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I Filler ibridi: cosa sono e come funzionano

I Filler ibridi: cosa sono e come funzionano


Mer 18/01/2023 | Dott. Paolo Mezzana |  Medico Certificato Ethigate

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Cedimenti della pelle e rughe rappresentano gli effetti principali di un indesiderato quanto inevitabile invecchiamento fisiologico, che può finire per alterare anche il proprio benessere psicologico.

La medicina estetica, rappresenta in questi casi un valido aiuto per poter correggere le imperfezioni mantenendo un aspetto naturale, puntando non solo sui classici filler, ma soprattutto sui nuovi filler ibridi

Chi sceglie di sottoporsi a un intervento estetico lo fa per eliminare le rughe, riempire i volumi, ringiovanire la pelle rendendola armoniosa e più elastica. In medicina estetica i filler sono particolari sostanze che vengono iniettate nel derma o nel tessuto sottocutaneo per correggere gli inestetismi della pelle, dalle rughe alle imperfezioni alle cicatrici. 

Recentemente usciti sul mercato, i nuovi filler ibridi rappresentano il futuro dei filler che regalano prestazioni estetiche non solo migliori, ma anche più naturali rispetto ai filler tradizionali.

La novità di questi filler ibridi consiste non solo nell’unire diversi componenti che consentono non solo di poter correggere e aumentare i volumi, ma anche di stimolare la rigenerazione naturale della pelle: scegliere di sottoporsi a un trattamento di filler ibridi consente di poter contare nell'immediato su un effetto lifting, ma anche di contare sulla produzione di collagene sul lungo periodo per un effetto duraturo. Ed è proprio per questi numerosi benefici, che il futuro della medicina estetica punta sempre di più su trattamenti combinati. 

Filler ibridi, che cosa sono


Il filler, noto anche come ritocchino per contrastare le rughe della pelle, viene utilizzato come trattamento estetico per il viso e consiste nel riempimento alcune di determinate aree del volto, o del corpo, che hanno perso il loro volume. I filler vengono utilizzati per appianare le rughe, ma anche per aumentare il volume o per rimodellare alcune aree del viso, dalle labbra agli zigomi, dal mento alla fronte.  

Per apportare volume vengono utilizzati soprattutto due tipologie di filler iniettabili: si tratta di filler a base di acido ialuronico (HA), che svolgono azione riempitiva e dei filler a base di idrossiapatite di calcio (CaHa), che svolgono azione stimolante per la produzione di nuovo collagene. I nuovi filler ibridi di fatto rappresentano dei filler a doppia azione in grado di correggere e di riempiere nell’immediato andando a regalare dei volumi immediati e lo spessore necessario, ma anche di stimolare la produzione di collagene sul lungo periodo rilasciando costantemente alla pelle nessun il nutrimento necessario. 

Gli acidi ialuronici contenuti nei nuovi filler ibridi non sono tuttavia tutti uguali dato che si tratta di acidi che possono avere molecole di dimensioni differenti: si tratta comunque di ottimi volumizzanti che restano impiantati dove è necessario intervenire con il riempimento la rigenerazione, ma, una volta dissolti, esauriscono la loro funzione che è essenzialmente quella di creare spessore senza rilasciare ai tessuti alcun nutrimento, al contrario invece di questa nuova tipologia ibrida.

E se fino a qualche tempo fa, nel corso delle precedenti procedure gli specialisti tendevano a utilizzare queste due tipologie di filler iniettandole nel corso di un’unica procedura per poter combinare gli effetti dei due prodotti, adesso i nuovi filler ibridi consentono di ottenere risultati migliori in una seduta unica, ma soprattutto con un unico, nuovo prodotto in grado di svolgere doppia azione anti age, immediata e a lungo termine. 

Filler ibridi, come funzionano


I nuovi filler ibridi sono prodotti sempre più utilizzati nella medicina estetica che riescono ad intervenire efficacemente sulle rughe della pelle. I filler tradizionali garantiscono un aumento immediato dei volumi andando a creare lo spessore necessario, ma senza rilasciare ai tessuti nessun tipo di nutrimento. I filler ibridi invece non sono solo riempitivi, ma mentre riempiono i volumi riescono anche ad indurre una neo collagenesi, cioè un processo di naturale produzione di collagene: alle virtù biorigeneranti e stimolanti dell’acido ialuronico che distende le rughe del volto, il filler ibrido regala un effetto lifting di lunga durata in grado di contrastare la perdita di volumi e la lassità della pelle. 

Filler ibrido, tutti i vantaggi


Ma quali sono i reali vantaggi dei filler ibridi? Il filler ibrido di nuova generazione combina le caratteristiche riempitive dell’acido ialuronico, presente per circa il 70% come percentuale nei filler ibridi, alle caratteristiche stimolanti dell’idrossiapatite di calcio, presente per circa il 30%. 

L’iniezione di filler ibridi produce un riempimento immediatamente visibile sulle rughe e sui volumi da ripristinare regalando subito un aspetto più giovane, ma non solo. Al tempo stesso però viene innescata anche una stimolazione biochimica che si manifesta gradualmente nelle successive settimane per la produzione di nuove fibre che garantiscono tono e compattezza alla pelle e che spianano le rughe assicurando non solo effetto liftante, ma anche un effetto di ringiovanimento a lungo termine.

La doppia azione di riempimento e produzione di collagene dei filler ibridi regalano un miglioramento visibile dell’armonia e dei lineamenti del viso: colmano le rughe, aumentano e rimodellano i volumi, regalano forma e volume agli zigomi, riempiono le pieghe ed eliminato anche le cicatrici della pelle. I filler ibridi però non sono tutti uguali: in base alla composizione ce ne sono alcuni che possono essere più indicati per il trattamento della bocca, per distendere le rughe, per ripristinare gli zigomi o i volumi del viso, ma anche per intervenire sulle cicatrici o sulla perdita di tono della pelle. 

Filler ibridi, come si svolge la seduta


È sempre indispensabile affidarsi a un chirurgo estetico professionista anche nel momento in cui si voglia ricorrere a trattamenti estetici per contrastare i segni del tempo. Ma come si svolge la seduta di iniezione di filler ibridi? La seduta prevede l’utilizzo di un ago cannula in un unico punto di inserzione e che viene fatta muovere a ventaglio in modo tale da disegnare una sorta di C. La durata del trattamento è di circa 15 minuti.

Il filler ha il vantaggio di agire praticamente immediatamente regalando un aspetto più giovane, ma poi di mantenere il suo effetto per diversi mesi. La durata media dell’effetto del filler è di circa 9 mesi, ma è pur vero che si tratta di una durata estremamente soggettiva che può andare da un periodo che va dai 4 ai 9 mesi.

Ad incidere sulla durata, sono anche le proprie abitudini di vita, dal fumo, allo stress, dall’alimentazione all’attività fisica o all’esposizione ai raggi UV. In ogni caso i trattamenti estetici a base di filler ibridi non sono invasivi e consentono di poter riprendere immediatamente le proprie attività quotidiane con un volto ringiovanito.

Si tratta inoltre di trattamenti che sono indicati per persone di qualsiasi età che consentono di eliminare dal volto espressioni di stanchezza o rughe in eccesso. Ma nonostante i numerosi benefici potrebbero anche presentarsi, seppur raramente, degli effetti indesiderati dopo le iniezioni di filler ibridi che potrebbero causare gonfiore, dolore e arrossamenti.

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Mezzana Paolo

Autore

Chirurgia plastica

Dott. Paolo Mezzana

Medico Certificato Ethigate

Roma (RM)


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