Acne, melasma, danni da sole, rughe sottili e pori dilatati mettono a dura prova sia i pazienti che convivono con la presenza di questi fastidi estetici, sia i medici che devono scegliere accuratamente la tecnica di trattamento più adatta e più efficace per ogni singolo caso.
Oggi esiste un'arma in più per combattere questi inestetismi: un peeling di nuova generazione messo a punto dal Prof. Zein Obagi, famoso dermatologo delle Star di Hollywood dell'Obagi Skin Healt Institute di Beverly Hills e fondatore della linea ZO Skin Health.
Già dal nome del trattamento, 3 Step Stimulation Peel, è possibile evincerne le caratteristiche salienti: è un peeling che consta di 3 fasi (step) e soprattutto, oltre ad essere levigante come tutti i peeling, determina una stimolazione del derma per benefici che vanno oltre il miglioramento a livello estetico della superficie della pelle.
Il 3 Step Stimulation Peel è innovativo in medicina estetica perchè, oltre ad effettuare una tradizionale azione esfoliazione in virtù della presenza di acidi già utilizzati da anni, determina anche una potentissima stimolazione del derma sottocutaneo grazie al Retinolo contenuto nella efficace crema lenitiva e idratante.
Questo potente peeling stimolante conferisce benefici più duraturi che vanno al di là dei miglioramenti superficiali temporanei che si possono notare con gli altri peeling. Il 3 Step Stimulation Peel di Obagi è un peeling molto soft agli occhi dei pazienti o addirittura impercettibile, con un buon tempo di recupero post trattamento - circa 4-5 giorni.
La procedura prevede 3 step:
- un primo step che viene effettuato dal medico presso il proprio ambulatorio,
- il secondo step prevede che il paziente applichi a casa una crema al Retinolo
- il terzo step prevede l'utilizzo di una crema calmante lo stesso giorno ed i giorni seguenti il trattamento di peeling.
Prima di effettuare questo peeling è necessaria una preparazione domiciliare che un medico competente e formato prescrive dopo una attenta valutazione della pelle del soggetto.
Ho avuto modo di conoscere e apprendere le
caratteristiche del 3 Step Stimulation Peel negli USA direttamente dal suo inventore, il Prof Obagi, durante un Private Training Course che mi ha visto protagonista a Beverly Hills presso l'Obagi Skin Health Institute agli inizi del 2013.
Attualmente effettuo delle Masterclass di formazione per i medici in giro per l'Italia, proprio sulle tecniche del dott. Ogabi e dei suoi peeling e ho avuto modo di utilizzare il 3 Step Stimulation Peel su molti pazienti con problemi di acne o con macchie estremamente fastiodiose e difficili da trattare.
Ricordo, tra gli altri, il caso di Paola N., una donna che da diversi anni conviveva con delle
antiestetiche macchie sul viso, un problema che le creava disagio e che lei era determinata ad affrontare ed eliminare.
Ha iniziato il suo percorso fatto di visite presso diversi dermatologi e tentativi con ogni tipo di terapia le venisse proposto, ma purtroppo peeling, creme, laser e tutti gli altri trattamenti provati non sortivano effetti sulle sue macchie iperpigmentate.
Così quello che era un semplice disagio legato ad un inestetismo è diventato con il tempo un vero e proprio problema per
Paola che non riusciva a coprire le macchie neppure con il trucco.
Sensazioni di impotenza e di sconforto la assalivano alla sola idea di dover incontrare altre persone e vivere momenti sociali, soprattutto con l'avvicnarsi dell'estate, periodo in cui il problema risultava ancor più evidente.
- Le macchie costituivano per Paola una barriera: se ne vergognava molto e talvolta non ascoltava chi le stava parlando perchè la sua mente era concentrata sulle macchie e su come fosse impossibile che l'interlocutore non le avesse notate, essendo proprio lì, sul viso, su quello che è il biglietto da visita di ogni persona.
Aveva iniziato ad uscire di casa solo per andare a lavoro ed evitando in tutti i modi feste, serate e riunioni con altre persone, era finita per allontanarsi anche dagli amici e chiudersi in se stessa.
Paola è venuta alla mia osservazione grazie a sua sorella che era già mia paziente e desiderava aiutarla. Abbiamo iniziato con una lunga chiacchierata dalla quale ho capito subito che Paola aveva perso da tempo ogni speranza e la rassegnazione aveva preso il posto di quella iniziale determinazione nel voler combattere il problema.
- Quando abbiamo davanti pazienti demotivati, scoraggiati e rassegnati è fondamentale per noi medici, prima di ipotizzare qualunque tipo di terapia, riuscire ad entrare in sintonia con loro e guadagnarci la loro fiducia.
È del tutto normale che dopo una serie di esperienze di trattamento fallite, il paziente non creda più nella medicina e ritenga ogni tentativo un'inutile perdita di tempo. Inoltre i risultati di alcuni trattamenti sono visibili dopo alcuni mesi e l'attesa non incoraggia il paziente demotivato.
Con Paola ci è voluto del tempo affinchè lei mi accordasse la chance di provare ad aiutarla, ma alla fine sono riuscito a guadagnarmi la sua fiducia. Dopo averle spiegato nel minimo dettaglio la serie di trattamenti a cui si sarebbe dovuta sottoporre, Paola ha accettato la mia proposta di terapia, composta da trattamenti medici da fare a casa e da trattamenti ambulatoriali di peeling. I risultati non hanno tardato a presentarsi dopo 4-6 mesi.
È inutile che vi dica quanto Paola è cambiata (e non intendo certo solo a livello fisico): le macchie erano decisamente attenuate, ma era soprattutto l'atteggiamento di Paola ad essersi tramutato... era tornata sorridente e socievole.
Mi ha riferito di essere davvero felice di aver trovato un medico in grado di comprendere il suo forte disagio e risolvere un problema invalidante che non si limita sicuramente al solo aspetto visivo delle macchie. Adesso esce con le amiche, ha ripreso a frequentare la sua vecchia compagnia e le basta un po' di trucco per sentirsi sicura di sè.
A cura del dott. Fabrizio Melfa ⇓ CONTATTA ⇓
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