Lun 01/06/2015 | Dott. Salvatore Francesco Mirabile
Si dice spesso che conta più “essere” che “apparire”; eppure il primo strumento relazionale a nostra disposizione è proprio il nostro corpo e la nostra apparenza.
Il nostro aspetto esteriore gioca un ruolo fondamentale: ci rappresenta. Non definisce solo chi siamo, ma anche e soprattutto chi abbiamo scelto di essere.
Non c’è dunque nulla di sbagliato nel desiderare un aspetto esteriore più armonioso, proporzionato, o semplicemente più fresco: ciascuno di noi desidera sentirsi ed apparire in ottima forma, senza risultare visibilmente ritoccati o esageratamente trasformati…
Cosmetica, medicina estetica e chirurgia plastica sono certamente preziosi alleati, quando propriamente consigliati ed impiegati con l'obiettivo di rispettare la fisionomia di chi si sottopone al trattamento lavorando sul delicato gioco di proporzioni e sfumature che rendono ogni soggetto unico, restituire a ogni volto la sua luce senza snaturare la sua identità fisionomica.
Indossare la propria personalità
Invece che cercare se stessi nei tratti di un altro o in uno stereotipo di bellezza imposto, bisogna imparare come costruire un’immagine sociale che si metta a servizio di ciò che siamo e dei nostri desideri.
Per realizzare le proprie ambizioni personali e sociali e per essere sempre all’altezza delle proprie aspettative, è necessario maturare una consapevolezza (più) approfondita circa il rapporto tra identità e maschera sociale. In altre parole avere chiara la risposta alle domande: “Chi sono?“ e “Chi voglio essere agli occhi degli altri?”.
“Indossare” ciò che vogliamo essere oltre a ciò che siamo per manifestare le nostre intenzioni certamente è d’aiuto nel perseguire con successo i nostri obiettivi.
Se il desiderio viene realizzato nella giusta misura e con un po’ di buonsenso il successo è assicurato altrimenti, oltre all'insuccesso, si rischia di sfociare nel ridicolo.
Dalla consapevolezza di se stessi e della propria immagine può dipendere il successo della persona. Sono le nostre capacità e le doti comunicative e relazionali, espresse anche attraverso il linguaggio del corpo e dell’immagine, che ci permettono di affermare la nostra identità agli altri e allo specchio.
Il delicato rapporto tra corpo e bellezza
Per quanto concerne la bellezza, è bene avere chiaro in mente che questo è un concetto astratto, mutevole tra epoche e culture, ma soprattutto soggettivo e legato all’individuo.
Il corpo è invece una realtà concreta, materiale e tangibile, mutevole nel tempo, fortemente caratterizzata dal nostro corredo genetico e più o meno modificabile.
Il potenziale conflitto tra due realtà così diverse è evidente, specie tra un concetto astratto ed uno concreto che si rincorrono nella relazione tra individuo e società, con risultati non sempre edificanti, spesso spersonalizzanti.
Per questo è essenziale come individui, a maggior ragione da consumatori essere consci della propria unicità e cercare in questo valore identitario la propria bellezza.
In altre parole, piuttosto che cercare di piegare il nostro corpo ad un qualunque canone di bellezza, cercare di imparare a comprendere la bellezza nel nostro corpo. Lo scopo di questa metodica o procedura sarà quindi apparire più simili possibile a ciò che siamo, non cercare di simulare qualcosa di estraneo da noi stessi: il rischio sarebbe perdere la nostra identità ed inasprire il rapporto col nostro corpo, senza raggiungere alcun reale benessere.
Guardare il risultato sul proprio volto
Make-up artist e chirurghi plastici condividono una convinzione che è allo stesso tempo il faro che guida la loro professione: ognuno merita di essere bello. La nostra missione è dimostrare che la Bellezza è qualcosa di accessibile a tutti, anche con poco.
A partire da questa visione condivisa nasce l'idea di una consulenza a quattro mani, in cui due specialisti, appartenenti a due industrie diverse ma complementari, come la cosmetica e la medicina estetica, potranno mettere a disposizione la loro consulenza combinata, valutando realisticamente il volto e delineando le opzioni d'intervento migliori per esaltarne la bellezza.
Quando viene accontentata la richiesta di un cliente senza valutare attentamente i possibili risultati, senza alcuno studio preventivo, il rischio di compromettere il rapporto con la propria immagine è davvero alto. Ecco che la coralità di più pareri professionali offre un aiuto prezioso ed illuminante per fare una scelta ponderata, rispettosa, consapevole.
Medico e truccatore possono lavorare insieme non solo per proporre soluzioni studiate ad hoc, ma anche per offrire al cliente la possibilità di provare, con abili illusioni di trucco, a visualizzare l'immagine di un effetto finale del ritocco medico estetico. Tutto questo affinchè il cliente possa valutare nella maniera più accurata il percorso che affronterà e compiere una scelta più serena e consapevole del trattamento medico.
Immaginate di poter vagliare più soluzioni prima di sottoporvi al trattamento medico. Avere la possibilità di guardarvi allo specchio e capire quale sarà il risultato piu armonico e piacevole, quello che vi farà sentire meglio.
Anche nei casi in cui si voglia esagerare la correzione di qualche tratto, in occasioni speciali, si può prendere in considerazione la procedura del Filler make-up per concedere al corpo e alla mente il tempo necessario per abituarsi al cambiamento prima di procedere a trattamento duraturo mediante la procedura medica.
La tecnica innovativa del filler make-up
La procedura se correttamente applicata può raggiungere effetti sorprendentemente inaspettati. Anche quando si tratta di "combattere" con il più grande nemico di giovinezza e bellezza: il tempo.
È proprio il tempo, storico nemico dell’uomo, che oggi trova finalmente un tenace avversario, il "filler make-up" figlio dei progessi medico scientifici e della continua innovazione tecnologica della cosmesi e della medicina estetica.
I fillers di ultima generazione, riassorbibili e dai risultati più durevoli, consentono la beautification di tutti i tipi di visi. Grazie alle azioni di volumizzazione, distensione e tonificazione della pelle consentono di massimizzare o migliorare sia i visi giovani che quelli meno freschi che mostrano i primi segni del tempo.
La procedura a quattro mani prevede dei passaggi ben precisi che iniziano con l'ascolto delle richieste della paziente. Preso nota dei suoi desideri si procede allo studio del viso considerandone i punti luce e annotanto tutte le caratteristice su appropriate schede tecniche che consentono una rapida lettura del caso. Si procede poi discutendo con la paziente delle priorità di intervento e stendendo il progetto.
Il make up artist attraverso una metodica innovativa prepara il paziente alla visualizzazione della sua nuova immagine offrendogli la possibilità di vedersi nella sua ipotetica nuova identità.
L'analisi obiettiva e razionale mediante comparazione del prima e del dopo il trattamento consentirà agli specialisti e al paziente di affinare l'eventuale piano di trattmento medico-estetico: le rughe da trattare, le linee da armonizzare, i volumi da ripristinare e i punti da mettere in luce.
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