Mastoplastica additiva senza protesi o con protesi è una tipologia di intervento chirurgico a valenza estetica che viene effettuato per conferire a un seno o entrambi i seni un aspetto più rimpolpato e voluminoso. Risulta possibile ottenere un aumento di volume del seno tramite il solo innesto di grasso autologo, tecnica che prende il nome di lipofilling o di mastoplastica additiva senza protesi. Quando l'intervento chirurgico prevede invece l'inserzione di apposite protesi biocompatibilo, esso viene denominato mastoplastica additiva con protesi e può prevedere anche una notte di ricovero in osservazione.
COS’È
La
mastoplastica additiva con protesi e senza protesi è un esempio l'intervento chirurgico estetico che mira a ridefinire il contorno e il profilo mammario di uno o di entrambi i seni in maniera aumentativa e volumizzante.
L’intervento chirurgico più drastico prende il nome di
mastoplastica additiva con protesi e prevede l'incisione chirurgica di una o di entrambe le mammelle al fine di posizionarvi, all'interno, la protesi biocompatibile, solitamente costituita da gel siliconico. Risulta possibile evitare l'intervento chirurgico più invasivo semplicemente inserendo, all'interno di una o di entrambe le mammelle, del tessuto adiposo autologo prelevato dalla paziente stessa, tramite la tecnica del
lipofilling.
Sebbene il lipofilling sia un trattamento meno invasivo della mastoplastica additiva con protesi, esso deve comunque essere eseguito da un chirurgo specializzato che abbia preventivamente visitato la paziente.
INDICAZIONI
La mastoplastica additiva con protesi e senza protesi è indicata in quelle pazienti che desiderano:
- Ottenere un aumento volumetrico globale di una mammella o di entrambe le mammelle;
- Ridisegnare in senso aumentativo il contorno di una mammella o di entrambe le mammelle;
- Contrastare una situazione di ipotrofia o di chirurgia demolitiva pregressa della mammella, ad esempio in seguito a una neoplasia.
PREOPERATORIO
La
visita pre-operatoria svolge un ruolo fondamentale nella fase preliminare all’esecuzione del trattamento di mastoplastica additiva con protesi e senza protesi. La prima parte della visita si impernia sull’anamnesi della paziente, la quale deve riferire con cura tutte le
informazioni cliniche della sua vita attuale e della sua vita passata, con speciale riguardo alla presenza di neoplasie o di infiammazioni croniche.
Risulta anche importante comunicare al medico eventuali diatesi emorragiche a carattere familiare presenti nella famiglia nonché far visionare la lista dei farmaci correntemente assunti, per verificare possibili controindicazioni alla procedura chirurgica. La seconda parte della visita si concentra sull’
esame obiettivo della paziente, prima generale e poi della regione toracica, la quale viene scrupolosamente esaminata.
Il medico chirurgo dapprima procede a ispezionare l’area delle mammelle, notando eventuali segni infiammatori presenti come eritema oppure asimmetrie, poi prosegue con la palpazione, tastando l’intera area mammillare ed areolare, facendo caso a noduli o altre irregolarità riscontrate. Durante questa fase, il medico stima un eventuale grado di ptosi delle mammelle.
Dopo aver documentato il tutto fotograficamente, il medico prescrive altri
esami di approfondimento, sia di laboratorio come gli esami del sangue sia di imaging come la radiografia diretta della mammella. Al termine della visita, il medico raccomanda anche alla paziente di astenersi, nelle due settimane precedenti l’intervento, da fumo, alcol e farmaci anti-aggreganti.
ESECUZIONE DELL’INTERVENTO
L'intervento di mastoplastica additiva con protesi e senza protesi viene eseguito in regime di anestesia generale, con la possibilità di rimanere in monitoraggio post-operatorio anche per due notti di fila tramite ricovero in clinica.
Solo in casi selezionati, quando il lavoro chirurgico è minimo, si può procedere anche in regime di Day Hospital applicando una blanda sedazione.
Dopo aver opportunamente disinfettato la regione toracica, il chirurgo esegue delle incisioni a livello areolare oppure a livello del solco sottomammario formando una sorta di “T rovesciata”.
Nel caso di mastoplastica additiva con protesi la protesi biocompatibile può essere collocata nello
spazio retroghiandolare, submuscolare oppure sottocutaneo.
In genere, le cicatrici residuali dell'incisione chirurgica possono essere ben occultate all'interno del reggiseno.
POST OPERATORIO
Nel decorso post-operatorio, la paziente deve osservare un
periodo di riposo assoluto di almeno due o tre giorni, evitando sforzi che mettano in tensione la regione toracica.
Dopo una settimana dalla data dell'operazione, la paziente può riprendere la sua vita sociale lavorativa consueta evitando comunque l'esposizione diretta al Sole oppure l'effettuazione di saune e bagni turchi.
RISCHI E COMPLICAZIONI
Le
complicazioni maggiormente associate all'intervento di mastoplastica additiva con protesi e senza protesi sono:
- Edema ed eritema della regione mammillare;
- Sanguinamenti di entità lieve o modesta;
- Infezione;
- Sieroma;
- Scivolamento, rottura o dislocazione della protesi;
- Reazione avversa alla sostanza impiegata per l'anestesia.
FONTI:
- Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.