L’ iperseborrea è un disturbo dermatologico che consiste nell’eccessiva produzione di sebo nella cute. Questa condizione può portare dei disagi notevoli per il paziente, tra cui la forfora e la sensazione intensa di prurito e può essere pertanto curata con antibiotici o trattamenti specifici dermatologici.
Introduzione
Il
sebo è una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee presenti nella pelle. Il suo ruolo principale è quello di
lubrificare e proteggere la pelle, ma un'eccessiva produzione di sebo può portare a diverse patologie.
La patologia più comune legata alla produzione eccessiva di sebo è l'
acne, una condizione infiammatoria che si manifesta con la formazione di comedoni, brufoli e pustole sulla pelle. L'acne si verifica quando l'eccessiva produzione di sebo ostruisce i pori della pelle, creando un ambiente favorevole alla crescita dei batteri che causano l'infiammazione.
Un'altra patologia correlata alla produzione di sebo è la
seborrea, una condizione in cui le ghiandole sebacee producono una
quantità eccessiva di sebo, causando un aspetto grasso e lucido sulla pelle e sui capelli. La seborrea può colpire diverse parti del corpo, tra cui il cuoio capelluto, il viso, il petto e la schiena.
Infine, l'eccesso di sebo può anche contribuire alla
formazione di foruncoli, cisti sebacee e altre condizioni cutanee simili. In generale, è importante mantenere un equilibrio sano nella produzione di sebo per mantenere la salute della pelle.
Che cos’è l’iperseborrea
L'
iperseborrea è una condizione in cui le ghiandole sebacee producono una
quantità eccessiva di sebo rispetto alle esigenze della pelle. Il sebo è un composto lipidico che ha una funzione protettiva e idratante sulla pelle, ma se prodotto in eccesso può, come già detto, causare problemi.
L'iperseborrea può colpire molte parti del corpo, ma è
più comune nel viso, sul cuoio capelluto, sul petto e sulla schiena. L'eccesso di sebo può
ostruire i pori della pelle, causando la comparsa di brufoli e punti neri. Inoltre, l'iperseborrea può contribuire alla formazione di
lesioni acneiche e di altri problemi cutanei.
Quali sono le cause dell’iperseborrea
L'iperseborrea può essere causata da diversi fattori, tra cui:
- Ereditarietà: le persone con una predisposizione genetica alla produzione eccessiva di sebo sono più suscettibili a sviluppare iperseborrea.
- Sbalzi ormonali: durante l'adolescenza, la pubertà e la gravidanza, le variazioni dei livelli ormonali possono causare un aumento della produzione di sebo.
- Stress: il livello di stress può influire sulla produzione di sebo.
- Dieta: l'eccessivo consumo di cibi grassi e zuccheri può aumentare la produzione di sebo.
- Clima: l'ambiente in cui si vive può influire sulla produzione di sebo. Ad esempio, il clima caldo e umido può aumentare la produzione di sebo.
- Utilizzo di prodotti cosmetici inappropriati: l'uso di prodotti cosmetici che non sono adatti al proprio tipo di pelle può causare un aumento della produzione di sebo.
- Malattie dermatologiche: alcune malattie della pelle, come l'acne e la seborrea, possono causare un aumento ulteriore della produzione di sebo.
- Farmaci: alcuni farmaci, come i corticosteroidi, possono causare un aumento della produzione di sebo.
- Fumo di sigaretta: il fumo di sigaretta può aumentare la produzione di sebo.
- Alterazioni del microbiota cutaneo: la presenza di batteri patogeni o la mancanza di batteri benefici sulla pelle possono influire sulla produzione di sebo.
Terapie e trattamenti per l’iperseborrea
Ci sono diversi trattamenti che possono essere utilizzati per
trattare l'iperseborrea. Ecco alcuni esempi:
- Prodotti topici: ci sono molti prodotti topici, come creme, lozioni e gel, che possono aiutare a controllare la produzione di sebo. I prodotti contenenti acido salicilico, acido glicolico, retinoidi, zinco e niacinammide sono spesso utilizzati per il trattamento dell'iperseborrea.
- Antibiotici: gli antibiotici possono essere utilizzati per ridurre l'infiammazione e il batterio Propionibacterium acnes, che è spesso presente nelle persone con acne. Gli antibiotici possono essere somministrati per via topica o per via orale.
- Contraccettivi orali: per le donne che hanno problemi di acne legati al ciclo mestruale, i contraccettivi orali possono essere utili per controllare l'iperseborrea e ridurre l'acne.
- Isotretinoina: la isotretinoina è un farmaco molto potente che viene utilizzato per il trattamento dell'acne grave o resistente ad altri trattamenti. Questo farmaco riduce significativamente la produzione di sebo, ma ha anche effetti collaterali significativi e deve essere prescritto solo da un medico.
- Laser e luce pulsata: questi trattamenti possono essere utilizzati per ridurre l'iperseborrea e l'acne. Essi agiscono distruggendo le ghiandole sebacee tramite il calore generato dalla luce.
- Peeling chimici: i peeling chimici possono essere utilizzati per rimuovere lo strato esterno della pelle e stimolare la rigenerazione cellulare. Questo può aiutare a ridurre la produzione di sebo e migliorare l'aspetto della pelle.
Le conseguenze di un’iperseborrea trascurata
L'
iperseborrea trascurata può portare alla comparsa di alcune complicazioni. In primo luogo,
il sebo in eccesso può ostruire i pori della pelle, favorendo la comparsa di punti neri, comedoni e acne. Inoltre, il sebo in eccesso può diventare un
terreno favorevole per la crescita di batteri e funghi, che possono causare infezioni cutanee, come la dermatite seborroica o l'impetigine.
Inoltre, l'iperseborrea può influire negativamente sulla
salute dei capelli. L'accumulo di sebo può ostruire i follicoli piliferi e causare la caduta dei capelli, soprattutto in presenza di una predisposizione genetica alla calvizie. In alcuni casi, l'iperseborrea può anche causare una condizione nota come seborrea del cuoio capelluto, che si manifesta con
prurito, forfora e irritazione della cute.
Infine, l'iperseborrea può avere un impatto sulla salute mentale delle persone che ne soffrono. La comparsa di acne e altri disturbi della pelle può causare
ansia, depressione e problemi di autostima, soprattutto in adolescenti e giovani adulti.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
Fonti:
- Olanrewaju O. Falusi. Pediatric in Review. 2019 Feb;40(2):93-95.
- William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology,
- Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.
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