L’ impiego dell' idrossiapatite di calcio in medicina estetica ci permette di ottenere la massima soddisfazione del paziente grazie ad un risultato autentico e naturale, e a una grande durata nel tempo dell'effetto correttivo dell’inestetismo.
Le richieste dei pazienti per risolvere il loro problema legato all' invecchiamento cutaneo sono quasi sempre le stesse e spesso standardizzate. Il compito di noi specialisti è quello di accoglierle e poi di rivalutare assieme al paziente quali sono in realtà i problemi e i disagi di cui tali richieste sono espressione e soprattutto quali sono gli approcci migliori per ottenere un effetto gratificante, sicuro, armonico e garantito.
Zone del corpo soggette ad invecchiamento
In particolare ci sono alcune zone, spesso sottovalutate dal punto di vista dei segni dell'invecchiamento, che invece sono di fondamentale importanza, perché sono tra le prime ad indicare gli anni che passano.
Parliamo, ad esempio, del
collo e delle
mani, o ancora alcune zone particolari del viso, come la valle delle lacrime o solco lacrimale.
Con l’
invecchiamento, quello che accade è che
il tessuto cutaneo inizia a cedere verso il basso, e nello stesso tempo
i solchi delle rughe di espressione si fissano e si accentuano.
Le cause sono da attribuire a una serie di processi metabolici che cambiano, nel nostro organismo, con l’avanzare dell’età anagrafica.
Struttura della pelle
La
pelle è formata da
diversi strati. Partendo dall’esterno troviamo
epidermide,
derma e
tessuto sottocutaneo. Quest’ultimo è formato da tessuto adiposo e tessuto muscolare che a sua volta si articola con il tessuto osseo.
Il
derma è un
tessuto connettivo, e ha una
funzione di sostegno e di riempimento dell’epidermide. In particolare, vediamo che in esso sono abbondantemente rappresentate due proteine, conosciute con il nome di
collagene ed
elastina. Esse sono organizzate in fibre, che si intercalano tra di loro, formando una vera e propria “impalcatura” a sostegno dell’epidermide. Esse sono
responsabili di compattezza,
tonicità ed
elasticità del tessuto stesso.
I cambiamenti con l'avanzare dell'età
Con l’
avanzare dell’età anagrafica il nostro organismo
si trova a produrre meno collagene e meno elastina, per cui
la pelle perde idratazione,
elasticità e
compattezza. Questo favorisce il
cedimento del tessuto verso il basso per effetto della forza di gravità, così come l’
accentuazione dei solchi derivanti dalle rughe di espressione.
Allo stesso tempo si assiste ad un
riassorbimento del tessuto osseo, il che contribuisce, insieme al cedimento dei tessuti, alla
perdita della definizione dell’ovale del volto.
Tutto questo porta il volto a cambiare e apparire più invecchiato. I segni sul volto sono i primi che si notano, il che porta il paziente a concentrarsi esclusivamente su questo aspetto, tralasciando il resto.
Ma attenuare i segni dell’invecchiamento sul volto, senza pensare anche al collo, o alle mani, è possibile? Non è bello vedere un volto liscio e tonico su un collo che invece indica perfettamente l’età anagrafica. Anche la pelle delle mani non mente, ed è un altro di quegli aspetti al quale generalmente i pazienti non prestano attenzione.
Non bisogna mai dimenticare che la
bellezza è anche e soprattutto
naturalezza e armonia.
Per questo noi specialisti abbiamo ottime
tecniche e soluzioni per le zone che vengono prese meno in considerazione, che magari il paziente stesso non conosce, ma che invece nelle mani del medico o del chirurgo estetico sono strumenti che possono essere risolutivi.
Utilizzo dell’idrossiapatite di calcio
Se parliamo di medicina estetica mini invasiva, personalmente tra gli iniettivi utilizzo in particolare e con successo un'innovativa molecola chiamata idrossiapatite di calcio. Questa molecola, utilizzata attraverso diverse diluizioni, ci permette di
ottenere un risultato globale di riarmonizzazione dei volumi del volto e di effettivo
ringiovanimento dei tessuti attraverso un effetto biorivitalizzante.
L’
idrossiapatite di calcio forma nel derma una struttura che
stimola l’attività di cellule chiamate fibroblasti,
deputate a produrre collagene ed elastina.
Questo iniettivo permette quindi di contrastare, in senso positivo, quel un naturale effetto legato al trascorrere del tempo, quello che porta il nostro sistema cutaneo a sintetizzare meno sostanze in grado di fornire alla pelle tonicità, compattezza, tono ed elasticità.
Non è solo il tempo a produrre dei segni sulla pelle del volto, del collo o delle mani: anche un’esposizione ai raggi solari eccessiva, protratta e non protetta, oppure aumenti o cali ponderali drastici e repentini, possono segnare in modo importante il tessuto cutaneo, producendo gli stessi segni caratteristici dell’invecchiamento.
Che cos’è l’idrossiapatite di calcio?
L’idrossiapatite di calcio è una
molecola multifunzionale in grado di
risollevare e sostenere la pelle di diversi distretti del viso,
del collo e
del dorso delle mani, attribuendo freschezza, rinnovamento cutaneo e contrastando la lassità.
Idrossiapatite di calcio e tecniche con micro-cannule
Le tecniche attuali utilizzano
micro-cannule, che si differenziano dagli aghi perché non presentano una punta tagliente ma un
apice chiuso e arrotondato. La tecnica con le micro- cannule tranquillizza molto, ad esempio, i pazienti che magari sono terrorizzati dall’utilizzo degli aghi, così come quelli che sono preoccupati anche dei possibili effetti collaterali.
Le micro-cannule ci permettono di intervenire con successo essendo nello stesso tempo mini invasivi, quindi di ottenere risultati limitando al massimo i possibili effetti collaterali.
Il problema di traumi ed effetti collaterali infatti, in questo caso proprio non esiste. Con le micro cannule
vengono ridotti trauma e dolore, rottura dei vasi, formazione di ecchimosi ed effetto tensivo sulla cute.
La tecnica con le micro-cannule migliora inoltre la possibilità di trattare aree estese senza dover riposizionare la cannula attraverso la cute, e garantisce una
maggiore uniformità del trattamento.
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