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Filler viso per un percorso di ringiovanimento graduale

Filler viso per un percorso di ringiovanimento graduale


Gio 23/04/2015 | Dott. Stefania Bizzarri

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Non occorre stravolgere un viso per renderlo più giovane e bello. Un percorso graduale e un'intelligente combinazione di sostanze iniettive consentono di ottenere risultati naturali e duraturi senza ricorrere ad atti medici invasivi. Una dimostrazione? Il caso di Giovanna, una signora di 58 anni arrivata nel mio studio perchè desiderava sentirsi più giovane e bella in un giorno per lei molto importante, quello del matrimonio della figlia.


 



  • Riportare il viso indietro nel tempo


Giovanna si è seduta alla mia scrivania e ha tirato fuori dalla sua borsetta una foto di quando era ragazza. Guardandola con nostalgia mi ha raccontato che all'epoca, pur essendo una bellezza assolutamente normale, si piaceva molto e si sentiva bene con se stessa.


Gli anni le avevano dipinto sul volto un'aria spenta e invecchiata. Gli impegni e altri pensieri l'avevano distolta dalle cure personali e lei si era lasciata andare non dedicando più molto tempo a se stessa.


L'occasione del matrimonio della figlia aveva risvegliato in lei il desiderio di concedersi qualche attenzione in più e finalmente, dopo anni di ripensamenti, era arrivata nel mio studio medico.


La foto che Giovanna ha portato con sé è stata uno strumento prezioso. Osservare come i volumi e i tratti fossero stati modificati dal processo di invecchiamento e poter studiare l'aspetto del volto nel suo momento di massima freschezza, è stato utile per delineare un piano di trattamento ottimale. L'obiettivo era quello di ottenere un risultato naturale e rispettoso della conformazione originale del viso della donna.


Poiché mancavano ancora diversi mesi al matrimonio, abbiamo deciso di intraprendere un percorso graduale e distribuire i vari step del piano di trattamento nell'arco di alcune settimane.


 



  • Idrossiapatite di calcio per ridefinire il contorno


Giovanna presentava i tipici segni dell'invecchiamento: lassità cutanea e uno spostamento dei volumi verso il terzo inferiore del volto dovuto a uno svuotamento e a un cedimento dei tessuti del terzo medio. La situazione complessiva le conferiva effettivamente un aspetto stanco e triste.


Il primo step necessario era un riposizionato dei tessuti e una ridefinizione dell'ovale del volto in modo molto naturale. La scelta è stata quella di intervenire con questo filler viso innovativo, ideale per ridefinire il contorno mandibolare, produrre un effetto lifting e biostimolare la pelle. Gli effetti benefici di questa sostanza vanno infatti oltre quelli prodotti nell'immediato, al momento dell'impianto, perché questo filler è in grado di stimolare la produzione di nuove fibre collagene.


La neocollagenesi è il processo con il quale il nostro corpo, ciclicamente, produce nuove fibre collagene che vanno a sostituire le vecchie mantenendo la texture della pelle compatta. Con il passare degli anni questo processo rallenta e la struttura della pelle cede.


Un'azione biorivitalizzante, reinnescando la neocollagenesi a partire dalla terza settimana successiva all'impianto fino a dodici mesi dopo. Il risultato è una pelle più luminosa e compatta. 


 



  • Acido ialuronico per dare volume e tono


Dopo un mese circa siamo andati a lavorare sulle aree che, già riposizionate, risultavano svuotate e conferivano al volto di Giovanna un'aria poco fresca.


Per intervenire sulla correzione di questo problema ho utilizzato un filler viso a base di acido ialuronico che grazie al suo effetto volumizzante ha rimpolpato gli zigomi e ha riempito il lieve solco naso genieno.


L'acido ilauronico è una sostanza normalmente presente nella nostra pelle e che il nostro corpo produce continuamente. In età giovanile il processo avviene ogni 20-30 giorni e il vecchio acido ialuronico viene metabolizzato da un enzima (ialuronidasi) per essere sostituito dal nuovo.


Man mano che si va avanti con l'età, a partire dai 30 anni circa, la produzione rallenta e il vecchio acido non viene sostituito in maniera adeguata da quello nuovo. Attraverso l'iniezione nel viso di un filler a base di acido ialuronico possiamo rallentare il processo di degradazione e stimolare la riproduzione della sostanza da parte del nostro corpo.


L'elevata capacità idrofila di questo zucchero, ovvero la sua capacità di attrarre e trattenere acqua, permette di mantenere idratati i tessuti e donare loro sofficità e turgore.


È buona norma, come in tutte le circostanze, non esagerare: troppo acido ialuronico non fa bene.


Spesso i visi molto molto gonfi sono il frutto di un utilizzo smisurato di questo filler viso che il corpo non riesce a metabolizzare correttamente.


 


 



  • Mantenere il risultato del filler viso


Giovanna è stata una paziente che mi ha dato grande soddisfazione perchè ha affrontato il percorso di ringiovanimento in maniera intelligente e con la giusta consapevolezza.


Di comune accordo abbiamo proceduto in maniera graduale per giungere ad un risultato estremamente naturale.


Effettuato il trattamento con i filler, ho consigliato a Giovanna di rivederci dopo 3 mesi per mantenere anche dopo il matrimonio della figlia il bel risultato ottenuto.


Le ho spiegato che non fumare, mangiare in modo sano e bere molta acqua sono i primi impegni quotidiani per preservare l'effetto di un filler viso e prolungarne la durata.


È bene poi tornare dal medico prima che i risultati del filler siano scomparsi completamente perchè è più facile effettuare un'azione integrativa o di mantenimento.






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