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Viso più giovane con la biorivitalizzazione

Viso più giovane con la biorivitalizzazione


Lun 11/11/2024 | Dott. Francesca Palumbo

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La biorivitalizzazione è un trattamento estetico “antietà”:  tonifica il viso nel profondo e attenua le rughe. Previene la comparsa di inestetismi su mani, collo e décolleté.

L’azione di questa metodica contrasta il naturale processo di invecchiamento della pelle, raggiungendo nella sua esecuzione, gli strati più profondi del derma, fornendo concentrati di principi attivi proprio dove più se ne ha bisogno. Un “ritocco” che assicura un risultato naturale, ottimo anche dal punto di vista preventivo e che consente un’immediata ripresa delle proprie attività, senza limitazione alcuna.

La biorivitalizzazione è una tecnica che amo profondamente e che consiglio a tutte le età dai 18 anni agli 80 anni.  In giovane età, il trattamento aiuta a nascondere le rughe più sottili, in età più avanzata aiuta invece a migliorare in modo naturale i danni provocati dal processo di foto-invecchiamento. Con la biorivitalizzazione andiamo a ridare alla cute quel tono, quel turgore e quella luminosità che ha perso con il “crono aging”. Soprattutto durante il periodo autunnale, momento dell’anno in cui, reduci dall'estate, con la pelle sottoposta non solo ai raggi ultravioletti, ma anche al vento e alla salsedine, è necessaria una reidratazione profonda e una stimolazione del collagene.

Nuova vita per la pelle con la Biorivitalizzazione


La biorivitalizzazione, è un trattamento antiage non invasivo che consente di riattivare i normali processi di ricambio cellulare attraverso l’infiltrazione sottocute di sostanze nutrienti e idratanti, che stimolano la produzione di collagene ed elastina, le proteine che donano elasticità e sostegno alla pelle. Si tratta di sostanze biocompatibili e riassorbibili, che non comportano effetti secondari. Esistono varie formulazioni, ma la sostanza principe è l’acido ialuronico – presente naturalmente nel nostro organismo – che rinforza e rigenera la barriera cutanea, preserva l’idratazione e favorisce un rapido recupero della pelle del viso e del corpo. L’acido ialuronico richiama acqua sia in superficie, per donare luminosità, sia negli strati più profondi, favorendo il ricambio cellulare. Una metodica “dolce”, adatta a tutti i tipi di pelle, efficace e che si avvale di tecniche e materiali diversi. 

Le composizioni possono essere arricchite con vitamine, oligoelementi, aminoacidi, antiossidanti, oppure essere a base di complessi di acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare per riprodurre le condizioni di una pelle giovane. Un vero e proprio trattamento a 360° che agisce anche in alcune parti del corpo dove la cute ha perso tonicità, a causa non solo del passare degli anni, ma anche in seguito a una gravidanza, oppure a un forte dimagrimento. Le zone che risentono di più di questa situazione sono le braccia, l'addome, la regione ombelicale, l'interno coscia. Con questa metodica andiamo a ridare un po’ di turgore e di elasticità alla pelle.

Invecchiamento delle mani


L’eccessiva esposizione solare, la mancanza d’idratazione, l’assenza di un’adeguata “beauty routine” possono rendere la pelle delle mani sciupata e avvizzita anche in giovane età. Per prevenire un invecchiamento precoce, basta qualche seduta di biorivitalizzazione a base di sostanze minerali, complessi polivitaminici, estratti placentari che, insieme all’acido ialuronico stimolano e riattivano le cellule che compongono la parte più vitale della cute, cioè il derma. 

Per concludere, va ricordato che le basse temperature portano la nostra pelle a sentirsi stanca e stressata. La biorivitalizzazione è un trattamento di ridensificazione cutanea sicuro ed efficace che aiuta a mantenere un aspetto luminoso e serve a contrastare le “stanchezze” della pelle e l’effetto “viso spento”. Si tratta di un trattamento efficace per il viso, il collo, il décolleté. Adatto a ogni età, si può effettuare quando compaiono i segni di stanchezza della pelle dovuti alle temperature rigide o al trascorrere del tempo.

La tecnica viene eseguita in cicli di 3-4 sedute, con un intervallo di un mese tra una seduta e l’altra. È buona norma ripetere la metodica due volte all’anno, in modo che l’acido ialuronico possa essere correttamente degradato dal nostro organismo. 

 

In collaborazione con Francesca Frediani e Stefania Bortolotti

 

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Palumbo Francesca

Autore

Chirurgia plastica, Medicina estetica

Anzio (RM)


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