DEFINIZIONE
L’angioma è un tumore benigno a carico dell’apparato circolatorio, potendo bersagliare sia il sangue che la linfa; generalmente l’angioma si palesa sulla cute come un piccolo rilievo di consistenza spugnosa e di colore rosso vivo, specie in bambini di età inferiore ai 10 anni. Questa condizione è da attribuirsi a una proliferazione cellulare circoscritta di cellule immature dell’apparato circolatorio e, di norma, non deve destare eccessiva preoccupazione. In alcuni casi, tuttavia, se l’angioma compare in età adulta può essere indice di patologie a carico di vari organi del corpo, come ad esempio del fegato.
COS’È
L’angioma è una neoplasia benigna del sistema circolatorio derivato da una crescita incontrollata di cellule costituenti l’endotelio dei vasi sanguigni o l’epitelio del sistema linfatico e si manifesta come un vistoso inestetismo cutaneo, di color rosso brillante nel caso dell’emangioma o palpabile sotto la cute nel caso del linfangioma.
STORIA
Quando l’angioma non era ancora classificato come neoplasia benigna mesodermica, nel linguaggio comune ci si riferiva a questa condizione con termini evocativi come “voglia di vino” o “voglia di fragola”, proprio a sottolineare la colorazione che questo inestetismo assume sulla cute. In alcune aree, in Italia, la presenza degli angiomi viene ancora oggi associata alle cosiddette “voglie”.
SINTOMI
Generalmente, sia l’emangioma che il linfangioma costituiscono delle condizioni assolutamente benigne e raramente producono una sintomatologia caratteristica.
Gli emangiomi color rosso brillante, in particolare, tendono a essere riassorbiti completamente dalla cute del bambino prima dei 10-12 anni di età mentre i linfangiomi possono risultare più instabili, crescendo sotto la cute.
In alcuni casi, si rende necessaria l’asportazione chirurgica di un linfangioma in quanto, crescendo in maniera più disordinata dell’emangioma, può produrre eccessiva pressione su un organo oppure danneggiare l’epitelio, con fuoriuscita della linfa.
CLASSIFICAZIONE
A seconda che l’angioma derivi dalla proliferazione incontrollata di cellule endoteliali ematiche o di cellule epiteliali del sistema linfatico, vi è una principale categorizzazione in:
A loro volta, gli emangiomi possono suddividersi in:
- Emangioma infantile;
- Emangioma senile;
- Emangioma cavernoso;
- Granuloma teleangectasico (o piogenico);
- Angioma stellare (o spider nevi).
I linfangiomi si suddividono invece in:
- Linfangioma capillare;
- Linfangioma cavernoso;
- Linfangioma misto;
- Igroma cistico.
Alcuni linfangiomi possono essere ulteriormente classificati in base alla natura delle cellule e dello stroma che vanno incontro a proliferazione nonché in base alla
localizzazione anatomica dove si manifestano.
CAUSE
L’angioma non ha una patogenesi ben definita ma è sicuramente correlato a una condizione aberrante di sviluppo dell’
endotelio vascolare fetale o dell’
epitelio linfatico durante la gestazione, durante la quale alcune di queste cellule sfuggono al proprio ritmo di crescita e proliferano in maniera incontrollata.
Spesso, l’angioma si manifesta maggiormente in bambini affetti da sindromi genetiche come:
- Sindrome di Down;
- Sindrome di Turner;
- Sindrome di Klinefelter;
- Sindrome di Edwards.
DIAGNOSI
La maggior parte degli angiomi sono in genere diagnosticabili con un consueto
esame ispettivo della cute da parte del
medico dermatologo; per ricorrere a una maggiore certezza, si può anche indagare tramite
esame istologico della cute oppure conducendo un’
ecografia o una
risonanza magnetica nucleare, la quale contribuirebbe a definire l’estensione e l’intaccamento dei tessuti circostanti da parte dell’angioma.
TERAPIE
L’angioma di norma non deve essere sottoposto a nessuna terapia in quanto tende a regredire spontaneamente dalla cute, senza peraltro lasciare cicatrici. Quando la crescita appare eccessiva, allora può essere utile procedere a un’
ablazione chirurgica o a un
trattamento laser, se il rilievo cutaneo e circoscritto.
RISCHI E COMPLICAZIONI
L’angioma evolve difficilmente verso situazioni critiche o a rischio per la salute in quanto tende a rimanere circoscritto e delimitato oltre che a scomparire gradualmente dalla superficie cutanea.
Quando però, in alcuni casi, alcuni angiomi come i linfangiomi tendono a crescere sottocute in maniera incontrollata possono disturbare organi vicini (come i
globi oculari o i
reni) determinando una pressione che può condurre ad atrofia degli organi stessi.
FONTI:
- A cura di Vincenzo Eusebi, Robbins e Cotran, Le basi patologiche delle malattie. Elsevier Masson, 2010.
- Gian Mario Mariuzzi. Anatomia patologica e correlazioni anatomo-cliniche. Padova: Piccin; 2006.
- William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology,
- Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
- Andrea Bovero, Dall’inestetismo al trattamento cosmetico, Tecniche Nuove, 2011.