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Lifting senza bisturi con ecografia: il trattamento high-tech dell’anno

Lifting senza bisturi con ecografia: il trattamento high-tech dell’anno


Gio 01/12/2016 | Dott. Clelia Barini

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La perdita di definizione dell’ovale del viso e il peggioramento del tono della pelle sono caratteristici segni dell’avanzare del tempo. Il lifting senza bisturi con ultrasuoni microfocalizzati è l’innovazione tecnologica che esamina la pelle in ecografia e la rigenera in profondità.



Sono diversi, chiarisce la dott.ssa Barini, gli inestetismi che si manifestano sul viso con il trascorrere del tempo, ma è imprescindibile, prima di effettuare altri trattamenti, intervenire sulla lassità cutanea.


Gli ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica sono la più promettente tecnica di medicina estetica per ottenere, senza invasività e tempi di recupero, una riduzione della lassità dei tessuti.


Gli effetti che si ottengono con gli ultrasuoni microfocalizzati sono di fatto una riduzione progressiva della lassità cutanea del viso, collo e décolleté, conferendo alla pelle un aumento del turgore ed elasticità.



L’azione degli ultrasuoni microfocalizzati sulle fibre collagene


Gli ultrasuoni microfocalizzati determinano un riscaldamento profondo in specifici punti della pelle senza lasciare segni sulla superficie. L’azione mirata degli ultrasuoni microfocalizzati, afferma la dott.ssa Barini, riattiva il naturale processo di neocollagenesi rallentato dall’età, incrementando così la sintesi di nuovo collagene ed elastina, proteine essenziali per una pelle tonica e compatta.


Una pelle che possiede un’alta concentrazione di collagene ed elastina è una pelle che possiede un alto potenziale vitale”, spiega la dott.ssa Barini.


L’azione degli ultrasuoni microfocalizzati è duplice: in un primo momento generano una retrazione cutanea che rende il viso subito tonico; la seconda azione di rigenerazione profonda dei tessuti si completa nell’arco di qualche mese determinando un effetto lifting naturale duraturo nel tempo.



Trattamento sicuro ed esclusivo grazie alla guida ecografica


L’azione sui tessuti profondi, una novità nei trattamenti della lassità cutanea, continua la dott.ssa Barini, è resa possibile grazie alla sonda ecografica che permette di esaminare i tessuti da trattare e selezionare il protocollo di trattamento ottimale.


Tutto il trattamento si svolge a profondità controllata, sotto costante guida ecografica, per mantenere la massima sicurezza e garantire un buon risultato.


Il trattamento viene personalizzato esaminando in ecografia il paziente: ogni viso ha caratteristiche diverse in termini di spessore della pelle, qualità dei tessuti, anatomia. Senza guida ecografica si rischierebbe di trattare alla profondità errata causando effetti indesiderati e non ottenendo il risultato sperato.



Le aree di applicazione del lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati


Il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica viene utilizzato non solo per il trattamento delle lassità del viso, ma è un ottimo alleato anche per altre aree del corpo, come il collo e decolleté, che precedentemente venivano trattate prevalentemente in modo chirurgico.


Il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati è generalmente indicato per tutti gli uomini e le donne che desiderano ottenere un ringiovanimento naturale e progressivo


 


Come si svolge il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati


Il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati si svolge in un’unica seduta eseguita ambulatorialmente e non necessita alcuna anestesia.


Gli effetti veri e propri, oltre il turgore iniziale della pelle, si manifestano nell’arco di 4-6 mesi e permangono anche per 2 anni. La progressività dei risultati rende la tecnica particolarmente interessante per chi desidera miglioramenti evidenti ma estremamente naturali e progressivi. 


È un trattamento particolarmente apprezzato sia da donne che da uomini, grazie all’assenza di tempi di recupero che consento un ritorno immediato alla vita sociale e lavorativa.


Gli ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica, approvati FDA, sono un trattamento non invasivo, che può essere eseguito solo da Medici Autorizzati nei centri medici certificati che che hanno effettuato un training specifico per l’utilizzo della tecnologia.


 


Il caso di Giulia: stanca del suo sguardo appesantito, ma col timore della chirurgia.


Giulia, racconta la dott.ssa Barini, è una donna di 54 anni, in carriera e madre di 3 figli, che ho avuto modo di conoscere nel mio studio tempo fa.


Giulia vive una vita molto frenetica, conciliando lavoro e famiglia al meglio, ma, nel poco tempo libero che ha, non riesce più a curare il suo viso come un tempo. È una donna graziosa, ma gli anni hanno affaticato il suo sguardo, conferendole un aspetto stanco.


Quando si è arrivata nel mio studio per il primo consulto, continua la dott.ssa Barini, Giulia lamentava un aspetto stanco che la faceva apparire invecchiata. Voleva fare qualcosa per il rinfrescare e distendere il suo sguardo, ma escludeva in maniera categorica il ricorso al bisturi.


Dopo aver esaminato la sua pelle, dice la dott.ssa Barini, ho pensato che gli ultrasuoni fossero l’opzione ottimale per effettuare un lifting non invasivo del sopracciglio e aprire lo sguardo di Giulia facendole ritrovare uno sguardo più fresco e risposato.


Dopo averle spiegato con cura del trattamento con ultrasuoni microfocalizzati, Giulia ha deciso di fidarsi. Ad oggi, circa un anno dopo il trattamento, Giulia è ancora soddisfatta del suo sguardo più luminoso e dell’aspetto rinfrescato.


 


Ultrasuoni microfocalizzati in sinergia con altri trattamenti


Gli ultrasuoni microfocalizzati con guida ecografica possono far parte di percorsi di ringiovanimento più ampi che includono anche tecniche iniettive e strumentali, quali:


-        Microdermoabrasione: la microdermoabrasione viene attuata mediante l’utilizzo di micro-particelle, o una bacchetta a punta di diamante, per la rimozione dello strato superiore (epidermide) della pelle, stimolando così la rigenerazione cutanea superficiale. 


-        Needling: il needling è una tecnica utilizzata per il ringiovanimento cutaneo, minimamente invasiva, che viene attuata mediante l’uso di un dispositivo composto da aghi sottili che perforano la pelle per determinare una tensione cutanea

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Barini Clelia

Autore

Medicina estetica

Formigine (MO)

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