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Lifting interno braccia


Lun 31/10/2022 | Redazione Tuame

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DEFINIZIONE

Il lifting interno delle braccia è una procedura di medicina estetica che ha lo scopo di attenuare le raccolte di grasso localizzate a livello delle braccia, estendendosi talvolta anche al cavo ascellare o nel punto di inserzione delle braccia al tronco. Questa tecnica viene eseguita soprattutto per i pazienti che affrontano diete drastiche in maniera non idonea, ritrovandosi, alla fine della dieta, con lo spiacevole effetto ad “ali di pipistrello” nel lato interno delle braccia. L’intervento chirurgico di lifting interno braccia viene condotto tramite liposuzione mentre le tecniche non chirurgiche prevedono l’ablazione del grasso attraverso uso di laser o prodotti chimici.

COS’È

Il lifting interno delle braccia è l’intervento di rimozione del grasso dalla porzione interna delle braccia, eseguito da un chirurgo plastico specializzato, volto ad attenuare i segni adiposi più marcati come raccolte di grasso o cellulite a livello della porzione interna delle braccia.

L’effetto più sgradevole sul piano estetico che viene fuori dalle braccia particolarmente ricche in tessuto adiposo in esubero si manifesta per lo più quando il paziente solleva entrambe le braccia, inducendo la pelle cadente ad afflosciarsi verso il basso.

INDICAZIONI

I pazienti a cui è suggerito sottoporsi a un intervento di lifting interno delle braccia sono coloro che hanno messo in atto di diete molto ipocaloriche e squilibrate oppure coloro che mostrano in maniera evidente i segni dell’incedere dell’età a livello cutaneo delle braccia, attraverso cellulite, adiposità e altri inestetismi.

In particolar modo, i soggetti che dovrebbero considerare un intervento di lifting interno delle braccia sono coloro che, a livello delle braccia, presentano:


  • Pelle cadente, esuberante e flaccida;

  • Sgradevole effetto ad “ali di pipistrello”;

  • Adiposità e raccolte di grasso localizzate.


PREOPERATORIO

Prima dell’operazione di lifting interno delle braccia, deve essere condotta una serie di esami e accertamenti di routine per far sì che l’intervento dia poi i suoi frutti.

Ciò che viene praticato durante la visita preoperatoria è:

  • Valutazione attenta e scrupolosa della funzionalità delle braccia;

  • Esame rigoroso dei segni anti-estetici presenti sulle braccia;

  • Misurazione stimata del tessuto adiposo in eccesso mediante pinch test;

  • Esame attento della morfologia del tronco dove il braccio si inserisce con l’articolazione scapolo-omerale, e del cavo ascellare, valutando specialmente le pieghe ascellari;

  • Anamnesi patologica prossima, patologica remota e farmacologica del paziente;

  • Valutazione delle abitudini alimentari e voluttuarie del paziente;

  • Prescrizione di alcuni esami del sangue e della funzionalità del processo coagulativo.


ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

Il giorno dell’intervento chirurgico, il paziente viene sottoposto a un regime di anestesia loco-regionale, in virtù del quale non sperimenterà nessun tipo di dolore o sensazione di fastidio durante tutta la procedura.

Successivamente, dopo l’opportuna disinfezione della cute del braccio, del cavo ascellare, del tronco ipsilaterale e della spalla, il chirurgo provvede a effettuare delle incisioni, a livello della piega ascellare media e della piega bicipitale.

A questo punto, in base alla quantità di tessuto adiposo presente in loco, il chirurgo può scegliere di aspirare il grasso mediante liposuzione oppure di rimodellarlo anche considerando i rapporti con i tessuti circostanti, sfruttando l’utilizzo del laser o di soluzioni lipolitiche.

L’operazione dura, nella maggior parte dei casi, circa due ore e alla fine dell’intervento viene applicato un bendaggio, da cambiare periodicamente nel post-operatorio.

POST OPERATORIO

Il decorso post-operatorio di un intervento di lifting interno delle braccia non è complesso ma occorre seguire scrupolosamente tutte le indicazioni impartite dal chirurgo per ottenere poi dei risultati estetici confortevoli e duraturi, senza molte complicazioni.

In particolar modo, nei due giorni successivi all’intervento di lifting interno delle braccia, il paziente deve tenere sollevate entrambe le braccia, cercando di non poggiarle, per poi riprendere le consuete abitudini quotidiane a partire dal terzo giorno, senza indulgere però in affaticamenti e stress per la mobilità del braccio.

Durante le prime tre settimane dall’intervento chirurgico, il paziente deve tener traccia di ogni possibile evento avverso che si presenta, astenersi da lavori o azioni faticose o di alto impatto e, gradualmente, riprendere le abitudini lavorative e sociali precedenti.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni che possono insorgere a seguito di un intervento di lifting interno delle braccia possono essere di natura chirurgica o di natura anestesiologica, dal momento che viene spesso eseguita l’anestesia generale del paziente.

I rischi maggiori post-intervento sono soprattutto a carico di pazienti con patologie croniche come il diabete mellito o l’ipertensione arteriosa e, in questi casi, il chirurgo plastico deve valutare l’idoneità a sottoporsi all’intervento.

Le maggiori complicazioni che possono verificarsi sono:

  • Ematoma;

  • Raccolte petecchiali;

  • Infezione;

  • Formazione di cicatrici resistenti al riassorbimento;

  • Cheloide;

  • Reazione allergica alla sostanza anestetizzante.



FONTI:

  • Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.

  • Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014


 


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