L' acne è una dermatosi caratterizzata da un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea ad esso annessa. Da un punto di vista epidemiologico è una malattia piuttosto diffusa e non solo negli adolescenti.
Colpisce elettivamente il viso, le spalle, il dorso e il torace.
Quali sono le caratteristiche comuni di una pelle che presenta acne?
Quando l’acne si presenta in queste forme siamo in presenza di un disturbo che può essere classificato come leggero / intermedio, ma può arrivare anche a livello molto gravi, dando origine ad ascessi, noduli e cisti che possono lasciare delle cicatrici permanenti.
Tipi di acne
In base agli aspetti che la tipizzano parleremo di:
1. Acne volgare: comedoni, brufoli e cisti soprattutto su viso, tronco e arti superiori.
2. Acne rosacea: pustole nell’area centrale del viso con dilatazione dei capillari (couperose) e ingrossamento delle ghiandole sebacee.
3. Follicolite da batteri gram-negativi: prevalenza di punti neri e le pustole concentrate attorno al naso.
4. Pseudofollicolite: Infiammazione dei bulbi piliferi con pustole alla base del pelo.
Acne conglobata: le cisti soprattutto sul tronco che arrivano a contenere anche due/tre punti neri.
Come nasce la lesione acneica?
In situazioni normali solo alcune parti dell' infundibulo della ghiandola sebacea vanno incontro alla cheratinizzazione.
Fasi dello sviluppo
1 . Quando la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee aumenta si determina un cambiamento anche nella parte inferiore della ghiandola le cui cellule si staccano più rapidamente ed formano un tappo cheratinico che occlude il follicolo stesso e, aumentando anche il sebo, si ostruisce. Si forma così un comedone chiaro.
2 . Se i pori rimangono aperti, la superficie più esterna si ossida e forma il cosiddetto punto nero .
3 . A questo punto i batteri, principalmente il Propionibacterium Acnes, colonizzano i follicoli e si moltiplicano trasformando i trigliceridi del sebo in acidi grassi liberi e glicerolo.
4 . Gli acidi grassi così prodotti provocano la reazione immunitaria dei globuli bianchi che, circondando le pareti del comedone, ne provocano la distruzione.
5 . Tutto il contenuto si riversa nel tessuto circostante provocando rossore, gonfiore e un’ iperproduzione di sebo.
Tutto questo porta alla formazione del brufolo.
Cosa può scatenare la fase 1?
Fattori genetici
Squilibri ormonali
Alterazione ormono-recettoriale (i recettori delle ghiandole sebacee assorbono in quota maggiore gli ormoni).
Iperincrezione ormonale (il testosterone nei maschi e aumentati livelli androgenici nelle donne possono agire sullo stesso follicolo aumentando il ritmo di produzione cheratinocitaria)
Cicli mestruali, gravidanza e menopausa nella donna: perché le concentrazioni ormonali possono variare di molto. In particolare, prima del ciclo l'acne può peggiorare per aumento fisiologico del progesterone.
Fattori psicologici: nell'adolescenza specialmente gli stimoli emozionali alterano l’equilibrio del sistema ipotalamo-ipofisi-corteccia surrenale e ipotalamo-ipofisi-gonadi con la liberazione di ormoni attivi, che stimolano la ghiandola sebacea.
Stress con liberazione di neuromediatori dello stress: tutte le ansie e le tensioni, aumentano il lavoro delle ghiandole surrenali che producono più ormoni.
Cosmetici inappropriati e creme occludenti, che possono provocare reazioni del derma.
Eruzione da farmaci si manifesta come reazione all’uso di farmaci non tollerati e si distingue perché si manifesta su tutto il corpo, con tutte le lesioni allo stesso stadio di sviluppo.
Detersione errata spesso troppo aggressiva.
Esposizione ai raggi UV, sole o lampade.
Climi tropicali particolarmente umidi.
Contaminanti ambientali che provocano una reazione di natura chimica, specie nei lavoratori a contatto con oli minerali, idrocarburi aromatici alogenati, derivati naftalenici, bifenoli polialogenati e diossine (acne venenata).
A tavola
Nessun cibo può causare l’acne, nemmeno il cioccolato. Al più l'acne può scatenarsi a causa di una intolleranza ad un certo cibo. È comunque sempre consigliabile mangiare molta frutta e verdura, mantenere una dieta varia ed equilibrata, ridurre gli alimenti ricchi di grasso, che aumentano la sintesi degli ormoni derivanti dal colesterolo.
Medicina estetica