DEFINIZIONE
Le ghiandole sebacee sono delle strutture epiteliali contenute all’interno dello strato dermico della cute. Nonostante siano diffuse in tutto il corpo, risultano localizzate principalmente a livello del cuoio capelluto e del viso. Questi piccoli organuli esocrini sono responsabili della produzione e della secrezione del sebo, ovvero una sostanza di natura lipidica, ricca di colesterolo e acidi grassi, che svolge una funzione protettiva sugli strati esterni della pelle. Un eccesso di produzione sebacea può determinare l’insorgenza di un inestetismo, conosciuto comunemente come ‘’pelle grassa’’. Le ghiandole sebacee sono anche coinvolte nella formazione dell’acne giovanile e della forfora.
COSA SONO LE GHIANDOLE SEBACEE
Le ghiandole sebacee sono ghiandole tubulo-alveolari appartenenti all’apparato tegumentario. Sono presenti in tutte le regioni cutanee del corpo, ad eccezione del palmo delle mani e dei piedi. Localizzate nel derma, si dispongono in prossimità dei bulbi piliferi.
Le ghiandole sebacee hanno il compito di produrre e secernere il sebo, una sostanza acida ricca di molecole lipidiche. Il sebo, grazie alle sue proprietà chimiche e fisiche, offre protezione agli strati più superficiali della pelle. Questa secrezione mantiene morbida ed idratata la cute, evitando che si possa seccare e danneggiare. Le palpebre presentano delle ghiandole sebacee speciali, dette ghiandole di Meibomio, in grado di produrre lo strato lipidico del film lacrimale che riveste, nutre e protegge la superficie oculare.
PATOLOGIE E DIFETTI ESTETICI
Le ghiandole sebacee possono essere bersagliate da diverse patologie che, oltre a causare un’alterazione nello stato di salute della persona, possono provocare anche degli importanti inestetismi. La malattia più frequente, in grado di indurre anche un disagio psicologico attraverso i cambiamenti morfologici che scatena, è la dermatite seborroica.
La dermatite seborroica, chiamata anche eczema seborroico, è un’affezione di natura infiammatoria che determina un incremento della produzione del sebo, secondaria all’infezione di un fungo (Malassezia furfur). Pertanto, la cute colpita da questo processo flogistico appare unta e traslucida. Inoltre, il lato estetico della persona viene ulteriormente danneggiato poiché, la suddetta malattia, innesca la formazione della forfora a livello del cuoio capelluto e delle sopracciglia. Le altre regioni del tegumento, invece, subiscono un processo di desquamazione, soprattutto in corrispondenza delle pinne (o ali) del naso e sulla porzione posteriore dei gomiti.
Lo squilibrio ormonale, soprattutto nell’età adolescenziale, può alterare l’attività di sintesi delle ghiandole sebacee. Tale distorsione patologica è alla base della formazione dell’acne, una malattia dermatologica che affligge quasi 1 un adolescente su 4. L’acne è responsabile della comparsa di caratteristiche papule, comunemente chiamate foruncoli, che possono esitare in lesioni di natura cicatriziale. In molti casi, proprio a causa di questo meccanismo, il viso colpito da questa affezione cutanea appare butterato e arrossato.
Le ghiandole sebacee possono essere colpite da altre patologie tra cui: