Macchie sul viso, possono comparire come macchie scure marroni sulla fronte, sulle guance, ma anche sulle mani o il décolleté.
Quando potrebbero comparire:
Per attenuarle, le soluzioni non mancano e la ricerca, in questo campo, ha fatto enormi progressi.
Le macchie sul viso possono essere diverse e di diversa natura:
L’iperpigmentazione (le macchie scure) colpisce molte donne senza fare differenze di colorito e tipo di carnagione.
Variazioni ormonali, l’invecchiamento e la luce solare possono non solo macchiare la pelle, ma anche renderla opaca e poco uniforme.
Quali sono le zone a maggior rischio di formazione di macchie?
Le zone maggiormente a rischio sono:
Cos’è che scurisce la pelle?
La colorazione scura delle macchie viso da iperpigmentazione, è determinata da un eccesso di melanina. I melanociti situati nello strato inferiore dell'epidermide se stimolati in modo anomalo producono più melanina che così forma la macchia visibile sulla pelle. Le macchie viso in superficie possono essere trattate, ma la melanina a livello del derma, cioè lo strato più profondo dell’epidermide, continua ad essere attiva, quindi le macchie si potrebbero formare e riformare in ogni momento.
Quali sono le macchie viso più comuni?
Le macchie scure più diffuse sono:
Una volta che ci sono, le macchie difficilmente vanno via e si riformano se non si interviene.
Come si riduce il rischio di macchie viso
La prevenzione deve essere quotidiana a prescindere della stagione e del luogo in cui ci si trova, non si dovrà dimenticare anche se si andrà a sciare o ai tropici. È fondamentale per la prevenzione della comparsa delle macchie nei mesi che vanno da marzo a ottobre. Cosa si deve fare?
Per proteggere ulteriormente la pelle, soprattutto quella delle mani, si dovranno indossare guanti in inverno, o quando si svolgono attività all’aria aperta come il giardinaggio.
Trattamenti
L'efficacia dei trattamenti cosmetici e medici (peeling, laser) oggi sono basati sulle nuove conoscenze acquisite in questo settore. È ormai noto che l’eccesso di pigmenti può non solo rimanere in superficie, ma è presente anche in profondità. Anche se è più o meno facile eliminare con l’esfoliazione i pigmenti in superficie, è più difficile agire in modo efficace e sicuro, nel derma.
Tra i trattamenti più usati ci sono:
I trattamenti come l’esfoliazione distruggerebbero l’accumulo di pigmenti nella pelle. Il trattamento deve trovare il giusto equilibrio tra benefici e danni (se troppo aggressivo per la pelle aumentano i rischi di provocare la formazione di iperpigmentazioni post-infiammatorie).
Il periodo migliore per sottoporsi all’esfoliazione sono i mesi invernali, quando l’irraggiamento solare è ridotto.
Inoltre si dovrà tenere conto:
Peeling chimico.
Consigliabile per trattare Macchie solari, melasma e macchie post-infiammatorie. Alcune soluzioni esfolianti a base di acido glicolico o TCA (acido tricloroacetico), sono usate in formulazioni specifiche per esfoliare la superficie della pelle (per stimolare il rinnovamento cellulare e il lifting).
Questo trattamento non è molto efficace su macchie del viso che abbiano i pigmenti nel derma, quindi quelli più profondi. Una sensazione di bruciore, arrossamento e desquamazione della pelle persistono da 48 ore a pochi giorni dopo il trattamento, nel caso venga applicato TCA.
La seduta dura dai 20 ai 30 minuti. In genere sono richiesti 3 trattamenti ad intervalli di 1 mese, poi un controllo ogni 6 mesi.
Crioterapia.
Contro le lentiggini solari. Semplice ed economico, questo metodo usa applicazioni di azoto liquido per eliminare le macchie scure della pelle e le macchie viso. L’uso della crioterapia provoca una necrosi epidermica localizzata, che così riduce l’iperpigmentazione. La sensazione che si prova durante il trattamento è di bruciore moderato per alcuni minuti. La sessione dura da 15 a 20 minuti.
Laser.
Contro le macchie solari. Secondo la lunghezza d'onda usata, il laser ha come bersaglio il pigmento. Il metodo è difficile perché il calore del laser può esacerbare l’iperpigmentazione. Durante la sessione, le sensazioni di calore intenso e di formicolio vengono attenuate da un getto d'aria fredda.
Il Rossore persiste da 24 a 48 ore e le croste che si formano sono visibili per alcuni giorni. Immediatamente dopo il trattamento laser, l'uso del freddo aiuta a lenire l'infiammazione. La seduta dura dai 20 ai 30 minuti. Sono richieste un minimo di 3 a 5 sedute.
Il successo del laser non è sempre garantito.
A casa, i cosmetici più attivi
Per lottare contro l’iperpigmentazione, quindi le macchie del viso, un buon prodotto per schiarire e depigmentare (crema o siero) dovrebbe svolgere 5 azioni.
I prodotti cosmetici potrebbero agire come schiarenti, provocano meno irritazioni, sono maneggevoli, risultando facili da usare. Si applicano direttamente sulle macchie fino a raggiungere il risultato desiderato. L’uso di questi prodotti richiede pazienza, perché i risultati sono visibili solo dopo 2 o 3 mesi di trattamento.
Trucco correttivo. Soluzione temporanea. Si potrebbe ricorrere alle tecniche del trucco correttivo per coprire le macchie viso e non solo. In genere per coprire le macchie scure si ricorre ad un correttore viola o rosa, che deve essere applicato direttamente sulla macchia. Dopo aver applicato il correttore e coperto la macchia si applicheranno il fondotinta e la cipria per fissare.
Un trattamento cosmetico per le macchie del viso non è una bacchetta magica: la macchia potrebbe rimanere anche se attenuata.
Medico Estetico
Mottafollone (CS)