L'onicolisi è una condizione caratterizzata dal distacco della lamina ungueale dal letto ungueale, che può essere parziale o totale. Può essere causata da traumi, infezioni fungine, psoriasi, dermatiti o disturbi sistemici come ipertiroidismo. Altri fattori includono l'esposizione prolungata all'umidità o sostanze chimiche irritanti. Il trattamento dipende dalla causa sottostante: può includere antimicotici, antibiotici o terapie per la psoriasi. È essenziale mantenere l'area pulita e asciutta, evitando ulteriori traumi. Nei casi persistenti o gravi, si raccomanda una valutazione specialistica dermatologica per prevenire complicazioni o infezioni secondarie.
Introduzione
Le unghie delle mani e dei piedi svolgono un ruolo essenziale non solo dal punto di vista estetico, ma anche funzionale, proteggendo i tessuti sottostanti e facilitando molte attività quotidiane. Tuttavia, possono essere soggette a condizioni che ne alterano la salute e l'aspetto. Tra queste, l'onicolisi rappresenta un disturbo comune, caratterizzato dal distacco della lamina ungueale dal letto ungueale, con possibili ripercussioni sia estetiche che funzionali.
La condizione non può essere valutata sul piano dell’incidenza per età, etnie o per la professione svolta, ne per aree geografiche o latitudini. Le cause sono talmente diverse tra loro che la condizione può manifestarsi in tutte le fasce di età e senza distinzione di sesso, sebbene alcune delle cause scatenanti, come per esempio i distacchi da trauma siano molto più comuni tra gli uomini che tra le donne.
Onicolisi cos'è?
L'onicolisi è una condizione in cui l'unghia si separa parzialmente o completamente dal letto ungueale, ovvero la base di tessuto su cui cresce. Questo distacco può verificarsi sia all'inizio dell'unghia (onicolisi distale) che alla punta (onicolisi prossimale). Quando l'unghia si stacca, crea uno spazio vuoto tra l'unghia e il letto ungueale, risultando in un'unghia vuota sotto. Questo spazio può diventare un terreno fertile per l'accumulo di batteri e funghi, portando potenzialmente a un'onicolisi grave micosi unghie.
Onicolisi cause
L'onicolisi può essere causata da diversi fattori, assolutamente diversi tra loro. I principali fattori possono essere identificati in:
- Traumi
- Urti o schiacciamenti possono danneggiare il letto ungueale e causare onicolisi da trauma.
- Attività sportive o lavorative che sottopongono le mani e i piedi a stress continui aumentano il rischio di traumi.
- Infezioni
- Infezioni fungine, come l'onicomicosi, nota anche come micosi ungueale, o la candida, possono indebolire l'unghia e favorire il distacco.
- Infezioni batteriche, come la paronichia (infezione della piega ungueale), possono portare all'onicolisi.
- Reazioni allergiche
- Alcune sostanze chimiche presenti in smalti, prodotti per la cura delle unghie o detergenti possono causare dermatite da contatto che porta al distacco dell'unghia.
- Malattie sistemiche
- Disturbi come il diabete, l'artrite psoriasica e alcune malattie autoimmuni possono aumentare il rischio di onicolisi.
- La psoriasi, in particolare, può causare onicolisi psoriasica.
- Carenze nutrizionali
- Una dieta povera di vitamine e minerali essenziali, come la biotina, può indebolire le unghie e favorire il distacco.
- Fattori genetici
- Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a sviluppare onicolisi.
Onicolisi sintomi
I sintomi dell'onicolisi possono variare a seconda della gravità e della causa sottostante. Tuttavia, i segni più comuni includono:
- Distacco dell'unghia
- L'unghia si separa parzialmente o completamente dal letto ungueale, creando uno spazio vuoto.
- Dolore e disagio
- Il distacco dell'unghia può causare dolore, disagio e sensibilità al tatto.
- Cambiamenti di colore
- L'unghia può diventare gialla, verde o nera a causa dell'accumulo di detriti o infezioni.
- In alcuni casi, si può notare un'unghia opaca o un'alterazione cromatica.
- Gonfiore e arrossamento
- L'area intorno all'unghia può apparire gonfia e arrossata, indicando un'infiammazione.
- Odore sgradevole
- Se l'onicolisi è causata da un'infezione, può essere presente un odore sgradevole.
