Accesso
Dottori
Non solo filler viso: terapie combinate per risultati eccellenti

Non solo filler viso: terapie combinate per risultati eccellenti


Mer 04/02/2015 | Dott. Giuseppina Ricci

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Il filler rimane il trattamento più effettuato in medicina estetica per il ringiovanimento del viso perchè la sua efficacia, la sua facilità d'uso, l'immediatezza e la naturalezza del risultato garantiscono grande soddisfazione sia ai medici che ai pazienti. Negli ultimi anni tuttavia si è scoperto come sia possibile ottenere risultati eccellenti abbinando il filler viso ad altri trattamenti in terapie combinate.


Queste ultime prevedono da una parte il ricorso a materiali e sostanze iniettabili, come avviene con i filler o la biorivitalizzazione iniettiva, dall'altra interventi specifici sulla superficie della cute, come peeling tamponati e trattamenti rigeneranti affini. Vi sono poi dispositivi all'avanguardia come i filler a base di idrossiapatite di calcio o i fili di trazione che rappresentano la sfera del lifting non chirurgico, chiamato anche soft lifting, il cui obiettivo finale è quello di tonificare il derma e riposizionare i tessuti soggetti a lassità.


Qualunque sia il percorso di ringiovanimento scelto per donare al nostro aspetto freschezza e tonicità nuove, è importante seguire alcuni accorgimenti per ottenere il risultato ottimale.


 


 La scelta dello specialista e il piano di trattamento


Il primo passo è quello di scegliere il medico estetico di riferimento al quale spiegare quali sono i risultati che si vogliono raggiungere. Il professionista, dopo aver valutato con attenzione il caso che ha davanti, potrà consigliare e proporre l'intervento più adatto.


Per un risultato migliore è spesso consigliabile avvalersi della combinazione di più trattamenti che in sinergia saranno sicuramente più efficaci nel breve e lungo tempo. È necessario perciò stabilire fin dall'inizio un vero e proprio piano di terapie che può durare da 6 mesi a un anno, a seconda dei casi. Durante una prima fase, solitamente, si sottopone il paziente a quelli che sono gli iniettabili, materiali altamente innovativi e biologici come quelli che costituiscono i filler e la tossina botulinica, capaci nel giro di poco tempo di offrire un radicale cambiamento al viso, ai suoi volumi, allo sguardo.


Successivamente l'attenzione si sposta maggiormente sulla cura della pelle e del derma, prediligendo così tutti quegli interventi specifici che favoriscono la tonificazione e la bioristrutturazione.  


 


 L'impegno del paziente nella fase post trattamento


Una grande percentuale del risultato è data anche dall'impegno del paziente e dalla sua dedizione nel periodo successivo alle terapie e agli interventi. È importante che quest'ultimo segua alcuni consigli fondamentali capaci di influenzare in modo decisivo la riuscita del trattamento. Sostanzialmente si chiede al paziente che si è sottoposto a terapie estetiche combinate di avere e mantenere uno stile di vita adeguato. Questo significa che sarebbe opportuno evitare, in primo luogo, un'eccessiva esposizione ai raggi solari e nel caso ci si esponga è bene applicare una buona protezione per evitare che la pelli si macchi. Evitare anche il fumo e l'assunzione di alcolici a favore di un'alimentazione sana e corretta. Attraverso queste semplici linee guida è così possibile contribuire in modo decisivo al successo dei trattamenti. Si chiede infine al paziente di collaborare attivamente anche attraverso il rispetto dei controlli periodici, da effettuare con costanza e non in modo sporadico. In questo modo per l'esperto sarà più facile e immediato monitorare l'andamento della situazione e dei risultati al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati durante la visita visita iniziale conoscitiva.


 




Chiedi una consulenza gratuita al dott.ssa Ricci Giuseppina ⇓ CONTATTA ⇓

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter TuaMe
Scarica la nuova app TuaMe

Accesso contenuti completi

x