Il processo di invecchiamento del viso inizia a manifestarsi intorno ai 30 anni con l'inversione del cosiddetto "triangolo della bellezza", con una progressiva riduzione della componente adiposa, una ipotonia muscolare ed una conseguente comparsa di rughe, solchi e lassistà cutanee. Inoltre, compaiono alterazioni della pigmentazione cutanea, della luminosità dovute alla minor produzione di collagene, che contribuisce anche ad un appiattimento dei contorni del viso. A tutto ciò si uniscono fattori aggravanti quali lo stress, il fumo e l' esposizione ai raggi UV.
L'azione anti-age dei filler
Per ringiovanire l'aspetto del volto bisogna ripristinare i volumi persi, ridefinire la forma del volto e ristabilire il confine tra quest'ultimo ed il collo. L'ingresso dei filler in medicina estetica risale a 50 anni fa quando per mascherare i segni del l'invecchiamento, si usavano i pericolosi oli di silicone, banditi intorno agli anni '80.
Attualmente viene maggiormente utilizzato l 'acido ialuronico, che è una sostanza largamente riassorbibile. Legandosi a molteplici molecole di acqua, conferisce idratazione ed elasticità ai tessuti. È un elemento fondamentale del derma, ma la sua concentrazione si riduce con l'età. Ed è per questa ragione che una pelle matura appare meno idratata ed elastica rispetto ad una più giovane. È un fenomeno del tutto fisiologico e naturale. Pertanto l'utilizzo di questa sostanza può andare a contrastare l'inesorabile avanzamento dell'età.Viene utilizzato, in medicina estetica, per la correzione ed il miglioramento di rughe d'espressione, rughe perioculari (zampe di gallina), rughe gabellari, piccole depressioni, per conferire turgore e volume alle labbra divenute sottili, a zigomi cadenti e per rimodellare i contorni del viso.
Il trattamento
I filler vengono iniettati sottocute con aghi sottilissimi o cannule atraumatiche.
Il fastidio percepito durante il trattamento è minimo in particolare quando vengono utilizzate fiale con l'aggiunta di anestetico locale.
Gli effetti collaterali sono limitati ad ematomi, ecchimosi ed edemi. In genere, sono fugaci e lievi, ma possono causare disagio estetico non trascurabile.
Il suo grande vantaggio è la prevedibilità del risultato. L'effetto soft lifting di "stiramento " delle rughe o di riempimento dei contorni è immediato ed assicura un'espressione del volto naturale. È il filler ideale in quanto è indolore, economico, anallergico, privo di effetti collaterali, adatto a diverse categorie di pazienti. La durata è variabile (dai 4 agli 8 mesi) ed è condizionata dalle abitudini di vita: fumo, stress, esposizione a raggi ultravioletti ecc.
Le controindicazioni sono: l'allergia accertata al prodotto, le coagulopatie, le collagenopatie, la gravidanza in atto, le infezioni herpetiche, le patologie dermatologiche autoimmuni, l'utilizzo di anticoagulanti e FANS.
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Medicina estetica
Torino (TO)