Il desiderio di possedere un seno prosperoso e accattivante sul piano estetico è da sempre presente nell'immaginario delle donne, le quali ricorrono spesso a tecniche chirurgica al fine di ottenere un seno rifatto. Il seno rifatto può essere ottenuto attraverso diverse tipologie di intervento estetico, che prevedono un certo grado di invasività individuale. In ogni caso, l'obiettivo rincorso dalla donna che si sottopone all'operazione è quello di avere un seno quanto più vicino al seno naturale.
Introduzione
Nella donna, il seno non sta a rappresentare una mera struttura anatomica bensì una parte del corpo molto legata alla seduzione e alla fortificazione della propria immagine. Per questa ragione, molte donne desiderano ottenere una conformazione del proprio seno che rispecchi il seno ideale e che sia in linea con la propria autostima.
Ovviamente, prima di sottoporsi all'intervento chirurgico vero e proprio, molte donne si interrogano sull'eventuale effetto artificiale post-operatorio e se tale ritocco andrà poi a inficiare sull'immagine di sé.
Cosa si intende per seno rifatto?
Il
seno rifatto è, per definizione, un seno femminile che ha subito uno o più interventi di natura estetica, quasi esclusivamente chirurgica, al fine di ottenere un effetto estetico più confortante per la persona.
In genere, le donne che si sottopongono a un intervento di rifacimento totale o parziale del seno presentano delle anomalie congenite che deformano in maniera eccessiva il fisiologico profilo mammario, oppure sono semplicemente insoddisfatte a causa della presenza di un s
eno ritenuto troppo piccolo o troppo grande. Allo stesso modo, possono sottoporsi a interventi chirurgici estetici sul seno anche le donne che, a causa di una neoplasia maligna o di un'altra malattia invalidante, presentano un seno nettamente alterato e distorto.
L’intervento per rifarsi il seno: la mastoplastica additiva
La
mastoplastica additiva è l'intervento chirurgico di elezione per ottenere un evidente aumento volumetrico del seno e rappresenta una delle procedure chirurgiche di natura estetica più richieste al momento. Attraverso l'intervento di mastoplastica additiva è possibile andare a
modificare la conformazione del seno oppure
correggere eventuali deformazioni e asimmetrie a carico delle mammelle.
L'intervento di mastoplastica additiva prevede spesso l'inserzione di apposite
protesi biocompatibili che vengono inserite in tasche create chirurgicamente, al fine di ottenere un effetto riempitivo e volumizzante delle mammelle. Vengono utilizzate diverse tipologie di
protesi, ognuna delle quali si mostra adatta per il problema estetico da correggere e da attenuare.
L'intervento di mastoplastica additiva prevede l'esecuzione di una o più incisioni chirurgiche a livello del contorno areolare o a livello ascellare, allo scopo di accedere al tessuto infra-mammario.
La recente
tecnica dual plane permette invece di orientare la protesi al di sotto del muscolo grande pettorale, evitandone uno scivolamento inopportuno e massimizzando l'effetto estetico finale.
Risulta importante precisare che, prima dell'operazione, viene condotto un accurato colloquio tra il medico chirurgo e la paziente, al fine di escludere eventuali incompatibilità per l'operazione, come la presenza di malattie emorragiche o di problemi cardiaci. L'intervento dura circa un'ora e viene spesso attuato in
regime di anestesia generale con dimissioni nella giornata seguente.
I vantaggi di un seno rifatto
Sottoporsi a un intervento chirurgico con finalità estetiche su una o su entrambe le mammelle può presentare diversi vantaggi per la donna, primo fra tutti
ottimizzare l'aspetto estetico del seno stesso e correggere eventuali distorsioni o deformazioni.
Conseguente al miglioramento estetico del proprio seno è il boost che viene conferito all'autostima, in quanto viene migliorata la fiducia in se stessi e nell'immagine che si riflette all'esterno.
Un altro vantaggio che potrebbe derivare dall'attuazione di interventi chirurgici sul seno risiede nel fatto che si tratta di interventi condotti in regime di massima sicurezza e che presentano pochi effetti collaterali.
Gli svantaggi di un seno rifatto
Come ogni intervento chirurgico, anche il rifacimento del seno presenta intrinsecamente degli svantaggi legati sia all'esperienza del chirurgo che pratica l'intervento sia a problemi che possono presentarsi inevitabilmente durante l'intervento.
I maggiori effetti collaterali che possono evidenziarsi sono rappresentati da un aumentato rischio alle infezioni, dalla possibilità che la protesi mammaria possa scivolare, dislocarsi o addirittura rompersi, e dal
sanguinamento post-operatorio.
Per tale ragione, è necessario che l'operazione chirurgica che porta a ottenere un seno rifatto venga praticata in centri specializzati per questo tipo di operazione da chirurghi esperti.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
Fonti:
- Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
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