Ormai da diversi anni noi professionisti abbiamo un’ampia scelta di formulazioni di acido ialuronico e di fillers iniettabili per poter correggere e prevenire gli inestetismi tipici dell’invecchiamento. Questa grande evoluzione ha portato sicuramente ad un aumentato della difficoltà di scelta dei materiali più adatti alle varie zone del viso e del corpo e alle specifiche problematiche portando assieme ad una grande evoluzione tecnica e professionale di noi medici estetici.
Ad oggi non è più pensabile eseguire un trattamento standard di riempimento delle rughe naso geniene ripetendo esattamente la stessa metodica su ogni paziente; le nuove tecniche e i nuovi materiali impongono una più approfondita conoscenza metodica ed anatomica, per poter modulare il trattamento rendendolo altamente specifico e personalizzato.
Ormai da anni mi dedico con cura alla visita medico estetica, dando grande importanza all’analisi anatomica statica e dinamica dei distretti del viso dei mie pazienti, al fine di poter impostare e proporre un trattamento di tipo ‘full face’ altamente personalizzato, valutando tutti gli inestetismi presenti e programmando un piano terapeutico che tenga conto delle tecniche e dei materiali a mia disposizione, delle esigenze del paziente e dei suoi inestetismi.
I nuovi prodotti iniettivi come ad esempio l’idrossiapatite di calcio hanno permesso di affrontare inestetismi e zone del volto che prima erano da considerare off-limits. Ad oggi è impensabile affrontare la correzione estetica di un volto senza valutare l’opportunità di trattare la zona temporale, la zona zigomatica, il solco lacrimale e senza valutare l’opportunità di ridefinire la linea mandibolare.
Un trattamento ‘full face’, oltre che del filler, può necessitare anche di altri prodotti e di altre metodiche. Nella pratica il prodotto che sinergizza meglio con i fillers è la tossina botulinica. Dopo aver ridato armonia e simmetria ai volumi dei due terzi inferiori del volto è spesso necessario alleggerire le rughe del terzo superiore restituendo uno sguardo riposato, fresco e naturale.
Nella pratica clinica è spesso difficile proporre ad un paziente un trattamento così completo in un’ unica seduta e spesso non è nemmeno preferibile da un punto di vista medico; il mio piano terapeutico correttivo mediamente si divide in almeno tre step che porteranno ad un miglioramento graduale, sicuro e confortevole per il paziente.
Medicina estetica
Grosseto (GR)
Perugia (PG)