- Fragilità e ispessimento dell'unghia
- L'unghia può diventare più fragile o, in alcuni casi, ispessirsi.
- Prurito
- In alcuni casi, soprattutto se associata a infezioni fungine, l'onicolisi può causare prurito.
Onicolisi trattamento: come curarla
Il trattamento dell'onicolisi varia in base alla causa sottostante e alla gravità del disturbo, richiedendo un approccio personalizzato per favorire la guarigione e prevenire complicazioni. Nei casi lievi, possono essere sufficienti semplici misure di igiene e cura locale, mentre situazioni più complesse richiedono interventi specifici. Le principali opzioni terapeutiche per affrontare il distacco dell’unghia sono:
- Trattamento delle infezioni
- Se l'onicolisi è causata da un'infezione fungina o batterica, il dermatologo può prescrivere farmaci antimicotici o antibiotici topici o orali. In alcuni casi, possono essere prescritte tetracicline per trattare infezioni batteriche specifiche.
- Rimozione dell'unghia
- In casi gravi, il medico può rimuovere completamente l'unghia per consentire la guarigione e la ricrescita unghia dopo trauma.
- Terapia con laser
- La terapia a luce pulsata può essere utilizzata per trattare le infezioni fungine e favorire la ricrescita dell'unghia.
- Integratori nutrizionali
- Se l'onicolisi è causata da carenze nutrizionali, il medico può consigliare l'assunzione di integratori di biotina, ferro o altri nutrienti essenziali.
- Trattamento delle cause sottostanti
- Se l'onicolisi è causata da una malattia sistemica, come il diabete, la psoriasi o l'ipertiroidismo, il trattamento della condizione di base può contribuire a risolvere il problema dell'unghia.
- Onicolisi cura fai da te
- Mantenere le unghie pulite e asciutte.
- Applicare oli naturali come l'olio di tea tree per prevenire infezioni.
- Evitare di manipolare l'unghia staccata.
Prevenire l'onicolisi
La prevenzione dell'onicolisi rappresenta l'approccio più efficace per mantenere la salute delle unghie ed evitare complicazioni. È importante tenere in considerazione alcuni suggerimenti per prevenire questa condizione:
- Proteggere le unghie
- Indossare guanti protettivi durante attività che possono causare traumi alle unghie.
- Evitare di mordere o strappare via le cuticole, poiché questo indebolisce le unghie.
- Mantenere una buona igiene
- Lavare regolarmente le mani e i piedi con acqua e sapone per prevenire infezioni.
- Asciugare accuratamente le unghie dopo il bagno o la doccia.
- Utilizzare prodotti sicuri
- Scegliere smalti per unghie e prodotti per la cura delle unghie di alta qualità, privi di sostanze chimiche dannose.
- Evitare l'uso eccessivo di solventi per lo smalto, poiché possono indebolire le unghie.
- Seguire una dieta equilibrata
- Consumare una dieta ricca di vitamine, minerali e proteine per mantenere la salute delle unghie.
- Integrare con supplementi di biotina se necessario, previa consultazione con un medico.
- Monitorare le condizioni di salute
- Tenere sotto controllo eventuali malattie sistemiche che possono influire sulla salute delle unghie.
- Consultare un dermatologo se si notano cambiamenti o problemi persistenti alle unghie.
Se si sospetta la presenza di onicolisi unghie mani, onicolisi alluce, o cambiamenti preoccupanti nelle unghie, è importante contattare un professionista della salute. Un esame fisico e una diagnosi accurata sono fondamentali per determinare la causa esatta dell'onicolisi, che può variare dall'onicolisi traumatica all'onicolisi idiopatica.
L'onicolisi può essere un problema fastidioso e imbarazzante, basti pensare ad un’unghia concava o ad un dito senza unghia, ma con la giusta diagnosi e il trattamento appropriato, è possibile risolvere questa condizione e riportare le unghie al loro splendore naturale. Non bisogna sottovalutare l'importanza di unghie sane e forti, poiché svolgono un ruolo fondamentale nella protezione delle dita e nella prevenzione di infezioni.
Fonti:
- Manuela Papini, Diagnosis and management of onychomycosis. Trends in Medicine, 2003 Vol.3 n°4.
- Paolo Fabbri et al, Manuale di dermatologia medica, Edra, 2014.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
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