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Biostimolazione con idrossiapatite di calcio

Biostimolazione con idrossiapatite di calcio


Ven 29/07/2022 | Dott. Maria Morena Mariani |  Medico Certificato Ethigate

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L’idrossiapatite di calcio è una molecola innovativa utilizzata in medicina estetica per stimolare la produzione di nuovo collagene e ridefinire linee e volumi del volto. Come risultato una nuova freschezza e luminosità che danno un aspetto naturalmente più giovane.

L’idrossiapatite di calcio è una delle molecole più innovative impiegate in medicina estetica. La si utilizza nella formulazione di prodotti per trattamenti filler. I filler sono trattamenti di tipo iniettivo realizzati con aghi sempre più sottili, quindi praticamente indolori per il paziente. La formulazione dei filler di ultima generazione ha un’azione biostimolante, volta quindi a stimolare i naturali processi che aiutano a mantenere le caratteristiche della pelle giovane.

I filler sono trattamenti utilizzati da moltissimo tempo in medicina estetica. La loro azione è sempre stata puramente riempitiva: attraverso di essi è possibile eliminare le rughe riempiendo lo spazio creato dai solchi, oppure ripristinare i volumi del volto laddove persi con l’età (es. zigomi, labbra, ecc.).

L’idrossiapatite di calcio ha invece un’azione biostimolante, e può essere utilizzata sia per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e sia per la correzione degli inestetismi tipici come rughe e lassità cutanea, insieme alla perdita di linee e volumi del volto. 

Cosa vuol dire biostimolante?


All’interno del corpo alcuni processi metabolici rallentano con il passare del tempo. Tra questi troviamo anche la produzione di collagene ed elastina nel derma, lo strato intermedio del tessuto cutaneo. Questo porta inevitabilmente alla comparsa di tutti quegli inestetismi tipici dell’invecchiamento: dapprima le rughe d’espressione e poi la perdita dei volumi e delle linee del volto. La pelle perde tonicità e scivola verso il basso, formando rughe gravitazionali e lassità. 

Il volto passa dalla forma di piramide rovesciata a piramide dritta, la cosiddetta “piramide della vecchiaia”. I lineamenti di un volto giovane sono caratterizzati da zigomi alti e linea mandibolare definita, mentre mano a mano che si manifestano perdita di volumi e lassità cutanea gli zigomi si svuotano e tendono verso il basso, con conseguente perdita di definizione della linea mandibolare.

I trattamenti biostimolanti permettono di minimizzare questi inestetismi. Certo l’invecchiamento cutaneo è un processo biologico inevitabile, ma se si riesce a mantenere una buona qualità della pelle e a trattare gli inestetismi non appena essi iniziano a presentarsi è possibile preservare i lineamenti del volto ed evitare che i segni dell’invecchiamento progrediscano fino a diventare sempre più difficoltosi da trattare se non con un lifting chirurgico.

L’idrossiapatite di calcio è una delle molecole più promettenti e permette di ottenere degli ottimi risultati sul trattamento degli inestetismi cutanei dell’invecchiamento. Essa viene poi impiegata in un trattamento mini invasivo eseguibile in ambulatorio, al termine del quale il paziente può tornare immediatamente a svolgere le attività giornaliere e lavorative. Non è richiesto ricovero, né anestesia e né convalescenza, non è doloroso ed i risultati sono evidenti, ma naturali in modo tale che non si perda l’armonia del volto nel suo complesso.

Invecchiamento cutaneo: le cause e i meccanismi


L’invecchiamento cutaneo è causato da fattori interni all’organismo e fattori esterni. Questi ultimi sono da ricercare nell’alimentazione, nello stile di vita e nell’ambiente. 

La pelle invecchia a causa di un accumulo di radicali liberi, molecole prodotte dall’organismo durante la normale respirazione cellulare che però, quando prodotti in eccesso, si accumulano e non riescono ad essere eliminati, come invece normalmente avviene. I radicali liberi reagiscono direttamente con le nostre cellule promuovendone l’invecchiamento, e, oltre a questo, attivano la ialuronidasi, l’enzima che degrada l’acido ialuronico.

