La medicina si evolve assai rapidamente, e questa considerazione vale sia per la medicina più convenzionale che per quella applicata all’estetica dove la ricerca è molto fervida poiché tale branca del benessere è in continua espansione.
Recentemente in medicina estetica si sono iniziati ad usare i cosiddetti “fili” di cui spesso si parla sui rotocalchi come nuova metodica per riportare un pochino indietro il tempo e l’età della nostra cute. Cerchiamo di capire più nel dettaglio di cosa si tratta.
Anzitutto i “fili” che vengono oggi utilizzati sono in materiale riassorbibile: ciò significa che una volta impiantati restano dove il medico li ha messi e nel giro di alcune settimane vengono riassorbiti per via naturale, biologica; uno dei materiali riassorbibili più utilizzati per questi fili, noto da molti anni e sicuro, è il polidiossanone, utilizzato anche per le suture chirurgiche.
Tipologie di fili
I fili poi si suddividono in 2 categorie principali: i fili da biostimolazione ed i fili da trazione. I fili da biostimolazione servono soprattutto a stimolare la rigenerazione del collagene e quindi a migliorare la texture ed elasticità della cute della zona trattata.
I fili da trazione invece sono dotati di piccole appendici lungo il loro decorso che consentono un ancoraggio al tessuto attraversato e quindi consentono di riposizionare la cute nel posto originario e più fisiologico, cioè più indietro e verso l’alto. In poche parole i fili da trazione sono in grado di dare un effetto “lifting” ai tessuti della zona trattata e per tale ragione la loro diffusione è in costante ascesa insieme a quella dei filler e della tossina botulinica per ripristinare volumi e superfici perdute, attenuare le rughe e quindi migliorare l’aspetto del viso ma anche del corpo. I fili da biostimolazione e da trazione infatti non si eseguono soltanto sul viso ma possono applicarsi anche ad altre regioni quali l’interno delle braccia, le cosce, i glutei, le ginocchia e comunque in quelle zone dove la cute sia troppo rilassata e se ne voglia recuperare tono e fermezza.
In cosa consiste il trattamento
La procedura di impianto di questi fili è abbastanza semplice, rapida ed indolore: sia i fili da biostimolazione che quelli da trazione vengono impiantati nella sede prescelta attraverso un ago molto sottile poiché il filo ha all’incirca il diametro di un capello; non è necessaria pertanto anestesia anche se spesso nel punto di ingresso viene iniettata una goccia di anestetico locale per togliere qualsiasi fastidio. Il tempo richiesto è di pochi minuti e non ci sono particolari norme da osservare dopo l’impianto se non quelle generiche di rispetto della zona trattata per 2 o 3 giorni; il risultato è apprezzabile quasi subito per i fili da trazione mentre occorre attendere 2 o 3 settimane per quelli da biostimolazione, dura diversi mesi ed è ripetibile senza alcun problema.
Medicina estetica
Altopascio (LU)
Prato (PO)