Mer 04/02/2015 | Dott. Giuseppina Ricci
Il filler rimane il trattamento più effettuato in medicina estetica per il ringiovanimento del viso perchè la sua efficacia, la sua facilità d'uso, l'immediatezza e la naturalezza del risultato garantiscono grande soddisfazione sia ai medici che ai pazienti. Negli ultimi anni tuttavia si è scoperto come sia possibile ottenere risultati eccellenti abbinando il filler viso ad altri trattamenti in terapie combinate.
Queste ultime prevedono da una parte il ricorso a materiali e sostanze iniettabili, come avviene con i filler o la biorivitalizzazione iniettiva, dall'altra interventi specifici sulla superficie della cute, come peeling tamponati e trattamenti rigeneranti affini. Vi sono poi dispositivi all'avanguardia come i filler a base di idrossiapatite di calcio o i fili di trazione che rappresentano la sfera del lifting non chirurgico, chiamato anche soft lifting, il cui obiettivo finale è quello di tonificare il derma e riposizionare i tessuti soggetti a lassità.
Qualunque sia il percorso di ringiovanimento scelto per donare al nostro aspetto freschezza e tonicità nuove, è importante seguire alcuni accorgimenti per ottenere il risultato ottimale.
La scelta dello specialista e il piano di trattamento
Il primo passo è quello di scegliere il medico estetico di riferimento al quale spiegare quali sono i risultati che si vogliono raggiungere. Il professionista, dopo aver valutato con attenzione il caso che ha davanti, potrà consigliare e proporre l'intervento più adatto.
Per un risultato migliore è spesso consigliabile avvalersi della combinazione di più trattamenti che in sinergia saranno sicuramente più efficaci nel breve e lungo tempo. È necessario perciò stabilire fin dall'inizio un vero e proprio piano di terapie che può durare da 6 mesi a un anno, a seconda dei casi. Durante una prima fase, solitamente, si sottopone il paziente a quelli che sono gli iniettabili, materiali altamente innovativi e biologici come quelli che costituiscono i filler e la tossina botulinica, capaci nel giro di poco tempo di offrire un radicale cambiamento al viso, ai suoi volumi, allo sguardo.
Successivamente l'attenzione si sposta maggiormente sulla cura della pelle e del derma, prediligendo così tutti quegli interventi specifici che favoriscono la tonificazione e la bioristrutturazione.
L'impegno del paziente nella fase post trattamento
Una grande percentuale del risultato è data anche dall'impegno del paziente e dalla sua dedizione nel periodo successivo alle terapie e agli interventi. È importante che quest'ultimo segua alcuni consigli fondamentali capaci di influenzare in modo decisivo la riuscita del trattamento. Sostanzialmente si chiede al paziente che si è sottoposto a terapie estetiche combinate di avere e mantenere uno stile di vita adeguato. Questo significa che sarebbe opportuno evitare, in primo luogo, un'eccessiva esposizione ai raggi solari e nel caso ci si esponga è bene applicare una buona protezione per evitare che la pelli si macchi. Evitare anche il fumo e l'assunzione di alcolici a favore di un'alimentazione sana e corretta. Attraverso queste semplici linee guida è così possibile contribuire in modo decisivo al successo dei trattamenti. Si chiede infine al paziente di collaborare attivamente anche attraverso il rispetto dei controlli periodici, da effettuare con costanza e non in modo sporadico. In questo modo per l'esperto sarà più facile e immediato monitorare l'andamento della situazione e dei risultati al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati durante la visita visita iniziale conoscitiva.
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Medicina estetica
Roma (RM)