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Policaprolattone


Mer 26/10/2022 | Redazione Tuame

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DEFINIZIONE

Il policaprolattone, noto anche con la sigla PLC, è una sostanza sintetica polimerica, adottata come composto molecolare biocompatibile nelle scienze mediche e nella tecnologia biomedica. Il policaprolattone vanta ottime proprietà di resistenza a temperature tra loro differenti ed è inoltre efficace contro l'azione degradativa di alcuni solventi e agenti come cloro e olio. Una grande caratteristica di questo composto è il fatto di poter essere riassorbito in maniera efficiente dall'organismo e pertanto si presta bene come filler o riempitivo.

COS’È

Il policaprolattone è una sostanza polimerica biocompatibile ottenuta per polimerizzazione di composti cristallini, utilizzando come catalizzatore aggregati molecolari derivati dallo stagno.

Nel campo della medicina estetica, il policaprolattone viene adoperato con grande sicurezza ed efficacia in sostituzione dell'acido ialuronico nel corso di vari trattamenti di filling cutaneo. Lo scopo dei filler è quello di agire come sostanza riempitiva a cuscinetto della trama sottocutanea, inducendo un effetto volumizzante e rimpolpante. Il policaprolattone, essendo stabile all'azione di solventi e della temperatura, vanta un'ottima efficacia come sostanza riempitiva.

Le varie comunità scientifiche mondiali hanno ampiamente approvato l'utilizzo clinico del policaprolattone poiché viene degradato in maniera naturale dall'organismo, riconoscendone pienamente la biocompatibilità.

INDICAZIONI IN MEDICINA ESTETICA E DERMATOLOGIA

Nel campo della medicina estetica e della dermatologia il policaprolattone, o PLC, viene sovente utilizzato come filler cutaneo, applicato attraverso delle iniezioni intradermiche, che possono agire direttamente in seno ai fibroblasti.

In uno studio del 2014, è emerso che il policaprolattone è molto efficace nell'indurre la sintesi di collagene ex novo, rinforzando la trama meccanica cutanea e offrendo resistenza alle tensioni e alle sollecitazioni esterne. Dal momento che il policaprolattone è utile nell'indurre la deposizione di nuovo collagene, esso permette di ottenere nel medio tempo una pelle più compatta, lucente e tonificata.

La sicurezza del policaprolattone è comprovata dal fatto che vari enzimi naturali dell'organismo agiscono in maniera rapida per degradarlo e rimuoverlo dal pool metabolico. Quest'ultima condizione fa sì che non si registrino episodi di rigetto immunologico della sostanza, la quale viene invece ben tollerata dall'organismo.

RISCHI, COMPLICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI

Quando il policaprolattone è utilizzato nel giusto dosaggio e nelle giuste modalità, in associazione o in sostituzione dell'acido ialuronico, esso non sortisce particolari complicazioni.

Tuttavia, potrebbero verificarsi degli episodi avversi qualora la sostanza non venga purificata in maniera opportuna, caso in cui si deve procedere necessariamente alla rimozione della stessa dal derma in cui è stata impiantata.

FONTI:


  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Andrea Bovero, Dall’inestetismo al trattamento cosmetico, Tecniche Nuove, 2011.


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