L’acido ialuronico è un disaccaride che legandosi a tantissime molecole di acqua forma una matrice gelatinosa responsabile del mantenimento dei volumi del volto e dell’idratazione profonda della pelle. Prodotto dall’organismo, se viene degradato troppo velocemente favorisce la comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo, in particolare perdita di idratazione e dei volumi, con conseguente cedimento della pelle verso il basso.

Come possono essere prodotti in eccesso i radicali liberi? 


Un’alimentazione scorretta, il fumo di sigaretta, lo stress cronico o le radiazioni UVA e UVB, che compongono i raggi solari, aumentano nell’organismo la produzione di queste molecole. D’altra parte una dieta ricca di vitamine e sostanze antiossidanti aiuta l’organismo a neutralizzarli, per cui si può agire in termini di prevenzione per limitare i danni. Alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione, abolizione del fumo, esposizione al sole consapevole e protetta sono tutti comportamenti che aiutano.

Per quanto riguarda i fattori interni invece possiamo fare poco. Con l’avanzare dell’età nell’organismo alcuni processi metabolici rallentano. Tra questi troviamo la produzione di collagene e di elastina da parte dei fibroblasti del derma

Il derma è lo strato intermedio della pelle. È un tessuto connettivo, la cui funzione principale è il sostegno dell’epidermide. Questo è possibile grazie a collagene ed elastina, due proteine fibrose che formano una rete solida e stabile che fornisce alla pelle caratteristiche quali elasticità e compattezza. La diminuzione della produzione di queste due proteine fa sì che, nel tempo, le riserve siano sempre più scarse, e così si perde gradualmente la loro funzione. La conseguenza è quindi una perdita di elasticità della pelle che evidenzia le rughe e la lassità cutanea.

Idrossiapatite di calcio: biostimolazione per il ringiovanimento cutaneo


L’idrossiapatite di calcio formulata sotto forma di microsfere offre uno stimolo meccanico ai fibroblasti del derma per produrre nuovo collagene. Promuove, quindi, un processo di biostimolazione, il quale è attualmente alla base di tutti i trattamenti di medicina estetica più moderni.

L’obiettivo è quello di prevenire e trattare i segni dell’invecchiamento cutaneo quando essi iniziano a comparire: questo permette di non dover ricorrere necessariamente alla chirurgia estetica, ma di ottenere risultati con trattamenti non invasivi o mini invasivi, eseguibili in ambulatorio senza ricovero, anestesia, convalescenza e soprattutto eliminando i rischi legati a qualsiasi intervento di chirurgia in generale.

I risultati migliorano poi con il tempo: la seduta innesca il processo di biostimolazione, e con il passare delle settimane i fibroblasti incrementano la produzione di collagene. La pelle appare più elastica e compatta, già dopo poche settimane, ma poi con il tempo i risultati migliorano fino a stabilizzarsi. Il processo di invecchiamento poi purtroppo non si può fermare, ma il trattamento con idrossiapatite di calcio si può ripetere periodicamente per mantenere sempre una buona qualità del tessuto cutaneo.

Lavorando su processi biologici naturali inoltre, la biostimolazione con idrossiapatite di calcio permette di avere dei risultati che certamente sono evidenti, ma che nello stesso tempo sono naturali. Non si perde l’armonia del volto nel suo complesso, ma rughe e lassità cutanee sono molto meno evidenti. Si riesce a ripristinare l’equilibrio tra volumi, lineamenti e qualità della cute in un volto che diventa naturalmente più fresco e luminoso.

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Mariani Maria Morena

Autore

Medicina estetica

Dott. Maria Morena Mariani

Medico Certificato Ethigate

Martinsicuro (TE)

San Claudio di Corridonia (MC)


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