La biorivitalizzazione si usa per la riduzione e la levigatura delle rughe. La sua azione ha un impatto molto profondo e complesso sia sulla pelle che sui suoi cambiamenti funzionali a livello cellulare.
La biorivitalizzazione vanta tra i suoi effetti:
- Effetto idratante
- Riduzione dei radicali liberi
- Neutralizzazione delle tossine
- migliora la microcircolazione nei tessuti
- aumenta l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive
tutti questi effetti sono evidenti grazie alla promozione della produzione di:
Il risultato è un
ringiovanimento profondo e naturale della pelle.
Gli effetti collaterali della biorivitalizzazione e la tecnica usata
Nonostante la biorivitalizzazione si rifaccia ai principi fondamentali della
mesoterapia (uso di basse dosi e iniezioni mirate nel tessuto), i suoi effetti non sono limitati al derma, ma anche all’epidermide.
Il miglioramento avviene a causa dell’aumento di tasso di umidità della pelle.
Una delle tecniche utilizzate in biorevitalizzazione consente di avere un vero e proprio rinnovamento della pelle grazie al “rinforzo” della struttura epidermica. Con l'iniezione intradermica si crea una griglia che funge da telaio di supporto. Grazie ad esso consente di:
- bloccare l’accentuazione delle rughe esistenti
- riduce l’intensa perdita di umidità della pelle.
La biorivitalizzazione è come un idratante naturale della pelle, l’acido ialuronico consente di mantenere:
- una carnagione fresca e bella
- una solida struttura della pelle
- la pelle morbida, setosa e idratata.
La biorivitalizzazione agisce anche su:
Gli effetti collaterali della biorivitalizzazione: sono legati alle sostanze usate?
I farmaci biorivitalizzanti più popolari sono formulati sulla base di acido ialuronico, una sostanza che è contenuta nella pelle, ma ci sono altri farmaci, come i complessi di
amminoacidi e
peptidi. La scelta del farmaco dipende dal problema che si deve trattare. In genere, bastano 2 trattamenti con un intervallo di 2-3 settimane tra loro, che possono essere ripetuti dopo 6-12 mesi.
La Biorivitalizzazione è indicata per:
- ridotto turgore
- perdita di tono
- ridotta elasticità della pelle
- pelle avvizzita e secca
- pelle disidratata
- invecchiamento della pelle a causa di esposizione al sole, lo stress, il fumo
Le cause che provocano questi effetti sono:
- invecchiamento naturale
- raggi UV dannosi
- malattie precedenti
- perdita di peso veloce
- peeling aggressivi
- il ripristino della pelle dopo: peeling, laser resurfacing, dermoabrasione, chirurgia estetica.
Dopo l’iniezione di biorivitalizzazione si potranno verificare:
- ipopigmentazione
- arrossamento della pelle
- piccole emorragie
- gonfiore
- noduli
Nel giro di 2 giorni, spariranno ma si avrà bisogno di almeno 3 giorni, prima di scomparire dal collo e décolleté.
Se la pelle non ritorna alla normalità nel periodo stabilito, si deve consultare il prima possibile il medico.
Controindicazioni della biorivitalizzazione
Come con qualsiasi procedura, ci sono controindicazioni anche per la biorirvitalizzazione, le più comuni sono:
- Gravidanza, allattamento
- infiammazione
- allergie
- anticoagulanti
- malattia autoimmune
- herpes
- cheloidi
- malattie oncologiche
- malattie infiammatorie e infettive acute
- Emofilia e altre malattie emorragiche
- malattia cardiovascolare
La biorivitalizzazione: come prevenire le complicazioni
Per beneficiare della procedura e non danneggiare i risultati ecco alcune linee guida:
- i primi giorni, non si devono toccare, le zone della pelle che sono state trattate
- Utilizzare farmaci con azione antinfiammatoria e antisettica
- No sauna o un bagno caldo per almeno una settimana
- cosmetici possono essere applicati non prima di 6 ore
- senza sole per almeno 2 settimane, incluso il solarium
- Non eseguire la procedura durante le mestruazioni
- una settimana prima della biorivitalizzazione interrompere l'assunzione di anticoagulanti (eparina, aspirina e altri.)
- Piscina e palestra giorni 10 anche controindicato
- Attenersi sempre alla linee guida che il medico impartirà prima e dopo il trattamento
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