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Verruche cutanee


Mar 31/05/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Le verruche cutanee sono delle escrescenze della cute, di forma tuberosa o a placca, che possono originare in qualsiasi area del corpo. Le verruche cutanee costituiscono un inestetismo molto frequente nella popolazione e sono causate  dal papillomavirus umano HPV, da parte di ceppi che esibiscono un tropismo selettivo verso la cute. Tale virus si trasmette, oltre che per rapporti sessuali, anche per lo scambio e l’uso in promiscuità di prodotti per l’igiene come asciugamani. La medicina estetica offre svariati trattamenti per l’attenuazione o l’escissione diretta delle verruche cutanee.

COSA SONO

Le verruche cutanee sono delle piccole escrescenze della cute, di forma solitamente rotondeggiante o a placca, dolenti alla palpazione, potenzialmente originabili su qualsiasi parte del corpo. Le verruche cutanee tendono per lo più ad attecchire a livello della regione dorsale delle mani e della regione dorsale dei piedi e sono causate dall’infezione da parte del papillomavirus umano HPV.

Vari ceppi dell’HPV si rendono responsabili della formazione delle verruche cutanee: in particolare, alcuni ceppi particolari sono chiamati in causa nell’origine delle verruche genitali. Il virus viene trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti, promiscuità nella condivisione di asciugamani in ambienti pubblici e scambio di secrezioni.

Poiché le verruche cutanee costituiscono un evidente inestetismo, specie quando attecchiscono sul volto, esse esitano con l’indurre, nella persona affetta, un senso di disagio sociale, provando dunque ad occultare le verruche cutanee con prodotti cosmetici, La medicina estetica offre trattamenti definitivi e altri più radicali (di natura chirurgica) per attenuare e correggere le verruche cutanee.

SINTOMI E CLASSIFICAZIONE

Le verruche cutanee di solito non causano sintomi particolari. Tuttavia, quando si formano sulla regione dorsale delle mani o dei piedi, esse possono causare dolore, dovuto alla frizione delle verruche quando si muovono gli arti.

In genere, l’infezione è autolimitante e tende a risolversi nel giro di alcuni mesi ma è impossibile prevederne il decorso clinico con estrema precisione.

Risulta possibile classificare le verruche cutanee sulla base del loro specifico pattern istologico e a seconda della regione anatomica dove tendono a formarsi in:


  • Verruche cutanee volgari. Le verruche cutanee volgari assumo una forma scura, tendente al marrone e si formano con maggiore frequenza a livello della pianta dei piedi, del dorso delle mani o, talvolta, sulla superficie estensoria delle gambe. Esse sono sempre particolarmente dolorose alla palpazione.

  • Verruche cutanee filiformi. Le verruche cutanee filiformi sono sostanzialmente indistinguibili dal colorito cutaneo e si formano per lo più in corrispondenza della regione perilabiale e del contorno delle labbra.

  • Verruche cutanee seborroiche, o sebacee. Le verruche cutanee seborroiche si sovrappongono, in pazienti immuno-deficienti, a infezioni già in atto, ad esempio nei processi di cheratosi.

  • Verruche cutanee ungueali. Le verruche cutanee ungueali si riscontrano a livello del letto dell’unghia e possono assumere una colorazione che va dal marroncino al rosato.

  • Verruche cutanee piane. Le verruche cutanee piane sono così denominate in quanto non appaiono rilevate sulla cute, presentando una superficie liscia e senza increspature. Le verruche cutanee piane tendono a formarsi soprattutto in corrispondenza della pianta dei piedi e possono risultare molto dolorose.


CAUSE E DIAGNOSI

Come detto, il fattore eziologico responsabile della formazione delle verruche cutanee è rappresentato dal papillomavirus umano HPV, un virus a DNA che si trasmette attraverso rapporti sessuali completi non protetti e scambio di secrezioni.

Alcune condizioni possono dimostrarsi predisponenti per favorire la trasmissione del virus, come:

  • Promiscuità nella condivisione di asciugamani e accappatoi in ambienti pubblici, come saune, piscine e palestre;

  • Igiene personale poco attenta;

  • Presenza di lesioni cutanee preliminari all’infezione;

  • Fattori genetici particolari.


La diagnosi delle verruche cutanee viene effettuata dal medico dermatologo o dal medico di medicina estetica, ricorrendo all’ispezione accurata e alla palpazione di tali escrescenze sulla cute. Nella maggior parte dei casi, le verruche cutanee si dimostrano dolenti alla palpazione.

TRATTAMENTI

La medicina estetica offre svariati trattamenti per attenuare la presenza delle verruche cutanee o per rimuoverle direttamente dal piano cutaneo, come:

  • Questa metodica va a sottoporre a refrigerazione elevata la verruca cutanea, facilitandone il distacco dalla cute.

  • Laser-terapia. La laser-terapia, sfruttando lo YAG laser, viene per lo più effettuata quando una verruca cutanea si mostra particolarmente resistente all’azione di trattamenti farmacologici.

  • Applicazione di acido salicilico. Applicare una soluzione di acido salicilico per circa due o tre mesi direttamente sulla verruca cutanea può contribuire a disinfettarla, attenuandone la presenza sulla cute.


RISCHI E COMPLICAZIONI

Le principali complicazioni che possono scaturire da un trattamento attuato per l’attenuazione o l’eliminazione delle verruche cutanee sono:

  • Formazione di cicatrici anti-estetiche;

  • Formazione di piccoli sanguinamenti;

  • Edema;



FONTI:

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.


 


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