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Tre tecniche non invasive per il lifting dei glutei

Tre tecniche non invasive per il lifting dei glutei


Lun 04/05/2015 | Dott. Bruno Bovani

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Se il seno è l'emblema indiscusso della femminilità, il fondoschiena non gioca un ruolo meno importante nel disegnare la figura. Le giuste curve donano alla silhoutte quella proporzione che rende armonico e attraente il corpo femminile e che si traduce ai nostri occhi in bellezza.


Chiariamo subito che il fondoschiena alla brasiliana (obiettivo di tanti lifting glutei degli anni passati) non sta bene a tutti. Glutei sodi, rotondi e levigati possono fare la differenza nell'equilibrio estetico complessivo, ma sempre con il giusto senso della misura e nell'ottica di un risultato naturale.


Il fondoschiena rappresenta una delle zone più critiche per le donne che, con il passare del tempo, devono inevitabilmente fare i conti con lassità cutanea, adiposità o cellulite.


Questi disturbi, tipicamente femminili, sono in realtà vere e proprie malattie. La buona notizia è che non solo sono curabili, ma si può intervenire sulle diverse problematiche in maniera estremamente efficace e senza dover necessariamente ricorrere a un lifting dei glutei chirurgico.


Grazie ad innovative metodiche d'intervento si possono ottenere risultati eccellenti sul rimodellamento dei glutei, sulla loro rotondità, sulla compattezza e sulla tonicità dei tessuti.


Al giorno d'oggi noi specialisti possiamo scegliere e combinare con sapienza tecniche e tecnologie per agire in maniera specifica e mirata su ciascuno di questi aspetti e ottenere un effetto lifting sui glutei senza dover necessariamente ricorrere alla chirurgia.


 


Si alle nuove tecnologie, ma solo nelle mani giuste


Scienza e tecnologia hanno portato alla ribalta una gamma di tecniche, metodiche e strumenti che, nelle mani giuste, sono capaci di risultati fino a pochi anni fa considerati impossibili.


Ogni corpo femminile ha però le sue peculiarità, le sue caratteristiche uniche. Non bastano le numerose tecnologie moderne ad assicurare un risultato ottimale: lo specialista deve avere uno spiccato senso estetico e una certa sensibilità nell'individuare i punti chiave sui quali intervenire per restituire armonia al corpo e rendere felice e soddisfatto il paziente.


Solo dopo un’accurata valutazione medica si definirà qual è l'intervento mini invasivo o l'apparecchiatura all’avanguardia più adatta per conferire ai glutei una forma tonica, restituire loro giovinezza e turgore ed eliminare in modo stabile e definitivo gli accumuli di grasso e la fastidiosa cellulite a buccia d’arancia.


 


Via il grasso in eccesso con gli ultrasuoni


La microlipocavitazione rappresenta oggi l’alternativa concreta alla tradizionale liposuzione per eliminare definitivamente i cuscinetti di grasso di piccole e medie dimensioni.


Attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni, il grasso in eccesso viene emulsionato e quindi immediatamente aspirato in modo non traumatico eliminandolo definitivamente.


La tecnica di emulsione delle adiposità mediante ultrasuoni è nota in chirurgia plastica da molti anni. La vera novità risiede nel modo in cui l'energia viene utilizzata.


Nella microlipocavitazione gli ultrasuoni vengono applicati mediante una sottilissima sonda del calibro di due millimetri e sciolgono gentilmente il grasso che vogliamo eliminare, conservando intatte le strutture vascolari e nervose presenti nel tessuto trattato.


Questo rappresenta un grande punto di forza se consideriamo che molto spesso lo sviluppo dei tanto odiati cuscinetti di “cellulite” deriva da una cattiva circolazione locale. Impiegare una metodica che non danneggi ulteriormente i vasi significa sicuramente rispettare la salute del paziente.


Infine il trattamento con microlipocavitazione, agendo sulla struttura fibrotica, determina un effetto lifting dei glutei che migliora l’aspetto a ”buccia d’arancia” della cellulite e conferisce ai tessuti tonicità e compattezza.


 


Glutei compatti e sodi con la radiofrequenza


La radiofrequenza monopolare capacitiva viene impiegata per ringiovanire e rendere più compatti i tessuti.


Fin da subito dopo il trattamento, il gluteo presenterà una forma e un volume diversi dovuti ad un aumento dello spessore e della consistenza del derma.


La radiofrequenza monopolare capacitiva rappresenta da molti anni una delle soluzioni non chirurgiche per un effetto lifting sui glutei che si ottiene attraverso un duplice meccanismo: la denaturazione di collagene e l’attivazione fibroblastica.


Le fibre collagene, quelle che danno struttura ai nostri tessuti, denaturandosi diventano più corte e di diametro maggiore, creando così un effetto tensorio immediato.


L'effetto lifting sui glutei è già visibile a fine seduta: le natiche risulteranno innalzate di qualche centimetro.


Contestualmente la radiofrequenza induce i fibroblasti ad aumentare la propria attività. Tradotto in termini pratici: si stimola un naturale processo che avviene nel nostro corpo, la produzione di nuove fibre collagene o neocollagenesi.


Poichè bisogna attendere che questo processo sia completato, l’effetto di ringiovanimento dei tessuti raggiungerà il suo risultato ottimale dopo 3-6 mesi dal trattamento.


Ultimo, ma non meno importante traguardo di questa procedura è l’eliminazione della fastidiosa cellulite a buccia d’arancia. Questo inestetismo migliorerà grazie al compattamento dei tessuti e alla riproduzione di collagene ed elastina. I risultati sono stabili e duraturi per circa 2-4 anni.


 


Forma piena e proiezione verso l'alto con i filler


L'effetto lifting sui glutei si può ottenere anche con sostanze rimepitive come il grasso autologo o gli specifici gel destinati alla correzione dei profili corporei. Con entrambe è possibile donare una maggiore rotondità ai glutei svuotati.


Nel caso del lipofilling si procede prelevando del grasso da una regione del corpo del paziente, per esempio i fianchi, e reinoculandola, dopo opportuno trattamento del tessuto, nei glutei svuotati.


Il procedimento viene effettuato anestetizzando localmente la zona donatrice e quella ricevente (i glutei). La dimissione del paziente avviene generalmente in giornata e i primi risultati sono visibili dopo poche settimane.


Il lipofilling è perfetto per essere abbinato alla microlipocavitazione. Il tessuto adiposo viene così eliminato dove indesiderato e reinoculato laddove occorre rendere più armoniche le forme.


Come per il viso, anche per il corpo esistono sostanze riempitive a base di acido ialuronico da iniettare nelle aree che hanno perso volume.


L'impianto del filler avviene con un trattamento chirurgico ambulatoriale dall'invasività minima e i risultati sono visibili istantaneamente.


L'utilizzo delle sostanze rimepitive è indicato sia quando il gluteo presenta una certa lassità cutanea, sia quando ha una forma piatta e cadente.


Nel caso di un gluteo sceso si interviene sollevando con il gel la zona superiore, se invece è piatto si interviene nell’area centrale per dare volume e rotondità.


L'estrema versatilità delle sostanze iniettabili consente quindi sia di produrre un effetto lifting sui glutei, sia di agire a livello di riempimento.


L’effetto è durevole, ma non permanente. Grazie al loro effetto idrofilo, i filler a base di acido ialuronico conservano la loro capacità di riempimento e sollevamento del gluteo per circa 12/18 mesi.


 





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Bovani Bruno

Autore

Chirurgia plastica, Medicina estetica

Perugia (PG)

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