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Viso disteso, luminoso e levigato con i nuovi filler

Viso disteso, luminoso e levigato con i nuovi filler


Mar 01/03/2016 | Dott. Alessandro Rauccio

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L'idea che il filler viso serva soltanto a riempire la singola ruga è ormai ampiamente superata. In primo luogo perchè questo vecchio approccio non garantisce il risultato estetico ottimale che si può invece raggiungere con una visione d'insieme del volto e della sua tridimensionalità. In secondo luogo perchè sarebbe riduttivo impiegare i nuovi filler viso semplicemente allo scopo di rimpire una ruga quando essi sono in grado di agire anche su altri segni dell'invecchiamento.


 


Valutare il volto nel suo insieme


Pensate alle rughe naso-geniene: esse sono originate da un cedimento della zona zigomatico-malare che provoca uno spostamento dei tessuti verso la parte bassa del volto. Riempire solo il solco che va dal lato del naso all'angolo del labbro non produrrebbe alcun effetto sullo zigomo svuotato. In questi casi utilizzo la maggior parte del filler proprio nella zona periferica che ha perso tono e volume. Riempiendo lo zigomo svuotato si produce una sorta di effetto lifting che risolve anche la piega naso-geniena nella parte inferiore del volto e alleggerisce quest'ultima riproiettando i volumi verso l'alto.


 


Migliorare texture e luminosità


Siano essi a base di acido ialuronico o idrossiapatite di calcio, i filler viso sono in grado di risolvere i diversi aspetti che rendono il volto invecchiato. Tra questi ci sono la texture della pelle e la sua luminosità. I filler agiscono riducendo la dimensione dei pori e rendendo la superficie del viso più levigata e omogenea. Allo stesso tempo intervengono sul grigiore che conferisce il tipico aspetto stanco e donano nuova luminosità e freschezza al volto.


Grazie alla sua versatilità il filler è sicuramente un'arma vincente sia per il chirurgo plastico che per il medico estetico.


 


La giusta età per il trattamento filler


Per i filler non c'è età. Si può ricorrere ad essi in giovanissima età, quando non ci sono rughe, per dare del volume a labbra o zigomi laddove si presentano costituzionalmente svuotati. Ci si può sottoporre ad un trattamento filler nelle medie età quando cominciano a comparire i primi segni sulla pelle e il viso inizia a perdere luminosità.


Si può infine ricorrere ai filler viso  in età più avanzata per agire in maniera globale sui segni provocati dal trascorrere del tempo: sulla perdita di volumi, sulla luminosità e sulla ridistribuzione dei tessuti che hanno perso elasticità e tono.


 


Qualunque sia il desiderio estetico, l'importante è che le pazienti affrontino i trattamenti di medicina estetica sempre in maniera consapevole, affidandosi a uno specialista qualificato e informandosi con lui sulla reale fattibilità dell'intervento, sui rischi e sulle complicanze.




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Rauccio Alessandro

Autore

Chirurgia plastica,Chirurgia estetica,Medicina estetica

Roma (RM)


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