazioni o bioristrutturazioni conosciute anche come le “vitamine al viso” hanno lo scopo di favorire la sintesi del collagene e di idratare la pelle, ripristinandone l’equilibrio naturale e garantendo al viso un aspetto fresco e levigato riuscendo a correggere le rughe più superficiali. 

 

I trattamenti non invasivi "Skin Saver"


La nuova tendenza per i trattamenti estetici è il natural look: essere belle al naturale.

Le pazienti mi chiedono pelle tonica e luminosa senza cambiamenti evidenti, soprattutto quando l’obiettivo del trattamento richiesto non è correggere una lassità, ma andare a ridare colorito alla pelle e correggere le piccole imperfezioni... insomma migliorare la loro “skin quality”.

Tra i trattamenti non invasivi con effetto “skin saver” esistono dei nuovi filler a base di acido ialuronico in grado di migliorare l’elasticità e idratare la pelle ma senza modificare i volumi del viso. Questi filler sono arricchiti da sostanze con proprietà igroscopiche, quali il glicerolo.

Il glicerolo è una sostanza che contribuisce ad idratare la pelle dall’interno verso la superficie, favorendo l’assorbimento di acqua dal derma (più profondo) allo strato corneo (più superficiale) dell’epidermide. Così facendo il glicerolo agisce anche come scudo protettivo nei confronti dell’acido ialuronico, rallentandone la naturale degradazione e quindi prolungandone l’effetto.

L’acido ialuronico, invece, è una sostanza prodotta naturalmente dall’organismo. Contribuisce sia all’idratazione che al sostegno dell’epidermide, perché stimola la produzione di collagene, proteina principale della struttura di sostegno dell’epidermide. L’acido ialuronico migliora quindi la qualità e texture della pelle, rendendola più giovane, elastica e luminosa.

Questi trattamenti cono adatti a tutti i fototipi di pelle, sia per la pelle giovane che matura.
In ogni caso prima di eseguire il trattamento effettuo una visita nella quale chiedo alla paziente quali siano le sue esigenze e cosa vorrebbe migliorare del viso. Al termine della visita sarò quindi in grado di suggerire alla paziente il trattamento migliore per la sua pelle, in base a quelli che sono i suoi desideri, e in base a quello che, secondo la mia esperienza, la paziente necessita. 

Alle mie pazienti solitamente, prima di iniziare qualsiasi tipo di percorso di medicina estetica del viso, suggerisco  uno “skin saver”, questo perché il primo punto di partenza deve riguardare la cura della pelle in profondità. In questo modo la pelle otterrà un miglioramento dal punto di vista della texture, della luminosità e della compattezza, che sono ottime basi per effettuare trattamenti più invasi quali filler o tossina botulinica. Inoltre, gli “skin saver” sono ottimi trattamenti nella logica di prevenzione, soprattutto per le più giovani. 

Nelle pelli giovani i trattamenti “skin saver” prevengono l’invecchiamento cutaneo e correggono le prime sottili rughe di espressione; nelle pelli più mature vengono utilizzati per migliorare i danni derivanti dal foto-aging o come mantenimento in combinazione con altri trattamenti.

Una mia paziente, di 50 anni aveva un viso profondamente danneggiato dalla continua esposizione ai raggi UV del sole e lampade. Per molti anni la paziente si è sottoposta a continui cicli di lampade e in estate amava stare diverse ore al sole con scarsa o nulla foto protezione. Inoltre da giovane aveva sofferto di acne, ed alcune segni cicatriziali le sono rimasti.

Dal punto di vista della beauty routine è una paziente che non ha mai amato prendersi cura del viso, ma ora, arrivata a 50 anni, ha deciso di effettuare qualche trattamento che potesse togliere qualche segno sulla pelle.

Era estremamente impaurita dal rischio di vedere il suo viso stravolto. Così come primo trattamento le ho proposto un ciclo di “skin saver” a base di acido ialuronico libero arricchito di glicerolo, in modo che non avesse alcun tipo di modifica dal punto di vista volumetrico.

Ho eseguito 3 sedute a distanza di 3 settimane una dall’altra ed i risultati sono stati sorprendenti. 

 

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Midolo Riccardo

Autore

Medicina estetica

Milano (MI)

Brescia (BS)


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